Titolo: “Non è mai troppo presto per amare”
Autore: Eugenio Nascimbeni
Casa editrice: Amarganta Editore
Genere letterario: Romanzo di formazione, romantico-sentimentale
Pagine: 130
Formato: digitale e cartaceo
Prezzi: Euro 1,99 digitale, Euro 12,00 cartaceo
Milano, un’estate di fine anni sessanta. Fabio, dodicenne portiere della squadra di calcio amatoriale dei “Diavoli Gialli”, parte con sua madre per una località dell’entroterra pesarese per concedersi un primo scampolo di vacanze, ospite di suo cugino Celso e degli zii.
Nel corso del viaggio fa qualche riflessione sul tema dell’amore, un sentimento che lui conosce appena attraverso le canzoni melodiche di quegli anni e grazie alla fugace lettura dei fotoromanzi della Lancio, diffusissimi a quei tempi, di cui sua madre è un’accanita lettrice.
L’incontro sul treno con un soldato di leva, triste e addolorato dopo avere salutato la sua ragazza, gli fa comprendere che l’amore è una medaglia a due facce: da un lato la gioia, dall’altra la sofferenza.
Arrivato a destinazione fa conoscenza con Lea, una bellissima ragazzina di due anni più grande e della quale s’innamora al primo sguardo. Con la timidezza e l’inesperienza dell’età incomincia un piccolo corteggiamento sino a quando lei non gli regala il suo primo bacio d’amore.
La storia tra di loro s’irrobustisce e tutto sembra filare per il verso giusto, ma un evento inatteso finisce per lacerare in modo irreparabile il loro rapporto.
Fabio allora, attraverso un percorso di crescita individuale quanto mai sofferto, giunge alla vetta più elevata dell’amore: nonostante la relazione con Lea sia terminata, il suo sentimento verso di lei non è mutato, anzi si è ingigantito.
Un drammatico avvenimento, infine, pone Fabio davanti a una scelta coraggiosa che affronta con lo slancio passionale del suo giovane cuore innamorato.
L’ultimo capitolo, un vero e proprio colpo di scena, commovente ma non strappalacrime, spiegherà cosa è successo, a distanza di tempo dai fatti raccontati, a tutti i protagonisti della vicenda.
«Avevi mai baciato una ragazza prima di ieri?» mi domandò volgendo lo sguardo nella mia direzione.
«No» risposi con un filo di voce.
«Non ci credo. Dici davvero?»
«Davvero.»
«E ti è piaciuto quando ci siamo baciati?»
«Sì…» sospirai.
«E allora perché non ci riprovi?» sussurrò.
Quello era molto più di un invito. Era un ordine perentorio ma dolcissimo, a cui diventava difficile sottrarsi.
Mi girai lentamente verso di lei.
I suoi occhi brillavano come la luce di un faro in una notte di burrasca, così mi lasciai guidare da lei fino a quando le nostre bocche non s’incontrarono di nuovo. Lea mi accolse tra le sue braccia e mi tenne stretto fino a quando le nostre labbra si dischiusero.
Cominciammo entrambi ad ansimare.
Appagati, ma non ancora sazi.
«E questo ti è piaciuto?»
La guardai negli occhi e le risposi di sì.
«A cosa pensi?»
Mi sembrava di essere sopra a un vagoncino delle montagne russe, piacevolmente intontito dopo la prima corsa mozzafiato, pronto ad affrontare una nuova ripida ascesa che mi avrebbe condotto sull’orlo di una china vertiginosa.
«Voglio rifarlo» risposi. Lea mi sorrise.
«E allora che aspetti?»
Ci fu un nuovo bacio, più caldo e appassionato del primo, al quale ne fece subito seguito un altro.
Poi un altro…
E un altro ancora…
Come autore ho esordito nel 2007 con il romanzo thriller “Il traghettatore” pubblicato da Leonardo Facco, editore free della bergamasca.
Nel giugno 2012 ho pubblicato per Lettere Animate Editore il romanzo giallo “L’angelo che portava la morte”, qualche mese più tardi è uscito, per Falzea Editore, il romanzo thriller fantasy “La profezia di Karna e l’amuleto maledetto”.
Nel 2013, sempre con Lettere Animate Editore, è stato ripubblicato, in una versione extended, il mio romanzo d’esordio “Il traghettatore” e parallelamente lo spin off dello stesso, dal titolo “L’attesa di Caronte”.
Nel 2015 è stato editato, da Lettere Animate Editore, il romanzo thriller a sfondo psicologico “Delirio”.
Tra le opere in selfpublishing segnalo “Spiriti Immortali”, una raccolta di poesie dedicate ai grandi nomi della musica, del cinema, dello sport prematuramente scomparsi e diventati Miti.
“Non è mai troppo presto per amare”, pubblicato il 6 aprile 2017 da Amarganta Editore, è il mio primo romanzo romantico sentimentale.
Amo leggere, soprattutto romanzi di genere thriller e poliziesco, scrivere (in passato sono stato collaboratore del sito culturale Deliri Progressivi), e ascoltare della buona musica rock e blues. Il mio artista preferito è Bruce Springsteen, di cui sono un grande fan.
In campo letterario, accanto agli autori più celebri del genere che prediligo, nutro una profonda passione per Jorge Amado, superbo cantore del Brasile e della sua gente.
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