NEVER NEVER di Colleen Hoover e Tarryn Fisher

Charlie Wynwood e Silas Nash sono migliori amici sin da piccoli e sono innamorati dalla tenera età di 14 anni. Ma un giorno, quando di anni ne hanno 17, al risveglio si ritrovano estranei. La loro memoria è svanita e con essa il ricordo del loro primo bacio, del loro primo litigio e del momento in cui è nato il loro amore. Per questo, Charlie e Silas devono indagare fianco a fianco per scoprire la verità e perché tutto ciò sia capitato. Tuttavia, più informazioni ottengono, più cominciano a domandarsi come mai siano stati insieme. Dimenticare è terribile, ma se ricordare lo fosse persino di più?

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Non dimenticare mai.

Never never l'abbiamo amato dall'inizio alla fine.

Silas e Charlie si ritrovano in un mondo che non conoscono più, non hanno ricordi e non provano più niente. Sono due estranei eppure questo fenomeno capita solo a loro. Perché?

Pagina dopo pagina abbiamo scoperto che non riuscivamo a staccargli gli occhi di dosso perché volevamo sapere. La lettura è stata travolgente e ci ha isolate dal resto del mondo.

Mai mai avremmo pensato di appassionarci così tanto.

            

"Voglio provare di nuovo quel sentimento. Voglio ricordare come ci si sente quando si ama qualcuno in quel modo. No, non una persona qualsiasi. Voglio ricordare che cosa si prova ad amare Charlie"

Ogni 48 ore alle 11, le loro menti diventavano una tabula rasa. Eravamo smarrite come i protagonisti e insieme a loro abbiamo ricostruito la storia, grazie ai dettagli che hanno imparato a scrivere e a lasciare ad altri Silas e Charlie.

Sono sempre stati loro il fulcro di tutto, hanno imparato a conoscersi in ogni blackout, hanno imparato ad amarsi ancora e ancora e hanno scoperto che potevano essere migliori di come lo erano in passato.

Charlie ha subito dei traumi e ha innescato un meccanismo di protezione che resettava tutto ogni volta. Dimenticare è più facile che ricordare le cose brutte. Dimenticare che la sua vita è stata stravolta da un padre disonesto che le nasconde dei segreti.

Ricordare solo i dettagli delle loro passioni, le canzoni, la fotografia li manda ancora di più in confusione.

Tutto intorno a loro è confuso e soprattutto non si ferma la realtà che li circonda, si ritrovano ad affrontare le loro vite, amici, parenti senza sapere niente di loro. Un ruolo importante viene affidato a Landon, il fratello di Silas, che si ritrova ad aiutarli anche se non comprende. Come dargli torto? 

Lettera dopo lettera Charlie e Silas imparano a fidarsi l'uno dell'altra di nuovo, comprendere che solo loro possono sbloccare la situazione non sarà facile. Charlie è testarda e non si fida di nessuno, rimane chiusa nel suo mondo finché il tocco di Silas le fa esplodere le farfalle nello stomaco, e allora capisce che forse lui ha ragione. Si devono innamorare di nuovo in 48 ore. 

Sarà possibile? 

"Poniamo che… le anime gemelle esistano davvero. E se una volta che si sono trovate non potessero più stare lontane?"

L'amore sblocca tutto, Silas è sempre stato protettivo nei confronti di Charlie, l'ha amata fin dal principio ed era ricambiato, ma quando il dolore è troppo grande si cancella ogni cosa, anche le cose migliori della vita. I tentativi delle rispettive famiglie di tenerli separati sono vani perché il destino ha altri programmi per loro, il mistero delle anime gemelle esiste e niente può dividerle. Sono destinati a stare insieme e, in un modo o nell'altro, si ritroveranno sempre.

"Credo nel destino, nelle anime gemelle, nei viaggi nel tempo… Fate voi. Tutto esiste. Perché è questo che è il suo bacio. Pura esistenza."