Titolo: Il mio imprevisto più bello.
Autore: Carmen Bruni
Data di pubblicazione: 23 maggio2016
Genere: Contemporary Romance
Saga: Autoconclusivo.
Ambientazione: Roma. Italia.
Arianna e Cristian. Come il sole e la luna – o meglio – il sole e un pianeta che non è ancora stato scoperto.
Lei tradizionalista e riflessiva, assunta come giornalista in prova dal Roma Stars. Lui impulsivo e approfittatore, giornalista a tutti gli effetti per il Roma Forever.
Non hanno proprio niente in comune e le loro auree così contrapposte dovrebbero spingerli a camminare su due emisferi lontanissimi, ma… galeotto fu quello speed date!
Più che amore a prima vista è odio a prima vista. Sin da subito le loro divergenze caratteriali e i modi di pensare sono così diversi da apparire insormontabili.
Ma nonostante il breve incontro Arianna non riesce a togliersi dalla testa quello sguardo strafottente, non riesce a soffocare l’attrazione che prova, e l’irritazione che lui le provoca.
Per fortuna non lo rivedrà mai più e piuttosto che usare il bigliettino da visita che Cristian le ha dato, si taglierebbe le mani...
E se invece il destino ci mettesse lo zampino?
Fra giri in moto, baci dati a tradimento, proposte maliziose, il ritorno di un ex fidanzato pentito, il lavoro, chiacchierate con un coinquilino spogliarellista e litigi col padre prepotente, Arianna cercherà di uscire indenne dal caos che è diventata la sua vita, sperando di non esserne completamente stravolta.
Arianna Leoni è una ventiquattrenne con la testa sulle spalle. Non si sente perfettamente a suo agio in un mondo fatto di incontri casuali finalizzati al piacere di una notte e di social networks, o siti di incontri, con l’unico scopo di una serata da una botta e via. Troppo riflessiva per la sua età, rimugina a lungo sulle decisioni da prendere, sicuramente a causa del suo passato. Lavora come giornalista in prova presso il Roma Stars e si occupa della rubrica “Tendenze del momento”, standoci sicuramente stretta, seppur consapevole che, dato il master in giornalismo appena concluso e la necessità di dover pur iniziare da qualche parte, è il meglio che può ottenere al momento, anche se ciò vuol dire andare contro il volere di un padre – Riccardo Leoni, noto avvocato penalista di Roma - che la vorrebbe quale sua fotocopia.
Cristian Galante, 28 anni, occhi castano intenso con punte di verde e palline dorate – “ha l’autunno negli occhi” – è il classico bello, tenebroso e tatuato per cui tutte noi donne, almeno una volta nella vita, abbiam perso la testa (e chiamateci sceme!). Capelli neri, labbra delineate e un velo di barba, è il giornalista del Roma Forever, diretto concorrente della testata giornalistica per cui lavora Arianna. Impulsivo, approfittatore e faccia da schiaffi, tutto in un solo uomo. Il sole e la luna, è vero, ma ci sono le eclissi…
Arianna, folletto dai ricci biondi e occhi verdi, se lo ritrova davanti durante uno speed date. Ora, a chi di voi non verrebbe un mezzo infarto nel trovarsi al cospetto di un adone di quella portata? Beh, non lo so, non sono mai stata a uno speed date, ma immagino che inizierebbe a tirare il braccio sinistro anche a me e avrei la sudorazione a mille. Ma io non sono Arianna.
Inquadrato sin da subito il genere d’uomo, bollato come “da non frequentare”, pietre sopra a non finire e tentativi di dimenticarlo - perché tanto non potrà mai uscire nulla di buono da quella storia - la nostra Arianna si trova davanti al più insistente degli uomini.
“Lui era uno di quegli uomini che nella vita normale ogni donna chiamerebbe l’uomo del perfetto cliché, perciò stronzo, arrogante, insensibile, puttaniere, approfittatore, allergico alle relazioni.”
E così, tra cene di lavoro con la concorrenza, baci mozzafiato contro la portiera della macchina, richieste di un rapporto “free” – come si suol dire – dove l’unico fine è la soddisfazione del corpo e le insistenze di un ex che non si è ancora arreso al fatto che la loro storia sia finita, nasce una storia molto romantica che non va sempre come ci si aspetta.
In fin dei conti, anche lo scapolo più incallito può perdere la testa. Ma riuscirà a decidere di voler passare il resto della sua vita con una sola donna, o continuerà a cercare il solito circolo vizioso di donne da una notte e via?
“Perché avevo sprecato tempo a immaginare come sarebbe stato un suo bacio se il mio istinto lo sapeva già?Infuocato.Ecco com’era.”
Alzi la mano chi ha visto “Come farsi lasciare in 10 giorni”!
Io l’ho visto solo per ammirare gli addominali di Mattew McConaughey (sì, ho dovuto cercarlo per scriverlo correttamente!), ma dopo la centesima volta ho capito qualcosa della trama. Dopo aver letto Il mio imprevisto più bello è lì che la mia mente è andata. La storia è molto simile, ma non identica. Abbiamo due giornalisti anche qui, ma non c’è alcuna scommessa, tantomeno una campagna pubblicitaria in ballo. Arianna e Cristian sono solo due persone, diverse come il giorno e la notte, che lavorano per due testate giornalistiche – l’una costola dell’altra – che si incontrano casualmente (ma siamo sicure che il Fato non c’entri nulla?). Mentre Arianna è lì per la sua rubrica, a detta di Cristian lo speed date è il modo più semplice per ottenere una decina di numeri di telefono senza sforzo alcuno.
