Formato: Kindle
Genere: Romanzo Rosa
Lunghezza stampa: 220 pag.
Editore: self
L'amore che unisce Mia e Dave è
intenso quanto la loro giovane età. Nonostante lui debba partire per
frequentare la London School of Economics, decidono di proseguire la loro
relazione a dispetto della distanza che li separerà. Josh è il cugino di Dave,
dopo aver conseguito la laurea si trasferisce in Italia per mantenere fede alla
promessa fatta alla madre sul letto di morte. Le loro vite si intrecceranno in
modo inaspettato. Mia assaporerà il gusto amaro delle lacrime, del tradimento e
del rimorso. Imparerà a sue spese quanto possa essere profondo l'abisso del
dolore e come rinascere e cambiare pelle sia l'unica via per onorare la vita.
Mia è una giovane ragazza che frequenta il quinto liceo e vive, apparentemente, una vita perfetta. Il rapporto con sua madre è quello che tutte
noi abbiamo sognato almeno una volta nella vita: sono amiche, sono confidenti,
si rispettano, ma è ben definito il ruolo genitore-figlio.
Il suo ragazzo, Dave, (ç) è un sexy italo-inglese che frequenta la sua classe e al quale decide
finalmente di concedersi, una tiepida mattina primaverile torinese. Cosa
potrebbe volere di più?
Be’… il terzo incomodo!
Josh (ê) è il cugino di Dave, più grande di qualche anno, con un
sexy accento inglese e uno sguardo capace di far bruciare di desiderio anche la
ragazza più impegnata, fedele e corretta sulla faccia della terra.
La bella e giovane Mia, però, non è disposta a cedere agli
sguardi languidi del suo pretendente e, nonostante il suo cuore batta forte
ogni volta che Josh le è vicino, si dedica anima e corpo alla sua relazione con
Dave.
Relazione che, nella sua testa, è destinata a finire una volta
che Dave partirà per l’Inghilterra, dove frequenterà il college per quattro
anni, come vuole la tradizione di famiglia.
"Scuote la testa come combattuto e poi,
come una folgore che accende la notte,
mi bacia"
Questo self è davvero ben scritto, scorrevole e dal ritmo fluido; sono arrivata all’80% senza nemmeno accorgermene, anche se, devo ammettere, che arrivata a poche pagine della fine non riuscivo davvero a capire dove volesse andare a parare l’autrice.
Se l’inizio e la parte centrale del romanzo sono coerenti e
incalzanti, il finale mi ha lasciata un po’ perplessa: troppo frettoloso, a
tratti sopra le righe. Il colpo di scena finale, fra tutti i colpi di scena, è uno di quelli a grande impatto emotivo e,
dopo pagine e pagine di riflessioni della protagonista, mi sarei aspettata che
venisse data più enfasi e più rilievo a questo episodio che mette sotto sopra
la storia. L’idea è carina, la trama ben sviluppata – nonostante più di una
volta abbia avuto l’impressione che l’autrice, pur di farci piacere la
protagonista femminile, abbia calcato un po’ la mano per farla apparire leale e
sincera verso Dave… si poteva osare un pochino di più, alla fine parliamo di
una ragazza di diciannove anni, nessuno le avrebbe puntato il dito contro – ma
quel finale così frettoloso mi ha lasciato con l’amaro in bocca. In poche
pagine vengono svelati misfatti di cui non si ha il minimo sospetto per tutto
il romanzo e un evento sconvolgente viene scatenato da una reazione un po’
infantile.
Detto questo, “Mia”, il romanzo di Daniela Ruggero, rimane uno dei
self più carini che abbia letto quest’anno. La scrittura di questa autrice è
piacevole e coinvolgente.
Messaggio per le amanti
del self: questa storia non ve la potete proprio perdere!
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