Tutti amano Pixie.
Tutti vogliono Pixie.
Ma Pixie ha bisogno di un Daddy, e il suo cuore è fissato con me.
Sono determinato a resistergli… per molte più ragioni di quante ne possa elencare.
È troppo giovane per me. È un mio dipendente. È tutto quello che ho evitato per metà della mia vita.
È vivace. È dolce. È assolutamente perfetto, a prescindere da quanto io non voglio che lo sia.
Non desidero altro che prendermi cura di lui, proteggerlo e coccolarlo… Ma come posso iniziare qualcosa con lui quando so che alla fine gli spezzerò il cuore? Posso davvero essere il Daddy di cui Pixie ha bisogno?
Pixie è il quinto e ultimo libro della serie Ballsy Boys. Può essere letto come uno stand-alone, ma è più divertente leggere la serie in ordine.
#prodottofornitodaMaryVTraduzioni
Finalmente giunti al quinto ed ultimo volume della serie Ballsy Boys, non vedevo l’ora di godermi questo libro dedicato a Pixie e Bear che promettevano scintille fin dalle apparizioni nelle storie precedenti. Forse, per questo motivo, mi aspettavo troppo da loro due e ne sono rimasta un po’ delusa. Purtroppo la storia è piuttosto banale e i motivi di angst inconsistenti.
Andiamo con ordine. Prima di tutto, il personaggio di Pixie ha troppo poco mordente. Dai libri precedenti mi ero immaginata che qualche trauma passato l’avesse reso disilluso sull’amore o comunque che avesse avuto qualche brutta esperienza. In realtà è solamente un ragazzino che non sa assolutamente niente sulla vita e che vuole vivere una vita molto al di sopra delle proprie possibilità. Sembra quasi che cerchi un daddy per potersi lavare del tutto le mani dalla realtà della vita ed essere mantenuto e guidato senza dover mai preoccuparsi di nulla se non il proprio piacere.
Dal canto suo Bear, nonostante abbia quarantacinque anni, ha comportamenti degni di un ragazzino e una vena da martire che non lo fa decisamente prendere in simpatia. Ha sofferto per amore a diciotto anni e da allora si è trincerato dietro scuse su scuse per negarsi ciò che desidera davvero solo per la paura di soffrire nuovamente. Ciò lo porta ovviamente a respingere Pixie, ma, al contempo, non riesce e prendere le distanze da lui inviandogli così messaggi contrastanti che non fanno che confondere.
Insomma, una storia con poco mordente dove i personaggi secondari mostrano più spirito dei protagonisti. Nonostante i tentativi delle autrici di dare un tono maggiormente serio alla narrazione affrontando temi difficili come la perdita di una persona amata e la lotta contro l’AIDS, questo libro stenta a decollare del tutto appesantito dal continuo tira-molla tra Pixie e Bear.
Sicuramente una storia da leggere per concludere la serie dei Ballsy Boys, ma decisamente il capitolo meno riuscito dedicato a questi ragazzi.
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