Qualche giorno dopo la laurea, Erica Hathaway si ritrova faccia a faccia con un gruppo di investitori che dovrà decidere se finanziare o meno la sua start up. L’unica cosa che non si aspettava era di sentirsi tremare le gambe di fronte a un investitore arrogante e affascinante che apparentemente ha deciso di far deragliare la sua presentazione. Ricchissimo e con la fama di essere un hacker, Blake Landon ha già fatto fortuna nel campo dei software, ed è abituato a ottenere quello che vuole senza difficoltà. Affascinato dai modi e dalla bellezza di Erica dal momento in cui è entrata nella sua sala riunioni, è deciso a conquistarla. Per riuscirci dovrà far crollare le sue difese e ottenere la sua fiducia. E questo significa rinunciare al completo controllo della situazione. Cosa alla quale non è abituato. Ma scavare nella vita delle persone è rischioso… Nel passato di Erica infatti c’è un oscuro segreto che deve restare nascosto per non rischiare di distruggere tutto ciò che lei ha costruito fino a quel momento…
Per prima cosa vorrei dire che il titolo originale è HARDWIDER, ovvero cablata. Qui di seguito la definizione di cablaggio: in elettrotecnica, telecomunicazioni e informatica il cablaggio è l'insieme dei collegamenti e impianti fisici (cavi, connettori, permutatori, infrastrutture di supporto) che permettono l'interconnessione tipicamente nell'ambito di un edificio o un gruppo di edifici. Questo per farvi capire su cosa ruota il romanzo.
Senza Difese è il primo romanzo di un affascinante serie che vedrà come protagonisti Erica e Blake, entrambi giovani. Mentre uno è un uomo d'affari, un hacker che ha rischiato la prigione, è un ragazzo che si è fatto da solo, senza l'aiuto di una famiglia o di un azienda avviata dal padre, ma solo da un "mentore", se così vogliamo chiamarlo, l'altra si è da poco laureata e da poco sta cercando di avviare la sua attività, ma per farlo ha bisogno di qualcuno che creda in lei e investa sul suo progetto. Erica si presenterà, sotto consiglio del suo professore di Harvard, presso un'azienda, la Angelcom, dove per il colloquio si troverà faccia a faccia non solo con Max, ex studente di Harvard, ma anche con Blake, l'uomo misterioso con il quale aveva avuto uno scontro all'entrata di un locale, dove stava festeggiando con una carissima amica di sua madre, Marie.
"Mi piace quando ti arrabbi", mormorò."Sei sempre così ostinato?""Soltanto quando vedo qualcosa che voglio".
Erica è una ragazza che dopo la morte della madre è stata spedita dal patrigno in un collegio, il padre non lo ha mai conosciuto e non ha mai saputo chi fosse, la madre si è guardata bene dal non rivelarglielo. Ma Erica farà le sue ricerche... E' una ragazza in gamba, intelligente e con pochi vizi o pretese; Blake la farà fremere di desiderio ogni volta che pensa a lui, il loro incontro poi sarà molto, come dire... molto! Blake è un maniaco del controllo, e no, non abbiamo a che fare con un altro Grey... Entrambi i protagonisti hanno dei segreti che all'inizio della relazione faticheranno a svelare , anche se Blake è ben consapevole di quello che vuole ed è anche al corrente dei suoi sentimenti per Erica. Quello che prova per lei non lo ha mai provato prima d'ora.
Come in ogni romanzo erotico che si rispetti anche in questo ci sarà una donna del passato di Blake, uomini che vorranno Erica e fratelli a cui badare...
Ovviamente, per la mia gioia, il romanzo finisce proprio sul più bello e ora attendo l'uscita del secondo della serie Hacker. Complimenti a questa scrittrice per non essere caduta nel banale con la trama e neanche nel volgare descrivendo le scene di sesso tra i protagonisti. Leggetelo se vi piace il genere.
Non mi ero mai sentita tanto legata a un'altra persona, fisicamente ed emotivamente. Nessuno era mai riuscito a farmi sentire così. Così nuda, senza maschere.
Meredith Wild è un’autrice bestseller del «New York Times» e di «USA Today», tradotta in molti Paesi. Vive a Boston con il marito e i loro tre figli. Ha esordito nel selfpublishing prima di firmare un importante contratto con il gruppo editoriale Hachette. Nel 2015 ha fondato la Waterhouse Press, piccola ma aggressiva casa editrice indipendente.
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