mercoledì 9 settembre 2015

LA LUNA DEL CACCIATORE di Susan Laine


Serie Sollevando il velo. Libro 3.
Dieci anni fa, la Grande Rivelazione ha mostrato la presenza sulla
Terra di creature sovrannaturali, ma non sono in tanti a sapere molto su di loro o a dare loro molta importanza, a parte quando si tratta di ricevere uno stipendio.
Kieran Knight è un mercenario che dà la caccia alle creature mitologiche per denaro. La sua missione è rapire un certo Gabriel King per portarlo dal suo cliente. Ma il suo obiettivo non è un semplice cowboy: è un potente licantropo e il beta del suo branco e, come scopriranno presto, Gabriel e Kieran sono compagni.
Kieran non sa praticamente nulla di come funzioni un accoppiamento, e non è neppure gay, ma ciò non vuol dire che non senta l’attrazione bollente che c’è tra lui e l’altro uomo. Per salvare Gabriel, mette in atto un piano di fuga, ma i suoi clienti non lasceranno andare il loro licantropo senza lottare.


Premetto che non sono un’accanita fan del genere paranormal, ma avendo letto gli altri libri della serie non potevo certo esimermi dalla storia di Gabriel e Kieran. Innanzitutto bisogna chiarire che per comprendere al meglio le vicende narrate sarebbe meglio leggere prima “La via dei lupi” in quanto viene spiegato il background della narrazione cioè questo mondo dove è stato sollevato il Velo tra mondo umano e sovrannaturale. I lycan sono solo una delle specie mitologiche svelate e hanno sia i loro fan che chi li vorrebbe morti, come sempre, ciò che non si conosce viene spesso temuto. Ad ogni modo qui incontriamo Gabriel, già presente in modo marginale nella storia di Rafe e Kris (che qui ritroviamo), figlio maggiore dell’Alfa Daniel King e pacifico allevatore di cavalli nel Wyoming che viene rapito da un gruppo di mercenari per un’ignota ragione.


“Non avevo paura di te, deficiente. Avevo paura per te.” Sconvolto, Gabe si girò verso Kieran e i loro sguardi s’incontrarono. “Perché sei così buono e discreto e gentile e perfetto, e avevi appena ucciso un uomo. E l’hai fatto per me, porca troia. Pensavo saresti arrivato alla conclusione che non ero degno di niente dopo averti fatto uccidere un uomo… E poi mi hai ignorato.”


Kieran è uno degli uomini che si dovrebbero occupare della custodia di Gabe, ma appena i loro occhi si incontrano, capisce che deve assolutamente liberare quell’uomo, anche a costo della sua stessa vita.
Questo potentissimo legame che si crea tra un lycan ed il suo vero compagno è un argomento noto nel paranormal, già incontrato in altri libri (vedi l’imprinting di Twilight tanto per fare un esempio ed il primo libro di questa stessa serie), ma qui ha ovviamente dei nuovi risvolti per rendere originale il rituale dell’accoppiamento.

“Allora, da quant’è che la tua famiglia sa che sei gay?”Gabe fece spallucce. “Come lycan sappiamo dall’inizio che siamo immortali, quindi ci permettiamo di sperimentare, di imparare, di divertirci, di non annoiarci troppo presto con le nostre scelte. Non pensiamo alla sessualità in categorie semplici e attributi definibili. La sessualità di una persona è fluida, come i tempi.”


Non potrebbero esserci due persone più diverse da Gabe e Kay, ma si sa che al Vero Amore non si comanda e, dopo le obbligatorie pene da scontare per arrivarci, anche loro due riusciranno a trovare il loro happy end.

“Non mi sono mai sentito così completo come mi sento con te.”I fianchi di Gabe persero il ritmo, la sua intera essenza si fermò per assaporare il sorriso del suo amante. Eccola lì di nuovo, la tacita dichiarazione d’amore. L’avevano sentita entrambi, quell’emozione che li percorreva, li circondava, che penetrava nelle loro ossa. Gabe non si era mai sentito così avvolto dall’amore e anche se fosse rimasto qualcosa di non detto per un po’ di tempo, era pur sempre lì, a fluttuare nell’aria.L’avrebbero afferrato insieme al momento giusto.


La storia è scorrevole e ben scritta, ma è comunque piuttosto scontata e i personaggi cadono un po’ troppo spesso in ripetitive elucubrazioni.
Ad ogni modo chi ha trovato interessati i precedenti capitoli non potrà di certo perdersi anche questo.







Nessun commento:

Posta un commento