Genere: Giallo e Thriller
Lunghezza stampa: 294
Editore: Garzanti
La vetrata del grande salone si affaccia sul mare della Cornovaglia. Mentre osserva le onde infrangersi sulla scogliera, Rachel si guarda intorno. Stenta ancora a credere che quella sala e l’intera tenuta di Carnhallow siano sue. Si è finalmente gettata alle spalle la sua vita tormentata grazie al matrimonio con David, un ricco avvocato, e al rapporto speciale che ha con il figlio di lui, Jamie, un bambino timido e silenzioso, segnato dalla tragedia della morte della madre, due anni prima. La donna è rimasta vittima di un terribile incidente nelle miniere sotterranee su cui si erge Carnhallow e il suo corpo non è mai stato ritrovato. Rachel si affeziona al piccolo come se fosse suo. Ma improvvisamente il comportamento del bambino diventa molto strano. Comincia a fare sogni premonitori e dice di sentire la voce della madre che lo chiama dal labirinto di cunicoli sotterranei. Finché un freddo pomeriggio d’autunno, mentre lui e Rachel sono soli sulle scogliere, le rivela: «Tu morirai il giorno di Natale». Un tarlo comincia a scavare nella mente di Rachel. Cosa è successo due anni prima? La madre di Jamie è davvero morta? Perché David si rifiuta di parlarne con lei? È possibile che il marito di cui è tanto innamorata le nasconda qualcosa? Dicembre si avvicina e Rachel sa che deve scoprire la verità, e in fretta, perché ogni angolo della sua nuova casa nasconde un pericolo mortale.
Ci sono dei romanzi capaci di catapultarti direttamente nel luogo dove viene ambientata la storia: Il Bambino Bugiardo è uno di questi. Vi ritroverete a Carnhallow, Inghilterra, nell’immensa tenuta di famiglia del bell’avvocato David, in Cornovaglia, con la sua brughiera inquietante e le scogliere che cadono a picco sul mare.
La protagonista è Rachel, una giovanissima donna dal passato difficile che decide di mettere “la testa a posto” e sposare David, avvocato famoso e ben visto a Londra. David ha un figlio, il piccolo Jamie, un ragazzino silenzioso e – lasciatemelo dire – al quanto inquietante. Rachel e Jamie si trasferiscono nella tenuta Carnhallow e vivono lì insieme alla mamma di David, mentre lui fa avanti e indietro con Londra per lavoro.
Il romanzo è un countdown fino a Natale… uno stillicidio che lascia il lettore incollato alle pagine. Un susseguirsi di misteri, colpi di scena e brividi a fior di pelle. Rachel si dedica anima e corpo alla ristrutturazione di quella vasta tenuta, riprendendo il lavoro lasciato a metà dalla defunta Nina, la prima moglie di David e mamma di Jamie. Defunta… è davvero defunta? Il corpo della bella Nina non è mai stato ritrovato; la leggenda narra che sia affogata nelle miniere sotterranee che si nascondono sotto Carnhallow… eppure la sua presenza in quella casa misteriosa e, a tratti, troppo buia e troppo silenziosa, è ingombrate. E poi c’è Jamie da una parte, con le sue premonizioni e con quel suo carattere chiuso, e David dall’altra, con il suo carattere forte e – a dir poco – ambiguo.
Di sicuro non può essere lei.
É lei, ma non è lei.
Non può essere, eppure lo è"
Cosa sarà successo davvero a Nina? Cosa succederà alla povera Rachel il giorno di Natale? La verità dovrete scoprirla pagina dopo pagina, colpo di scena dopo colpo di scena.
Un romanzo da leggere tutto d’un fiato, a tratti surreale, a tratti spaventoso, ma sicuramente una lettura interessante se vi piace il genere e non avete paura di un po’ di suspense… okay, “suspense” non è la parola giusta: meglio “cardiopalmo”.
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