mercoledì 16 settembre 2015

CHASE NELL'OMBRA di Amy Lane


Chase Summers: un ragazzo d’oro. Una bella ragazza, dei buoni amici e un futuro promettente.
Ma nessuno conosce il vero Chase.
Chase Summers ha una lametta da rasoio appoggiata al polso e l’odore dell’addio al suo amante appiccicato alla pelle. C’è una porta nel suo cuore, così spaventosa che preferirebbe morire piuttosto che aprirla, e le bugie che ha utilizzato per tenerla chiusa diventano più deboli a ogni tocco proibito. La vita di Chase è in disfacimento e la decisione di liberare la sua sessualità in segreto ha contribuito a mandare in pezzi la sua mente più velocemente.
Chase ha la possibilità di vivere un amore vero e salvarsi. Può anche aver incontrato Tommy Halloran nel mondo del gay a pagamento – mondo in cui non importa il numero di amanti, l’importante è girare una buona scena – ma se vuole la guarigione che l’amore di Tommy ha da offrirgli, dovrà trovare il coraggio di lasciare l’ombra del passato per la luce del sole. Potrebbe voler dire chiedere troppo a un uomo che ha passato tutta la vita a nascondere il suo vero io. Chase lo sa fin troppo bene: le sole cose che prosperano nell’oscurità di un cuore sono i demoni personali che amano guardarci sanguinare.
Chase ha tutto quello che un uomo della sua età potrebbe desiderare. E' uno studente modello, ha un buon carattere, una ragazza dolce e innamorata di lui, degli amici fantastici e il suo futuro sembra davvero in discesa. Il fatto è che Chase ha nascosto a tutti quello che si cela dietro la sua porta degli orrori personale. Un fatto terribile, accaduto anni prima, quando aveva solo sei anni, l'ha segnato profondamente e il fatto di avere un pessimo rapporto con il padre non lo aiuta, anzi...


“Mia madre si è suicidata quando avevo sei anni e mio padre preferirebbe vedermi morto piuttosto di sapere che sono frocio.”

La necessità di guadagnare abbastanza per pagarsi gli studi e l'affitto, poiché il padre non lo aiuta economicamente perché ritiene il college una perdita di tempo e di denaro, lo porta a conoscere un mondo sommerso, il mondo di “Johnnies”, in cui viene pagato per girare porno gay, dove non solo guadagna più che bene, ma in cui finalmente può vivere liberamente la sua sessualità. Tutto questo però se da un lato lo fa sentire bene, perché almeno in quell'ambito può essere liberamente se stesso, senza freni ed inibizioni, dall'altro lo manda fortemente in crisi perché la sua psiche già danneggiata non riesce a reggere questo passaggio costante da un ruolo all'altro. La sua porta interiore, dove si celano i suoi drammi interiori più tremendi, inizia a cedere. Il rapporto sessuale e sentimentale che instaura con il collega “Tango”, Tommy Halloran al di fuori del set, lo manda fortemente in crisi, perché la sua finzione di essere “etero” inizia a mostrare tutta la sua debolezza.

“... Lui e Mercy probabilmente avrebbero fatto la stessa cosa, magari avrebbero guardato lo stesso telefilm, se fosse stato a casa quella notte, ma per qualche motivo, con Tommy si sentiva meglio. Era la realtà, in un mondo che non gli sembrava reale quando era seduto sul divano e Mercy era appoggiata a lui...
... mentre sonnecchiava su Tommy, la porta si aprì per un istante ....
... "Forse se qualcuno sapesse tutto di me, che sono così tanto incasinato."...
... Chase era troppo stanco per dirli che sarebbe andato tutto bene: la porta era chiusa ermeticamente e Chase non si sarebbe lasciato sfuggire nulla.”

Decide di rinnegare tutto e lasciare Tommy, ma lì, mentre si estrania sempre più e vive, senza emozioni, sempre peggio, dopo essersi reso conto che sta facendo del male alle persone che ama di più, inconsciamente prima, coscientemente poi, compie un atto tragico, una riproiezione che erompe dal passato con la forza di un uragano devastante.
Ma come spesso accade dopo un crollo così totale, se si hanno le giuste motivazioni, arrivano le epifanie.
Non voglio darvi ulteriori anticipazioni perché questo libro va gustato fino in fondo, in ogni sua più profonda e dolorosa sfumatura.
Questo non è il primo libro della Lane che leggo, è una autrice che amo e apprezzo per come tratta una tematica delicata, che è quella delle coppie gay. Ma ritengo che in questo si sia superata, proprio la struttura del libro mi ha fatto vivere in un crescendo di emozioni contrastanti.
A mio parere ci sono vari livelli di lettura, sotto ogni strato della trama troviamo argomenti a tutt'oggi controversi, ancora tabù, nonostante in teoria la nostra società si sia evoluta e aperta al nuovo. Ma come ben sappiamo la vita quotidiana ci mostra altro. La famiglia che può essere fonte di gioia ma anche di torture e sofferenze indicibili; l'omosessualità ancora vista come una malattia e non come una forma d'amore, fuori dagli schemi canonici e consolidati della società vecchio stile, ma pur sempre amore, puro e semplice; come i traumi nascosti possano portare una persona “perfetta” con una vita “perfetta”, a crollare sotto il peso delle paure, delle aspettative, del masochismo e senso di inadeguatezza estrema; la forza dell'amicizia sincera che non giudica ma supporta e consola.
Per tutto questo e per altro ancora ringrazio l'autrice per questo libro che in me ha toccato corde profonde in maniera sublime e anche chi mi ha dato l'opportunità di leggerlo e recensirlo. Grazie di cuore!



Amy Lane è madre di quattro figli e scrive libri occasionalmente. Quando non sta supplicando i suoi studenti di stare seduti o fa da taxi ai suoi figli per portarli a calcio/danza/karate – oddio! Potete trovarla a schiacciare pisolini d'emergenza, a fare la spesa o nascosta in bagno per leggere qualcosa senza essere interrotta. Non la troverete mai a cucinare, pulire o a svolgere faccende domestiche, ma si dice che prepari coi ferri set di emergenza con cappello/coperta/un paio di calzini per qualsiasi occasione o a volte senza motivo. Scrive nella doccia, mentre fa la pendolare, mentre la sua classe fa i compiti o mentre vagabonda per il vicinato di notte, fingendo di fare esercizio fisico, e ha imparato per necessità a farlo veloce come il vento. Vive in una casa infestata dai ragni e fatiscente, in un quartiere scadente, e conta sul suo adorato compagno Mack per tenerla ancorata alla realtà – lui lo fa, e come bonus le tiene sempre il telefono cellulare carico. È sposata da oltre vent’anni e crede ancora nel Vero Amore con la V maiuscola e la A maiuscola, e non vede alcun motivo per cambiare idea.

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