Dopo essere stato mollato dal suo ragazzo di lunga data perché sovrappeso, Henry Beckett decide di fare dei cambiamenti drastici. Nel vano tentativo di riconquistarlo, Henry fa la cosa più assurdamente spaventosa che gli viene in mente. Si iscrive in palestra.
Reed Henske è un personal trainer che non è sicuro se sarà mai pronto per uscire di nuovo con qualcuno. È stanco di uomini che sono solo interessati all’apparenza esteriore perfetta e non lo vedono mai per ciò che è davvero. Mentre tortura Henry con cose come dieta ed esercizi, Henry lo conquista con ricette e risate.
Mentre i confini dell’amicizia iniziano a confondersi, Henry è convinto che sia impossibile che Reed, così simile a Thor, possa mai essere interessato a uno come lui. Reed deve solo convincerlo che la vita non riguarda raggiungere il tuo peso ideale. Si tratta di trovare il tuo contrappeso perfetto.
Nonostante l’apparente trama da commedia romantica, questo romanzo tocca argomenti delicati come l’accettazione di sé ed il sentirsi a proprio agio nel proprio corpo.
Leggendo questa storia ho empatizzato molto con Henry perché mi sono ritrovata quasi nella sua stessa situazione un paio di anni fa con l’unica differenza che il mio partner mi è rimasto accanto e mi ha aiutata a piacermi nuovamente. In questo caso, Henry ha trovato l’input per il cambiamento nella rottura con Graham, ma ha poi realizzato che tutta la fatica per dimagrire e mettersi in forma era solo per sé stesso.
Il pov è interamente affidato ad Henry con la sua diarrea verbale senza filtri che lo caratterizza e lo fa amare. Un po’ melodrammatico e molto ironico, la sua personalità conquista subito, ma grazie all’abilità dell’autrice non mette in ombra Reed che, nonostante la mole di un frigorifero industriale, ha una dolcezza ed un modo di fare molto tranquillo.
Potrebbe sembrare la solita storia dove lo sfigato grassoccio si dà da fare per dimagrire e conquista il figo della palestra, ma fa riflettere su quanto sia importante la percezione che abbiamo di noi stessi e come lo sia altrettanto non giudicare mai gli altri per il loro aspetto sia in positivo che in negativo.
Insomma, una storia dolce e tenera dove l’amore sboccia inaspettato e le scene hot sono davvero scarse, ma profondamente legate al sentimento che lega i due uomini. Una lettura caldamente raccomandata sia per chi ama questa autrice sia per chi deve ancora avere il piacere di conoscerla.
Come potevo aver passato gli ultimi otto anni con qualcuno e sentirmi solo? Come potevo ritrovarmi di colpo single e non avere alcun vuoto dove c’era stato Graham? Non mi ero nemmeno accorto di quanto fossi solo finché lui non se ne era andato, perché soltanto dopo che mi aveva lasciato mi ero reso conto che la mia vita non era poi tanto diversa.
«[…] tu mi hai fatto sentire speciale. Mi hai fatto sentire voluto e divertente, ed è qualcosa che non provavo da molto tempo.»
La mia soddisfazione non derivava dalla perdita di peso. Veniva dall’accettazione di me stesso, e quello era un aspetto che Reed mi aveva insegnato a distinguere. Veniva dall’essermi posto degli obiettivi e averli raggiunti, anche quando pensavo di non potercela fare. Veniva dal riuscire a guardarmi allo specchio ed essere contento di chi vedevo che ricambiava il mio sorriso.
N.R. Walker è un’autrice australiana, che ama il genere gay romance.
Ama scrivere e passa fin troppo tempo a farlo, ma non cambierebbe questa cosa per nulla al mondo.
È molte cose: una madre, una moglie, una sorella, una scrittrice. Ha dei ragazzi carini carini che vivono nella sua testa, che di notte non la lasciano dormire a meno che non dia loro vita tramite le parole.
Le piace quando fanno cose zozze, zozze… ma le piace ancora di più quando si innamorano.
Pensava che fosse strano avere delle persone che le parlavano nella testa, finché un giorno non ha incrociato altri scrittori che le hanno detto che era normale.
Scrive fin da allora…
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