"All'inizio, appena era successo, aveva pensato di confessarlo a qualcuno. Ma adesso era tardi. Erano successe troppe cose. Non c'era nessuno con cui potesse parlarne; non l'avrebbero mai perdonata."
Giugno 1933. La casa di campagna della famiglia Edevane è pronta per la festa del Solstizio e Alice, sedicenne brillante, curiosa, ingenua e precoce scrittrice in erba, è particolarmente emozionata. Sarà una festa bellissima e lei è innamorata, anche se nessuno lo deve sapere.
Ma quando arriva mezzanotte, mentre i fuochi d'artificio illuminano il cielo scuro, il piccolo Theo Edevane, che non ha ancora un anno, scompare.
E la tragedia spinge la famiglia a lasciare per sempre la casa tanto amata.
Settant'anni più tardi, dopo essere stata sospesa dalla polizia per non aver rispettato le regole, Sadie Sparrow decide di prendersi una pausa di riflessione e raggiunge l'amatissimo nonno in Cornovaglia.
Quando è già sul punto di lasciarlo per tornare ad affrontare i propri demoni, Sadie scopre una casa abbandonata, circondata da giardini incolti e da una fitta boscaglia.
Dove un bambino era scomparso senza lasciare traccia.
Per risolvere il mistero, Sadie incontrerà l'unica testimone rimasta, una delle più famose autrici inglesi, Alice Edevane.
Che le rivelerà un segreto del passato… più presente che mai.
Le immagini sono state prese dalla pagina facebook dell'editore.
Questo libro aveva tutte le carte in regola per essere amato: un titolo intrigante e una trama che incuriosisce. Il nome dell'autrice è, per me, un'assoluta garanzia: Kate Morton è la mia preferita, ho letto tutti i suoi libri e non mi ha mai delusa.
Detto ciò, le mie aspettative sul libro erano altissime... E non sono state affatto disattese, Kate ha fatto centro, di nuovo.
La storia mi ha catturata fin dalle prime pagine e l'avidità di sapere, mi ha portata a macinare una pagina dopo l'altra, finché Il libro non è finito. Lasciandomi un vuoto incolmabile.
Il romanzo è ambientato tra Londra e la magica atmosfera della Cornovaglia. Sadie Sparrow lavora come detective a Londra e, a causa di un problema riguardante il suo lavoro che potrebbe compromettere la sua carriera, è costretta a prendersi una vacanza e va a trovare l'adorato nonno che vive in Cornovaglia, appunto.
Un giorno, per caso, durante una delle sue corse nei boschi, si imbatte in una casa che un tempo doveva essere stata magnifica, ma che adesso ha l'aria di essere stata dimenticata da molto.
Scopre che quella è La casa sul lago, appartenuta a una famiglia facoltosa, gli Edevane, e che, in seguito ad un tragico evento legato alla scomparsa di un bambino, avvenuto settant'anni prima, era stata abbandonata.
Durante le sue ricerche, Sadie scopre inoltre che la proprietaria di quella casa è Alice C. Edevane, una scrittrice di gialli molto famosa, e che il bambino scomparso altri non è che il fratellino minore di quest'ultima.
Inizia così un viaggio in un'intrigante alternanza tra passato e presente, che ci riporta ai momenti di massimo splendore della casa sul lago e ci racconta la vita e i retroscena dei suoi abitanti: incontriamo una Alice sedicenne, appassionata e curiosa, le sue sorelle Deborah e Clementine; i suoi innamoratissimi genitori Eleanor e Anthony; e ritorniamo al presente, dove scopriamo di più sulla vita della nostra ostinata Sadie, del suo presente e del suo passato.
Non aggiungo altro sulla trama, posso solo dire che apparentemente il romanzo è uno solo, ma in realtà si entra in contatto con tante storie, con pezzi di puzzle che solo alla fine trovano la giusta collocazione.
E apparentemente i personaggi principali sono due (Sadie e Alice) ma in realtà ogni personaggio che incontriamo lascia una traccia e contribuisce all'ottima riuscita del romanzo.
L'autrice eccelle nelle accurate descrizioni evocative capaci di coinvolgere tutti i sensi del lettore, accurata è anche la caratterizzazione dei personaggi, il cui animo viene scavato nel profondo, tanto da risultarci familiari.
L'intreccio è costruito in modo tale da mantenere alto l'interesse del lettore fino alla fine, in un susseguirsi di colpi di scena.
Con uno stile elegante e preciso, dove nulla è lasciato al caso, l'autrice accompagna il lettore, tenendolo per mano, alla scoperta dei segreti della casa sul lago.
Una storia di perdita e di ritrovamento, che ci fa capire quanto gli avvenimenti traumatici possano segnare e cambiare per sempre le persone che li subiscono.
Una storia che parla d'amore in tutte le sue sfaccettature, in senso molto ampio e profondo, del peso delle promesse che facciamo e dei segreti che cerchiamo di custodire gelosamente, e di quanto il passato, nonostante gli sforzi per sfuggirgli, riesca sempre a raggiungerti, ovunque tu sia, anche a distanza di tanto tempo.
Una saga familiare assolutamente imperdibile, consigliatissimo!
Kate Morton è nata nel Queensland, nel sud Australia, ed è la maggiore di tre sorelle. Si spostò numerose volte con la famiglia prima di risiedere, in ultimo, nelle Tamborine Mountain dove frequentò una piccola scuola di provincia. Riuscì poi a conseguire un diploma in Speech and Drama al Trinity College di Londra, ottenendo riconoscimenti per la sua Laurea in Letteratura Inglese presso la Queensland University. A seguito di ciò ottenne una borsa di studio e completò una Master's degree incentrata nella tragedia in età vittoriana. Attualmente frequenta un PhD sui romanzi contemporanei che uniscono elementi gotici ad elementi di mistero.
Kate in giovane età si innamorò della lettura. I suoi libri preferiti erano quelli di Enid Blyton. Fu un amore sentito fortemente, perché erano segreti e misteri ad affascinare la mente della piccola Kate, tenendola sveglia nella notte, costringendola a sfogliare pagine o a dattiloscriverle. Quando finì la scuola, Kate si conquistò un diploma in Speech and Drama al Trinity College di Londra. Dopo un tentativo fallito di fare "qualcosa d'importante" e di ottenere una laurea in arte o in giurisprudenza, completò un corso shakespeariano estivo alla Royal Academy of Dramatic Art di Londra e per qualche tempo pensò che il suo destino fosse nel mondo del teatro. Finché non si rese conto che non era della recitazione che era innamorata, ma delle parole.
Kate è sposata con Davin, un compositore, ed hanno due giovani figli. Vivono tutti e quattro in una casa del XIX secolo.
I romanzi di Kate Morton sono stati pubblicati in 31 Stati. The House at Riverton è stato citato dal Sunday Times come bestseller numero uno in Gran Bretagna nel 2007 e bestseller nel 2008 dal New York Times. The Shifting Fog ha vinto il General Fiction Book of the Year nel Australian Book Industry Awards del 2007, e The House at Riverton è stato proclamato "Libro più popolare" dal British Book Awards nel 2008. Il suo secondo libro, The Forgotten Garden, è stato bestseller in Australia e negli UK.
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