Serie Sollevando il velo. Libro
3.
Dieci anni fa, la Grande
Rivelazione ha mostrato la presenza sulla
Terra di creature
sovrannaturali, ma non sono in tanti a sapere molto su di loro o a dare loro
molta importanza, a parte quando si tratta di ricevere uno stipendio.
Kieran Knight è un mercenario
che dà la caccia alle creature mitologiche per denaro. La sua missione è rapire
un certo Gabriel King per portarlo dal suo cliente. Ma il suo obiettivo non è
un semplice cowboy: è un potente licantropo e il beta del suo branco e, come
scopriranno presto, Gabriel e Kieran sono compagni.
Kieran non sa praticamente nulla
di come funzioni un accoppiamento, e non è neppure gay, ma ciò non vuol dire
che non senta l’attrazione bollente che c’è tra lui e l’altro uomo. Per salvare
Gabriel, mette in atto un piano di fuga, ma i suoi clienti non lasceranno
andare il loro licantropo senza lottare.
Premetto che non sono
un’accanita fan del genere paranormal, ma avendo letto gli altri libri della
serie non potevo certo esimermi dalla storia di Gabriel e Kieran. Innanzitutto
bisogna chiarire che per comprendere al meglio le vicende narrate sarebbe
meglio leggere prima “La via dei lupi” in quanto viene spiegato il background
della narrazione cioè questo mondo dove è stato sollevato il Velo tra mondo
umano e sovrannaturale. I lycan sono solo una delle specie mitologiche svelate
e hanno sia i loro fan che chi li vorrebbe morti, come sempre, ciò che non si
conosce viene spesso temuto. Ad ogni modo qui incontriamo Gabriel, già presente
in modo marginale nella storia di Rafe e Kris (che qui ritroviamo), figlio
maggiore dell’Alfa Daniel King e pacifico allevatore di cavalli nel Wyoming che
viene rapito da un gruppo di mercenari per un’ignota ragione.
“Non avevo paura di te, deficiente. Avevo paura per te.” Sconvolto, Gabe si girò verso Kieran e i loro sguardi s’incontrarono. “Perché sei così buono e discreto e gentile e perfetto, e avevi appena ucciso un uomo. E l’hai fatto per me, porca troia. Pensavo saresti arrivato alla conclusione che non ero degno di niente dopo averti fatto uccidere un uomo… E poi mi hai ignorato.”
Kieran è uno degli uomini che si
dovrebbero occupare della custodia di Gabe, ma appena i loro occhi si
incontrano, capisce che deve assolutamente liberare quell’uomo, anche a costo
della sua stessa vita.
Questo potentissimo legame che
si crea tra un lycan ed il suo vero compagno è un argomento noto nel
paranormal, già incontrato in altri libri (vedi l’imprinting di Twilight tanto
per fare un esempio ed il primo libro di questa stessa serie), ma qui ha
ovviamente dei nuovi risvolti per rendere originale il rituale
dell’accoppiamento.
“Allora, da quant’è che la tua famiglia sa che sei gay?”Gabe fece spallucce. “Come lycan sappiamo dall’inizio che siamo immortali, quindi ci permettiamo di sperimentare, di imparare, di divertirci, di non annoiarci troppo presto con le nostre scelte. Non pensiamo alla sessualità in categorie semplici e attributi definibili. La sessualità di una persona è fluida, come i tempi.”
Non potrebbero esserci due
persone più diverse da Gabe e Kay, ma si sa che al Vero Amore non si comanda e,
dopo le obbligatorie pene da scontare per arrivarci, anche loro due riusciranno
a trovare il loro happy end.
“Non mi sono mai sentito così completo come mi sento con te.”I fianchi di Gabe persero il ritmo, la sua intera essenza si fermò per assaporare il sorriso del suo amante. Eccola lì di nuovo, la tacita dichiarazione d’amore. L’avevano sentita entrambi, quell’emozione che li percorreva, li circondava, che penetrava nelle loro ossa. Gabe non si era mai sentito così avvolto dall’amore e anche se fosse rimasto qualcosa di non detto per un po’ di tempo, era pur sempre lì, a fluttuare nell’aria.L’avrebbero afferrato insieme al momento giusto.
La storia è scorrevole e ben
scritta, ma è comunque piuttosto scontata e i personaggi
cadono un po’ troppo spesso in ripetitive elucubrazioni.
Ad ogni modo chi ha trovato
interessati i precedenti capitoli non potrà di certo perdersi anche questo.
Nessun commento:
Posta un commento