Mai esporsi troppo in amore!
Adele, avvocato tributario del pregiatissimo studio legale Premaldi, si ostina a credere di vivere una storia da fiaba con Giorgio, il collega che la seduce anche se è prossimo alle nozze con Anna Extra Glamour, la figlia del capo. Per Giorgio Adele ha perso la dignità e pure la forma, visto che a furia di mangiare dolci per sopperire alle carenze d’affetto entra a fatica in una taglia 46. Ma come si fa a resistere a quasi due metri di maschio dai capelli corvini, la mascella decisa e lo sguardo magnum alla Derek Zoolander? Un’inchiesta che coinvolge una famiglia di ricchi imprenditori e i loro torbidi affari nella tratta dei diamanti porta Adele e tutto lo studio (sposini compresi) a Praga, dove Adele dovrà indagare tra avvocati senza scrupoli ed equivoci imbarazzanti. Come quando viene sorpresa in déshabillé su un balcone da Oskar Petromàk, misterioso straniero piovuto dal cielo per salvarla dal vuoto e dall’imbarazzo. Adele riuscirà a risolvere il caso e a vivere finalmente la magia delle favole? Ma soprattutto: rientrerà nella taglia 42?
“Un balcone a due piazze” è un vortice di sorprese e sorrisi, un romanzo che travolge e appassiona. L’importante è non soffrire di vertigini!
Adele Farina è totalmente stregata dal fascinoso Giorgio Ranieri, un avvocato come lei, che però sta per sposarsi con la figlia del capo, Anna… Ma a Giorgio sembra importare ben poco visto che la loro relazione è ben più di una semplice scappatella, Adele è l’amante di Giorgio. Oramai ha ben chiaro che Giorgio sfrutta il suo essere piacente a suo vantaggio, tutto pur di fare carriera e adesso sposando Anna ha raggiunto la vetta, questo finalmente fa aprire gli occhi ad Adele, che nonostante provi ancora dei sentimenti per lui, cerca di dare un taglio a questo rapporto insano.
"Se Romeo fosse rimasto coi piedi per terra e se Giulietta non si fosse montata tanto la testa, nessuna donna avrebbe mai ricamato sul lieto fine di una storia destinata al fallimento, e si sarebbe pure risparmiata la mattanza di due giovani passionali e incredibilmente stupidi. Rettifico l’opinione espressa sulle storie d’amore: anche nelle favole non c’è da sperare, il finale fa sempre e irrimediabilmente schifo!"
La sua bassa autostima le fa credere di non essere bellissima dato che le sue forme non sono certo quelle di una modella Armani, ingurgita cibo spazzatura e porta l’insostenibile taglia 46… Ma ormai ha preso una decisione: confluirà le sue energie sul buon esito del caso Kaloskij, dovrà assolutamente dimenticare Giorgio e smettere di mangiare schifezze tornando così ad una splendida taglia 42.
Ma a volte è proprio quando scegliamo di dire BASTA che il destino ci mette lo zampino e cambia le carte in tavola; per la nostra protagonista ha un nome: Oskar Petromàk. Sarà in grado quest’uomo, schietto e di buoni sentimenti, di sconvolgere la vita ad Adele e farla ricredere su molti (e spesso) inutili pregiudizi?
“Un balcone a due piazze” è scritto dal punto di vista della protagonista ed è facile per il lettore
indossare i suoi panni perché è grintosa, risoluta e piena di piccole simpatiche imperfezioni. Questa è la prima impressione che si ha di Adele; una donna che non è soltanto immaginaria ma sembra quasi vera, umana. Anche gli altri personaggi che ruotano attorno a lei sono ben delineati come ad esempio Betti, la migliore amica di Adele, che è davvero una forza della natura e Oskar… Non ci sono parole per descrivere l’ottima impressione che ho avuto di lui fin dal primo momento.
Lo stile di scrittura dell’autrice è scorrevole, frizzantino e con qualche battutina sagace davvero gradevole. La comicità di alcune scene (come il primo incontro tra Oskar e Adele), a volte, rasenta l’inverosimile ma non per questo risulta di minor impatto, anzi i sorrisi nascono spontanei.
Per le sentimentali, come la sottoscritta, l’happy ending è assicurato, ma tranquille niente di patetico o super sdolcinato. Perciò cos'altro devo dirvi per convincervi a concedergli una possibilità? CONSIGLIATO! ;)
Azzurra Targa è nata a Latina, dove vive con il marito e il suo cane. È laureata in regia teatrale presso il DAMS di Roma e specializzata nella figura di addetta stampa per attività culturali. Adora leggere, viaggiare, il cinema e le sceneggiature. Ha un debole per il gioco del calcio e una motivata ostilità verso le diete dimagranti. Nel 2015 ha deciso di autopubblicare il suo primo romanzo.
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