Segnalazione Newton Compton Editori: Tentazioni di Argeta Brozi

Pubblicato il 2 Luglio 2015

Il libro fa parte della collana Gli insuperabili gold, una nuova collana della Newton Compton a un prezzo imbattibile: 4,90 per il cartaceo (che è sempre con cartonato come i libri in edizione normale) e 3,99 per l'ebook (Tentazioni è in offerta a 2,99 fino al 5 luglio)

Ylenia ha venticinque anni ed è già profondamente delusa dagli uomini. Non crede più nell’amore e non ha alcuna fiducia nel genere maschile. Proprio per questo decide insieme alla sua amica Laura di prendersi una rivincita: sedurre i fidanzati delle ragazze che si rivolgono a lei per mettere alla prova la fedeltà dei loro uomini. Comincia tutto come un gioco eccitante, condito da un pizzico di pericolo e spregiudicatezza, ma Ylenia non tarda a rendersi conto che chi scherza col fuoco rischia di bruciarsi… E poi c’è Brian. Un incontro casuale, praticamente amore a prima vista. Ylenia tenta con tutte le proprie forze di ignorare i suoi sentimenti, per evitare l’ennesima delusione, ma l’attrazione è tale che non riesce a resistergli. E proprio quando le sue difese cominciano ad abbassarsi, anche lui, come tutti gli altri, si rivela un ragazzo da cui è meglio stare alla larga. Ylenia è a pezzi, ma c’è ancora un sogno a tenerla viva, ad aiutarla a continuare a sperare: New York…

Davanti al portone ci fu un attimo di imbarazzo. Era arrivato il momento dei saluti, ma in fondo nessuno dei due voleva separarsi. La sua mano stringeva ancora la mia. “Domani ci vediamo?”, mi chiese speranzoso. I suoi occhi erano inchiodati ai miei e sembravano leggermi dentro. Il mio sorriso imbarazzato come risposta. “Lo prendo come un sì”, sussurrò, facendo un passo verso di me. 

La tettoia del mio palazzo ci proteggeva dalla pioggia, i brividi che sentivo non erano dovuti ai vestiti bagnati ma alla sua vicinanza. “Alle cinque in punto vengo a prenderti e stavolta decidi tu dove andare”, propose. Le sue dita accarezzavano le mie, indifese e prigioniere. Mi morsicai un labbro. Non capivo se voleva baciarmi o andare via. Mi chiedevo solo come mi sarei sentita dopo, qualsiasi cosa avesse deciso di fare. 

“Allora ciao…”, iniziai a dire, cercando di lasciare la sua mano, che però mi tratteneva. O forse ero io che non riuscivo a muovermi. “Allora ciao…”, ripeté lui, guardandomi intensamente negli occhi. Feci per allontanarmi, ma mi pentii subito e gli strinsi più forte la mano. Lui si avvicinò, annullando la poca distanza che ci separava. 

Mi sollevai sulla punta dei piedi, mentre le sue carezze mi correvano lungo la schiena, e ci baciammo. Le nostre labbra si incontrarono e lottarono, mordendosi debolmente, le lingue giocarono e si sfiorarono. Riversai sulla sua bocca le mie delusioni passate; i nostri sapori, le nostre emozioni si stavano unendo. Volevo bere i suoi baci fino allo sfinimento. Sentii la presa delle sue mani sulla schiena allentarsi e un po’ mi dispiacque, ma d’altra parte lo ringraziai per aver trovato la razionalità che avevo perso. 

Mi diede un altro bacio a stampo prima di staccarsi del tutto, lasciandomi perplessa. Strano che non volesse proseguire e che fosse stato lui il primo a staccarsi. Forse non gli piacevo abbastanza? “Ora è meglio se vado. Vorrei la mia dose di baci anche domani”, mi disse, sorridendo.

Classe ’85, scrive dall’età di nove anni e ha pubblicato il suo primo libro a soli diciassette. Tentazioni è stato pubblicato prima su carta poi in ebook, rimanendo a lungo nella classifica online dei romanzi più venduti. Laureata in Psicologia, Argeta ha curato una rubrica di scrittura per ragazzi ed è stata speaker radiofonica. Lavora nell’editoria dal 2007 e ama tantissimo leggere.