Per incastrare suo padre, devo servirmi di lei. Devo farla innamorare di me prima ancora che si accorga di quello che sta accadendo. Sarà facile. L'ho già fatto in passato e lo rifarò in futuro. È solo una ragazza. Uno strumento per ottenere quello che voglio. Quando avrò finito con lei, non mi guarderò indietro. Questo era ciò che pensavo. Fino al momento in cui l'ho incontrata.
Fin da quando mi è capitata la trama sotto il naso sono stata sia confusa che intrigata. E confusa lo sono rimasta per le prime cinquanta pagine, prima di cominciare a capire dove l’autrice volesse andare a parare. Quinn Brand ha un lavoro di prestigio in un ufficio di un’imprecisata azienda in una mai nominata città degli Stati Uniti, vive da solo con il suo gatto e partecipa alle feste più esclusive, solo e affascinante. L’unico problema? E’ tutta una facciata di copertura. Il vero nome di Quinn è Sylas Carter, un ventiquattrenne che, insieme ai suoi misteriosi soci Cash, Baz, Row e Hardy, ricatta potenti magnati come desiderio di rivalsa personale. I cinque sono tutti accomunati da tragici passati di violenza, atrocità e oscurità, tanto forti da spingerli a creare un vero e proprio impero della truffa, tra organizzazioni impeccabili e documenti falsi. Ma le cose cominciano a cambiare per Quinn/Sylas dal momento in cui conosce Saige Beaumont, la bellissima, interessante e meravigliosa figlia del suo prossimo obiettivo. Saige gli sconvolgerà la vita come mai prima di allora, e non sarà assolutamente facile per Quinn restare concentrato.
Sono indecisa. Intendo dire…Quinn non mi fa impazzire, specie nel modo che ha di rapportarsi con i suoi soci: predica bene e razzola male, visto che fa esattamente ciò che non deve per poi arrabbiarsi con gli altri quando fanno lo stesso. D’altra parte, però, mi dispiace per lui: compensa un trauma mastodontico per chiunque e un carico di responsabilità non indifferente truffando il prossimo, che questi lo meriti o meno. No, temo che dovrà fare molto di più per avermi dalla sua parte. Saige, invece, è la classica ragazza che si potrebbe incontrare ovunque, e nella sua normalità, esuberanza e vivacità tipica di una ventenne non mi è dispiaciuta. Non svelo nulla, ma ha scalato di molti punti la mia classifica personale dei personaggi, ad un certo punto della storia. A voi scoprire in quale!
La mia indecisione risiede soprattutto nel fatto che mi aspettavo ogni rivelazione, ogni azione, ogni movimento, ogni frase mirata a colpire il lettore. Non mi sento di definirla una storia banale, ma un tantino prevedibile temo di sì. Mi sento però di consigliarla, perché è scritta davvero bene ed è una lettura piacevole, uno pseudo thriller/romance con cui passare qualche ora in compagnia, magari sulla spiaggia. Ho letto che il prossimo romanzo sarà la storia dal punto di vista di Saige: sono molto curiosa di scoprire i pensieri della “testolina rossa”. Però lo ammetto: mi piacerebbe tanto avere quattro romanzi in più, ognuno incentrato sui soci di Quinn!
Americana originaria del Maine, Chelsea M. Cameron è una giovane scrittrice di NA/YA, autrice bestseller nelle classifiche di New York Times e USA Today.
Fan di Jane Austen e delle sorelle Bronte, amante della red velvet cake, consumatrice ossessiva di thè, vegetariana, con un passato da cheerleader.
Quando non scrive le piace cantare in macchina e tweettare. Dopo la laurea in giornalismo, si è dedicata alla scrittura e a raccontare le storie dei personaggi che abitano la sua fantasia.
Fan di Jane Austen e delle sorelle Bronte, amante della red velvet cake, consumatrice ossessiva di thè, vegetariana, con un passato da cheerleader.
Quando non scrive le piace cantare in macchina e tweettare. Dopo la laurea in giornalismo, si è dedicata alla scrittura e a raccontare le storie dei personaggi che abitano la sua fantasia.
Nessun commento:
Posta un commento