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"BREW" DI BILL BRADDOCK
GENERE: FANTASCIENZA, HORROR
EDITORE: DUNWICH EDIZIONI
DATA DI USCITA: 17 MAGGIO 2016
FORMATO: DIGITALE
PAGINE: 296
Siete mai stati in una cittadina universitaria di sabato sera quando c’è la partita di football? Ubriachi affollano le strade, facendo gli spacconi in gruppi rumorosi e festanti, come marinai in licenza. Quelle notti pulsano di un’energia oscura perché sotto tutti i cori e le risate si cela un sostrato di malizia.
Da questo suolo spoglio nasce Brew, una vicenda che si svolge in una sola notte apocalittica in cui gli abitanti di College Heights si trovano a sostituire birra e karaoke con incendi, omicidi e cannibalismo. Un attimo prima, tutti si stanno divertendo, facendo festa come dopo ogni vittoria della squadra di casa, quello successivo, l’intera città sembra una distesa infernale.
Un cast di improbabili eroi – tra cui un carismatico spacciatore, un veterano dell’esercito e una ragazza dura come il cuoio – lotta per sopravvivere, mentre Herbert Weston, il brillante sociopatico che ha progettato l’intera catastrofe, si gode il caos, realizzando le sue sadiche fantasie.
Sono bastate poche pagine per farmi dire: "Ma questo libro è fantastico!".
Dopo George Martin, Bill Braddock si è guadagnato la medaglia di Sterminatore di Personaggi.
Sarà che a me quelle "robe" un po' splatter piacciono, nonostante il mio animo Romance and Fantasy, sarà che la storia d'amore fra due dei protagonisti è stata più interessante di molte trovate nei romanzi rosa degli ultimi tempi, sarà che il motore del romanzo è originale... fatto sta che "Brew" per me è un grande Sì.
Volete sapere se lo consiglio? Assolutamente.
Sconsiglio la lettura solo a quelli che si impressionano facilmente poiché qui dentro (oltre alle tipiche imprecazioni da teen agers) troverete un concentrato di scene davvero davvero forti.
Asce conficcate nei crani? Ci sono!
Zampilli di sangue che fuoriescono dalle vene del collo? Presenti!
Brandelli di carne strappati con i denti? Li abbiamo!
"Questi altri s*****, loro vengono qui e pensano di essere grandi ma non sono niente. Gli insegnanti danno loro i voti, i genitori danno loro i soldi. Questi ragazzi sono degli s*****, tutti quanti, fanno festa come se questi fossero solo altri quattro anni di liceo. Be', non hanno calcolato una serata come questa. E di scuro non hanno calcolato Herbert Weston."
Ma parliamo della trama...
... di horror ambientati nei campus dei college ce ne sono a bizzeffe, forse dopo una prima lettura vi sembrerà che la sinossi rimandi a qualcosa di già sentito eppure, mano a mano che i personaggi vengono presentati e la connessione fra loro si fa più chiara, la storia diventa davvero interessante.
Come già accennato all'inizio della recensione, una minuscola componente amorosa compare anche qui. Due protagonisti si incontrano e si "vivono" durante questa tragicomica fiaba horror moderna e, per quel poco che l'autore concede loro, il rapporto si rivela coinvolgente e soddisfacente.
Parola di Cosmo.
"Il mondo scomparve. Niente più dolore e niente più paura. Solo quella ragazza incredibile e quella sensazione meravigliosa."Facciamo un'altra scommessa? Diventerete astemi dopo aver girato l'ultima pagina...
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