BUON SOGGIORNO A SUGARTOWN di Carmen Jenner

L’ultima cosa che Holly Harris si sarebbe aspettata nella sua vita era di rimanere incinta a soli diciannove anni e trovarsi del tutto sola.

Jackson Rowe prova a colmare il vuoto che ha dentro, bevendo, scopando e lasciando dietro di sé una serie di cuori infranti. Il trasferimento a Sugartown avrebbe dovuto essere facile, ma non aveva calcolato che la sua attrazione per Holly sarebbe stata ancora così forte e viva. E soprattutto non pensava di trovarla incinta di un altro.

Le fiamme dell’antica passione si riaccendono e con esse si riaprono anche le vecchie ferite. Riusciranno Holly e Jackson a far funzionare le cose o la loro testardaggine li allontanerà ancora di più?

Avvertenze! Questo romanzo è destinato a un pubblico adulto. Contiene angst, un numero illimitato di parolacce, volgarità e parecchio sesso.

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Care Cosmo, oggi recensisco per voi il secondo volume della serie Sugartown di Carmen Jenner, Buon soggiorno a Sugartown.

Non avendo letto il primo libro, all'inizio ho avuto un po' di difficoltà nel riconoscere i personaggi, giacché pare siano presenti anche nel primo volume. Holly, infatti, è la migliore amica di Ana e Jackson il cugino di quest'ultima, tornato a Sugartown dopo la morte della madre.

Holly e Jackson si conoscono da anni e hanno avuto una specie di storia, prima che lui sparisse e prima che lei aspettasse un bambino da un altro uomo.

Diciannove anni lei (quasi venti), ventisette lui, vivono insieme, nella stessa casa in cui abitano anche Ana ed Elihja (i protagonisti del primo volume), e anche se il loro rapporto è un continuo litigare, l'attrazione è così forte che sanno come far pace.

E lo fanno bene. 

E lo fanno tanto. 

Notizia flash, Jackcoglione: non è un segreto che la vera troia sei tu.

Holly ha lasciato andare il suo ex, Coop, poiché convinta che sarebbe riuscito a sfondare nel mondo della musica e per questo non ha ritenuto opportuno dirgli del bambino.

Jackson ha avuto una sola ragazza, tante storie da una botta e via, ma mai una volta è riuscito a dimenticare Holly e il modo in cui i loro corpi si incastrino alla perfezione.

Non so perché, cazzo, ma sul viso mi spunta sempre un sorriso da ritardato, tipico dei membri de La Famiglia Brady, ogni volta che viene nominata quella stronzetta piantagrane, eppure è così. 

Tra drammi, incidenti, ex che ritornano e tanto (ma tantissimo) sesso, si sviluppa una storia che francamente non mi ha preso del tutto. 

Holly è una rossa dalla lingua lunga, sboccata e a tratti matta da legare. Jackson è un gigante biondo incredibilmente orgoglioso e cocciuto, ma tanto sexy.

<<Buona fortuna con il bambino. Felicissimo che non sia un'altra rottura di cui devo occuparmi>>

Capito di che parlo, vero?

Il pov è in prima persona alternata; le scene di sesso incredibilmente frequenti ed esplicite. Se mi chiedete perché non mi sia piaciuto al cento per cento, non so darvi una vera spiegazione. Semplicemente non sono riuscita ad entrare nella storia, viverla, amarla. Ad un certo punto ho pensato che alcuni eventi, i successivi drammi e l'incredibile orgoglio fossero stati messi lí per allungare il brodo, altrimenti non ci sarebbe stato motivo per non ammettere ciò che era chiaro e palese a tutti.

In ogni caso, se avete letto il primo e se vi ha incuriosito la storia di Ana ed Elihja, sarete felici di sapere che in questo volume entrambi hanno il loro spazio e che ci sarà alla fine una divertente e breve novella di natale.

Buona lettura Cosmo!