Da sei anni, dal giorno in cui ha perduto ciò che aveva di più caro al mondo, Roxy Ark ha eretto una barriera tra sé e il resto del mondo, concentrando tutte le sue energie sul lavoro e sul suo sogno di diventare designer. Tra lo studio e i turni al pub di Jax James, proprio non ha tempo per gli uomini, soprattutto non per il detective Reece Anders, l'unico che avesse fatto breccia nel suo cuore, finendo col spezzarlo. Roxy non gli rivolge più la parola, anche se non è mai riuscita a dimenticarlo…
Reece Anders non ha più nulla da dare. Tormentato dai fantasmi di un passato che si rifiuta di lasciarlo libero, ha paura di trascinare nel baratro chiunque gli si avvicini troppo. Perciò ha allontanato la famiglia, gli amici, persino Roxy, la sola donna che lo rendesse felice. Tuttavia, quando Roxy si presenta in commissariato per aver ricevuto diverse minacce, Reece insiste che gli venga affidato il caso, pronto a tutto pur di proteggerla. Ma l'amore che prova per lei gli darà la forza di superare ogni ostacolo o sarà il tallone d'Achille che lo distruggerà?
*Per un momento mi venne voglia di gridare, per sfogare la frustrazione che si andava accumulando rapidamente dentro me. Charlie era un gran chiacchierone: le maestre l'avevano soprannominato **La Boccaccia**, e quando rideva...Santo cielo, aveva una risata fantastica, contagiosa e sincera**.
Così ha inizio il quarto romanzo della serie Wait for you della Armentrout. Scritto dal punto di vista di Roxanne, il romanzo si legge da solo.
Roxy ogni venerdì torna a trovare in ospedale Charlie, il suo migliore amico. Sperando di rivederlo un giorno stare meglio dipinge e racconta la sua vita, settimana in settimana. Purtroppo Charlie non reagisce e non riesce a migliorare. Attraverso i ricordi di Roxy capiamo il loro legame, prima dell'aggressione.
Beh, questa scrittrice è fenomenale. Si percepisce il rapporto profondo e perfetto di questi due ragazzi, uniti e divisi dal destino. E' un romanzo che parla di ritorni e abbandoni. Abbraccia l'amicizia e l'amore, la loro perdita e il loro ritrovamento.
E qui entra in gioco Reece. Poliziotto super sexy, amico della famiglia di Roxy e vecchio amica della stessa. Roxy in realtà è innamorata di lui da quando aveva 15 anni. Molto coinvolgenti sono i suoi ricordi da ragazzina legati a Reece e la presenza di Charlie, il quale conosceva i sentimenti dell'amica.
Dopo una notte di bagordi, Roxy smette di parlare a Reece. Il ragazzo cerca in tutti i modi di avvicinarla.
** Undici mesi, due settimane e tre giorni. Questo è da quanto mi stai evitando. Darei qualsiasi cosa per ricordare quella notte**.
Dopo questa frase le mie gambe sono diventate gelatina. Seriamente, Reece toglie il respiro!
Le descrizioni sono perfette. L'avvicinamento di questi ragazzi anche se rapida non lascia spazi a domande. E' cosi. Si vogliono. Si pretendono. Si appartengono.
**Mi baciò il collo, mi mordicchiò e alleviò subito il dolore con un altro bacio. ***Ogni volta che ti vedevo, in questi mesi, ti volevo QUI*** . Sollevò di nuovo il bacino per venirmi incontro *** E ogni volta che mi volatavi le spalle, volevo rincorrerti***.
Sublime. Sono quasi certa che, per descrizione e coinvolgimento, sia il migliore dei quattro scritti fin ora. Anche se gli altri raggiungono la perfezione, quest'ultimo la supera. Inoltre, c'è una componente di dark suspense che negli altri romanzi non esiste. In casa di Roxy succederanno cose strane. Saranno davvero i fantasmi come crede la giovane donna?
Voglio concludere questa recensione con un pensiero personale.
Siamo abituati nella vita reale a dare tutto per scontato. Questo romanzo ci insegna che non deve essere così. Le persone possono sfuggirci e lasciarci da un momento all'altro. Quindi cerchiamo sempre di rendere le nostre giornate degne di essere vissute.
Jennifer L. Armentrout è una scrittrice statunitense di libri fantasy e urban fantasy.
Il New York Times ha inserito alcuni dei suoi lavori nella lista dei Best Seller. È considerata un'autrice trasversale, in grado di mantenere contatti con case editrici indipendenti, con case editrici tradizionali e muovendosi anche all'interno del self-publishing.
Ha anche scritto diversi libri con lo pseudonimo di J. Lynn
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