Mancano diciassette giorni per prendere i voti, quando per salvare il convento mi ritrovo costretta ad accettare il compromesso del suo nuovo arrogante proprietario.
Lui vuole me, una novizia, per due settimane. Il mio corpo in cambio del convento. Questa è la sola possibilità che mi offre per non perdere la mia casa.
Ma Kegan Anderson non è come la maggior parte dei ragazzi: lui è a capo del Lust, il club privato più esclusivo e lascivo di Long Island. Ed è lì che vuole portarmi.
Kegan è abituato a vendere il suo corpo e quello dei suoi dipendenti. Non prova niente per nessuno e non va mai a letto più di una volta con la stessa persona a meno che questa non lo paghi.
In questi quattordici giorni non posso negargli il mio corpo, ma devo riuscire a preservare il mio cuore e a ignorare l’attrazione che sento per lui e ciò che mi fa provare. Perché Kegan è una bestia. E la bestia non ama, distrugge.
A Rose mancano appena diciassette giorni per prendere i voti e diventare suora a tutti gli effetti. Sembrava che tutto fosse stato deciso, fino a quando Kegan Anderson entra prepotentemente nella sua vita con un accordo che non lascia spazio a mezze misure: o sarà sua (completamente sua) per quindici giorni oppure il convento verrà abbattuto per costruirci sopra un hotel. Ma chi è Kegan? È proprietario del Lust: uno sfarzoso locale di perdizione esclusivamente per persone d’alta classe che vogliono lasciarsi andare alla lascivia, dove lui stesso vende il suo corpo e non mostra sentimento alcuno, tanto da guadagnarsi l’appellativo di “Bestia” che non lascia presagire nulla di buono.
“ […] Poteva l’inferno mascherarsi da paradiso?”
Rose dovrà seguirlo in quel luogo impregnato di vizi e immoralità ed essere completamente alla sua mercé. La ragazza, quindi, si trova di fronte ad un arduo bivio, compiere una scelta del genere scombussolerebbe chiunque; lei in quel convento ha oramai trovato un equilibrio ed una famiglia vera … È disposta a rinunciare ai suoi affetti, alla sua fede e alla sua moralità per seguirlo in questo folle accordo salvaguardando così ciò che ha di più caro?
Kegan e Rose due anime che ad un primo sguardo non hanno nulla in comune; basandosi semplicemente sulle iniziali impressioni sembra proprio di trovarsi di fronte al diavolo e all’acqua santa, ma il lussurioso peccatore e la suora non dovranno soltanto scontrarsi fra di loro, emergeranno demoni dal passato che metteranno entrambi a dura prova. Il tutto narrato in un conturbante crescendo di emozioni.
Quel sorriso avrebbe potuto appartenere al diavolo, perché sarebbe stato in grado di far cadere ogni angelo dal paradiso. Il ragazzo che mi osservava aveva l’aria di essere un cattivo elemento.
La sinossi può far storcere un tantino il naso a chi si ferma esclusivamente alle parole “suora” e “convento”, ma vi dico di non lasciarvi ingannare dalle apparenze “Lui vuole me” ha ben altro da offrirvi: un erotismo sensuale e sconvolgente che non lascia spazio all’immaginazione, una scrittura libera da virtuosismi che saprà coinvolgervi e la psicologia dei personaggi principali che è sapientemente delineata. Il libro è scritto dal punto di vista di Rose, proprio dai suoi occhi abbiamo la possibilità di guardare l’evolversi della loro storia ed è a questo proposito che a colpirmi maggiormente è stato il protagonista maschile, Kegan, con lui sono riuscita a stabilire una sorta di legame odio\amore… Ci troviamo di fronte al classico personaggio bello e dannato, ma Kegan possiede un quid che lo rende davvero accattivante. Arrogante, sfrontato, sa cosa vuole e come ottenerlo ma dietro a questa facciata da duro si nasconde una profonda sensibilità. Perciò se cercate un romanzo erotico che si contraddistingue dal mucchio, non potete non leggere questo.
"Non ero innamorata di lui, ma temevo che potesse succedere. Ne avevo il terrore. Al contrario di lui io un cuore ce l’avevo, e a volte era incredibilmente stupido."
La frase sulla copertina recita:” Ogni Bella ha la sua Bestia” e sono proprio sicura che se la Bella della classica fiaba avesse avuto a disposizione una Bestia come Kegan… Avrebbe ceduto molto prima.
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