Una storia della serie Amore significa…
Raine Baumer vive una vita spensierata a Chicago, concedendosi rapporti occasionali con scarso coinvolgimento emotivo. Ma dopo che viene ferito gravemente nel corso di un’aggressione, il suo migliore amico Geoff lo porta in campagna per guarire. Lì Geoff e il suo compagno Eli lo trattano come un membro della famiglia e Raine conosce Jonah, il fratello di Eli, che sta esplorando il mondo al di fuori della comunità Amish.
L’attrazione reciproca di Jonah e Raine li fa mettere insieme, ma i due potrebbero non avere la possibilità di coltivarla. Il padre di Jonah gli dà un ultimatum e la polizia sospetta che l’aggressione a Raine potrebbe anche non essere stata un caso. Raine e Jonah dovranno affrontare le loro paure più grandi per poter avere una vita insieme.
Eccoci giunti ad un nuovo, emozionante, capitolo della serie “Amore significa...” che, in puro stile Andrew Grey, sa prendere e lasciare incollati fino all’ultima pagina. Incontriamo sempre Eli e Geoff che ci fanno nuovamente compagnia insieme a Robbie e Joey e qualche comparsata di Stone e Preston e l’immancabile Len con Chris. Una brigata di vecchi che fa da sfondo a questa nuova, tenera storia.
Jonah, come suo fratello, è un innocente Amish che non sa nulla del mondo degli “inglesi” e, dopo un iniziale shock dovuto allo scoprire l’omosessualità di Eli, fa abbastanza in fretta ad adattarsi alla nuova realtà e a mettersi al fianco di Raine.
L’amico di città di Geoff dal canto suo, dopo un pestaggio dovuto al suo orientamento sessuale, si sente solo e invidia il rapporto d’amore che lega così tante persone alla fattoria, vorrebbe anche lui qualcuno con cui dividere la vita invece che avventure casuali. Gli universi dei due, così diversi, collidono nel momento in cui si incontrano e, nonostante innumerevoli ostacoli, Andre Grey non ci delude con un happy end da cariare i denti.
L’amico di città di Geoff dal canto suo, dopo un pestaggio dovuto al suo orientamento sessuale, si sente solo e invidia il rapporto d’amore che lega così tante persone alla fattoria, vorrebbe anche lui qualcuno con cui dividere la vita invece che avventure casuali. Gli universi dei due, così diversi, collidono nel momento in cui si incontrano e, nonostante innumerevoli ostacoli, Andre Grey non ci delude con un happy end da cariare i denti.
Chi ha amato i libri precedenti della serie non potrà che apprezzare anche questo nuovo capitolo che scorre fluido fino al felice epilogo, emozionando e coinvolgendo come Grey è sempre bravo a fare.
“Devi capire che essere gay non cambia nulla di me. Tutto ciò che fa è definire la categoria di persone che amo, e io amo Geoff con ogni fibra del mio essere. Lui è l’altra metà di me e io non vorrei mai che non ci fosse.”
“Se sei gay, sei gay e non puoi farci nulla. Puoi solo essere te stesso e seguire il tuo cuore. E poi, se essere gay vuol dire che troverai qualcuno meraviglioso come il mio Geoff, allora sei davvero fortunato.” Eli indicò la porta. “Correre alla comunità o fino alla fine del mondo non cambierà nulla. E, perché tu lo sappia, puoi cercare di negare la realtà, ma non funziona. Io ci ho provato.”
In piedi in mezzo alla cucina, rimase immobile e tese l’orecchio. Nulla. Nessuna risata, nessun odore di qualunque meraviglia culinaria aromatizzata con l’amore stesse mettendo assieme Adelle, nessun amico che veniva a controllare che stesse bene e che la sua guarigione procedesse. “Sono un idiota,” disse ad alta voce.
Nessuna paura, nessuna preoccupazione, solo amore.
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