martedì 10 maggio 2016

LA MOGLIE DEL MERCOLEDÌ di Catherine Bybee


Blake Harrison è nobile, ricco e affascinante. E cerca moglie. Deve assolutamente trovarla entro una settimana, prima del suo trentacinquesimo compleanno, perché solo così potrà ereditare l’immenso patrimonio di suo padre. Quando decide di rivolgersi a un’agenzia matrimoniale, non immagina che di tutte le donne che le vengono proposte, quella che lo colpirà sarà proprio la titolare dell’agenzia, Samantha Elliot. Sam è una donna piuttosto sola, con un passato difficile alle spalle: della sua famiglia, un tempo tra le più in vista d’America, le rimane solo la sorella minore Jordan, gravemente malata. Così, quando Black le propone un contratto milionario che la impegna a essere sua moglie per un anno, decide di accettare, perché solo con quel denaro potrebbe far fronte alle spese per le cure di Jordan. Eppure, quello che nasce come un patto cinico e interessato dà vita in poco tempo a un’inaspettata complicità e si trasforma in qualcosa che va oltre la semplice attrazione fisica. Ma il tempo a loro disposizione sta per scadere, a meno che il destino non decida ancora una volta di stravolgere il corso delle loro esistenze...

Immaginate di avere la possibilità di avere tutto ciò che avete sempre voluto: il titolo nobiliare che vi spetta di diritto, un'eredità a dir poco senza fondo, una maggior stabilità per l'impero che vi siete creati con il sudore della vostra fronte e che, a separarvi da ciò, ci sia solo una piccola clausola.
Irrisoria? Tutt'altro, una clausola con una data di scadenza, della valenza, dunque, di un anno.


«Siamo un vero casino, io e te» disse lei, dall’altra stanza.
     «Ah, sì? Perché?»
     «I nostri padri ci hanno rovinato. Il tuo ti dà ancora ordini dalla tomba, il mio non mi permette di fidarmi di nessun uomo che entra nella mia vita.»

Perché dico ciò? Perché è proprio quello che accade a Blake Harrison, un uomo a cui, per diventare duca, basta solo una cosa: sposarsi, come da volontà testamentarie del padre, entro il suo trentacinquesimo compleanno. E Blake, di anni, ne ha quasi trentacinque.
Per un playboy che ha vissuto tutta la sua vita scambiando le ragazze come figurine, doversi sposare all'improvviso rasenta l'impossibilità e dunque cosa c'è di meglio che affidarsi ad un'agenzia specializzata in incontri?
Una volta fissato l'incontro con Sam Elliot, e non aver trovato notizie contro di lui, il nostro uomo non fa che mettere tutto il suo futuro nelle mani di quello che, per lui, era un altro appartenente al suo genere, un altro uomo che avrebbe potuto capire i suoi problemi.


Lei lo stava guardando e dai suoi occhi verdi non traspariva alcuna esitazione. Il naso elegante, cosparso di lentiggini, appariva fin troppo innocente sopra quelle deliziose labbra rosa, che stavano pronunciando le parole con la voce sensuale tipica delle operatrici di linee erotiche. «Ho ragione?»
     «Assolutamente sì.»
     «Le donne sono emotive, per questo il suo assistente si è rivolto alla mia agenzia. La mia opinione è che ci siano molte donne disposte a tutto pur di sposarla, Mr Harrison, ma lei non si fida a sufficienza per conferire loro il titolo nobiliare.»
   
Spesso, però, certe ambiguità sono create appositamente per depistare eventuali problemi, spesso proprio a causa del passato di quella persona, un  passato che, in un'agenzia come quella di Sam, potrebbe portare alla perdita di clienti e, di conseguenza, di denaro. Una risorsa di cui ha un forte bisogno.
Perché? Samantha, Sam, Elliot, da quando un forte scandalo ha colpito la sua famiglia, portandola ad affrontare difficili scelte, si è ritrovata sola al mondo, a dover far fronte ad una sorella che era l'incarnazione del dolore che quell'insidia ha provocato alla sua famiglia, con null'altro che uno stipendio che deve ricoprire delle spese mediche piuttosto ingenti.

Cosa succede, però, se il duca playboy non punta alle candidate presentategli ma direttamente a colei che gestisce l'agenzia?
Una sicurezza si fa sempre più impellente in lui. Se proprio il ruolo della duchessa dovesse rivestirlo qualcuna, quella non sarebbe altro che Sam. E cosa c'è meglio di un contratto che la ragazza non si può permettere di rifiutare, soprattutto se si sono promessi sin dall'inizio di essere onesti l'uno con l'altra?

 L’aveva sposato per soldi, certo, ma sarebbe riuscita a non farsi coinvolgere se avessero iniziato ad andare a letto insieme? «Sei così convincente in tutti i tuoi affari di lavoro?»
     «Ti sto convincendo?» Avvolse le mani intorno alla sua vita e iniziò ad accarezzarle la pelle.
     «Non sei corretto a farmi una domanda simile mentre sono così tesa, lo sai?»
     Lui le appoggiò una mano sulla coscia e iniziò a salire. «Mi capita spesso di giocare in modo scorretto. E non gioco mai se non sono certo di vincere.»

Capita, però, che anche i contratti più ferrei possano essere messi a dura prova da fattori esterni e quando ciò succede l'unica cosa da fare è cercare di trarre il meglio dai nuovi cambiamenti, anche se spesso è davvero difficile.

Cosa accadrebbe, però, se Blake scoprisse che per divenire duca a tutti gli effetti dovrebbe esaudire un'ultima clausola, anch'essa a tempo determinato?
Sarà capace di rendere quel matrimonio un qualcosa in più di un mero contratto, come quella sensazione che si fa strada dentro di lui sembra affermare, o manderà tutto a monte, come sovente fa se di mezzo c'è il cuore?

Non ho mai, mai, mai letto qualcosa di questa scrittrice ma una cosa devo dirla: quando ho letto il titolo sono rimasta attratta da quest'opera, non chiedetemi perché.
Sarà stato il mix cover e titolo che, per una volta, era identico a quello inglese, lasciandomi ancora più affascinata del dovuto o, forse, la storia in se'.
Non lo so, ma sono certa di una cosa, il mio sesto senso questa volta ha avuto ragione, sin dal primo momento, perché questo non è il solito romanzo dove l'amore sboccia ad ogni pagina e in ogni parola.
Se volete sognare per qualche ora con una storia che sembra una ventata d'aria fresca per il modo in cui è scritto, per i toni a volte frizzanti che si discostano dai suoi simili, dove i colpi di scena non solo arrivano nei momenti più inopportuni, ma anche dove non esistono regole che non possano essere infrante, questa è la storia che fa per voi, ve lo garantisco.

Un ultima chicca prima di lasciarvi, quest'opera non è uno stand alone, bensì fa parte di una serie intitolata The Weekday Brides, i cui componenti sono:

La moglie del mercoledì
Married by Monday
Fiancé by Friday
Single by Saturday 
Taken by Tuesday 
Seduced by Sunday 
Treasured by Thursday



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