“Le persone sono troppo prese da loro stesse per perdere tempo in inutili frequentazioni, che probabilmente sfociano nel nulla o in problemi. Qui non si hanno grosse aspettative, a parte quelle del divertimento, per questo è un periodo che lo speed date va forte.”
Va da sé che, per una donna d’altri tempi, come è Arianna, la possibilità di accettare ciò che Cristian le chiede è assolutamente fuori discussione. Eppure si sa che l’amore ha strani modi per palesarsi. A volte fa giri infiniti, si nasconde sotto altre forme o semplicemente si nasconde e basta e che sia amore si capisce solo dopo.
“Se ne valesse la pena Cristian mi basterebbe poco a far gonfiare un altro po’ il tuo stupido ego. Ci impiegherei poco a farti credere, per esempio, che sei il più sexy di tutti oppure che grazie alle tue abilità sei riuscito a portarmi a letto.”
Così, un’amicizia innocente – anche se definire “innocente” un’amicizia dove l’attrazione fisica sia così potente è l’eufemismo del secolo, fatemi passare l’aggettivo – si trasforma in qualcosa che non si sa cosa sia, ma di sicuro non è un’amicizia.
“No, tu sei solo il mio imprevisto.”
Dall’incontro casuale allo speed date, ad un altro su una panchina, fino alla cena cui partecipano per lo show televisivo “Chef per caso”, passano pochi giorni, eppure Cristian non riesce a dimenticare la donna che lo ha stuzzicato tanto. Dall’altra parte, Arianna, continua a sentire nelle orecchie il ronzio insistente delle ultime parole che le ha detto Cristian dopo lo speed date e, quasi come fosse una premonizione, anche lei non riesce a dimenticarlo.
“Oh, Arianna, non cadere nel baratro infinito dell’ovvietà.”
Ma si sa che, per una giovane donna inquadrata come Arianna, che concepisce il sesso solo come fusione di due corpi che si amano, la sola presenza di Cristian nella sua vita significa guai. Guai che vorrebbe volentieri vivere. Complice il venticinquesimo compleanno della donna, i due si trovano da soli e tutte le intenzioni di restare lucida vengono gettate alle ortiche. In questo rapporto non ci sono promesse e di fatto non c’è alcun rapporto, o meglio, che si debbano reciproca fedeltà non è scritto da nessuna parte e, per una donna che ha subito un tradimento – badate bene, non sempre il tradimento è dovuto alla presenza di un’altra donna – è facile aver paura che tutto possa finire così come è iniziato. Spesso, anzi, ci si aspetta proprio il peggio e altrettanto spesso il peggio accade.
“A volte la vita ti presenta delle portate che non puoi rifiutare. Per quanto facciano schifo le devi mangiare. E poi devi pagare il conto.”
Se vi state chiedendo come va a finire tra questi due nuovi amici, vi consiglio calorosamente di leggere Il mio imprevisto più bello, per passare qualche ora tra gli uffici di una redazione giornalistica, colleghi espansivi, migliori amici e coinquilini dal lavoro ambiguo e un passato tormentato, divise tra la voglia di prendere a pugni Stefano e il bisogno disperato di baciare anche voi Cristian. E si sa che quando noi donne leggiamo questo nome ci aspettiamo il meglio.
Lo stile dell’autrice è molto scorrevole e piacevole. Il libro si legge in pochissimo tempo e senza sentire la necessità di staccarsi. Anzi, il desiderio di scoprire cosa succederà spinge a non abbandonare la lettura nemmeno per fare pipì (n.d.r esperienza personale!). Le scene di sesso sono pochissime e mai volgari, intrise di una dolcezza che quasi non ci si aspetta.
La Bruni non ci fa in nessun modo rimpiangere il Grey nazionale (anzi, mondiale. Ma che dico? Universale! Galassiale! Ma si dice “galassiale”? Proporrò all'accademia della crusca, insieme alle parole che hanno inventato anche Arianna e Cristian). Quindi buona lettura a tutte, non ve ne pentirete!
Un’ultima cosa: Capitolo 31. E ho detto tutto.
“Avresti voluto che giurassi…”
No, non continuo la citazione, scopritelo da sole!
NB. RICHIESTA ALL’AUTRICE: Mia cara, vuol regalare a me e alle sue lettrici un romanzo su Federico? Il dubbio su chi sia “Lei” mi/ci arrovella!!!
Ragioniera e laureanda in Lingue e Letterature Staniere, Carmen Bruni si è affacciata alla scrittura quasi per caso, esordendo con Questione di Cuore, bestseller di Amazon, poi pubblicato da Fabbri Editori nel marzo del 2015. Il 23 maggio è uscito Il mio imprevisto più bello e il suo terzo romanzo, Guarda dentro me, sarà pubblicato, sempre da Fabbri Editori, nel 2017. Attualmente la scrittrice lavora al suo quarto romanzo.
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RispondiEliminaGrazie! Comunque il romanzo di Federico è in programma :)
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