SULLE TRACCE DI JACK LO SQUARTATORE
È stata
cresciuta per essere la perfetta dama dell’alta società vittoriana, ma Audrey
Rose Wadsworth vede il proprio futuro in modo molto diverso. Dopo aver perso
l’amatissima madre, è decisa a comprendere la natura della morte e i suoi
meccanismi. Così abbandona l’ago da ricamo per impugnare un bisturi da autopsia,
e in segreto inizia a studiare Medicina legale. Presto viene coinvolta nelle
indagini sull’assassino seriale noto come Jack lo Squartatore e, con orrore, si
rende conto che la ricerca di indizi la porta molto più vicina al suo mondo
ovattato di quanto avrebbe mai creduto possibile.
Ispirato
agli efferati crimini irrisolti che hanno insanguinato la Londra di fine
Ottocento, lo strabiliante romanzo d’esordio di Kerri Maniscalco tesse un
racconto ricco di atmosfera che intreccia bellezza e oscurità, in cui una
ragazza vittoriana molto moderna scopre che non sempre i segreti che vengono
sepolti lo rimangono per sempre.
ALLA RICERCA DEL PRINCIPE DRACULA
Dopo aver
scoperto con orrore la vera identità di Jack lo Squartatore, Audrey Rose
Wadsworth lascia la sua casa nella Londra vittoriana per iscriversi – unica
donna – alla più prestigiosa accademia di Medicina legale d’Europa. Ma è davvero
impossibile trovare pace nell’oscuro, inquietante castello rumeno che ospita la
scuola, un tempo dimora del malvagio Vlad l’Impalatore, altrimenti noto come
Principe Dracula.
Strane morti
si susseguono, tanto da far mormorare che il nobile assetato di sangue sia
tornato dalla tomba. Così Audrey Rose e il suo arguto compagno, Thomas
Cresswell, si trovano a dover decifrare gli enigmatici indizi che li porteranno
all’oscuro assassino. Vivo o morto che sia.
IN FUGA DA HOUDINI
Audrey Rose
Wadsworth e il suo assillante compagno, Thomas Cresswell, si imbarcano sulla
lussuosa RMS Etruria, diretti alla loro prossima meta, l’America. La
settimana di spettacoli circensi che allieterà la traversata – compresa
l’esibizione di un giovane e promettente artista della fuga – sembra la
distrazione ideale prima del tetro incarico che li attende oltreoceano. Ma
presto il viaggio si trasforma in un festival degli orrori quando, una dopo
l’altra, giovani donne vengono trovate morte.
Per Audrey
Rose, il Circo al chiaro di luna – con i suoi numeri inquietanti e i personaggi
grotteschi – si trasforma in un incubo e la fa tornare alla sua ossessiva
ricerca di risposte. Gli indizi sull’identità di una delle vittime sembrano
condurre a qualcuno a cui Audrey Rose vuole molto bene: riuscirà la ragazza a
fermare il misterioso assassino prima del suo terrificante gran finale?
#prodottofornitodaOscarVault
#copiaomaggio
Una nuova,
meravigliosa pubblicazione per Oscarvault Mondadori, che ringrazio per le copie
omaggio dei primi tre libri della serie firmata da Kerri Maniscalco. I romanzi
Sulle tracce di Jack lo Squartatore, Alla ricerca del principe Dracula e In
fuga da Houdini, usciranno in contemporanea il giorno 15 Settembre, mentre il
quarto e ultimo volume, A caccia del Diavolo, uscirà il prossimo 11 Novembre. Non sentite anche voi questa hype nell’aria?! L’attesa
è quasi finita e oggi sono pronta a parlarvene.
Sulle tracce
di Jack lo Squartatore si apre sullo sfondo di una Londra vittoriana di fine
Ottocento, dove una giovane come Miss Audrey Rose Wadsworth, figlia di un Lord di
rispettabile famiglia, dovrebbe attenersi alle regole della buona società,
ricordando il proprio ruolo di donna, affannandosi alla ricerca di un buon
marito.
La nostra
Audrey Rose, invece, è quanto di più
anticonvenzionale io abbia mai visto: non solo non vuole sottostare alle regole
ed essere rinchiusa in una gabbia sposandosi con qualcuno che le venga imposto,
ma, soprattutto, i suoi interessi poco si addicono a una dama del suo tempo e
del suo rango: autopsie, medicina forense e una spiccata predisposizione alle
indagini. Ed è proprio partecipando di nascosto alle lezioni di medicina legale e
assistendo alle autopsie eseguite nel laboratorio di suo zio, che la nostra
protagonista fa la conoscenza di Mister Thomas Cresswell, anche lui allievo e
apprendista dello zio di Audrey.
Inizia così
la l’avventura della coppia tra brutali omicidi, che li porteranno a seguire le
tracce di un famigerato serial killer, da tutti conosciuto come Jack lo
Squartatore.
Thomas Cresswell
è un attento osservatore, per lui tutto si riduce a un’equazione, basta
escludere i sentimenti; il suo distacco emotivo e le sue abilità deduttive, che
hanno un qualcosa di magico, saranno di grande aiuto per le indagini, unite
alle capacità di ricostruzione e alla determinazione di Audrey. E chissà che in
mezzo a tanta scienza non sbocci l’amore…
La bellezza
di questa storia non risiede tanto nello scoprire la vera identità dell’assassino,
che anzi è facilmente intuibile, ma nel seguire i metodi investigativi di
questa coppia vincente che si completa in tutto e per tutto, nelle descrizioni
minuziose e nei macabri dettagli dell’esecuzione
di un’autopsia, di cadaveri sfigurati, mutilati, a cui sono stati asportati
organi. Per non parlare poi dell’ambientazione
curata e della caratterizzazione dei personaggi.
Grazie allo
stile fluido delle Maniscalco e alla sua scrittura elegante che si scontra con
l’efferatezza di alcune scene descritte, e che ben si accompagna ai dialoghi
frizzanti e carichi di ironia tra i due protagonisti, seguiremo le tracce di
sangue accompagnati dalla voce narrante di Audrey Rose fino all’ultima pagina.
Il primo
libro si conclude così, con la soluzione del caso e alcuni capitoli aggiuntivi
raccontati dal punto di vista di Thomas.
Alla ricerca
del principe Dracula si apre a bordo del famosissimo Orient Express che conduce
Audrey Rose e Thomas in Romania, per studiare Medicina legale nella prestigiosa
Accademia situata all’interno dell’inquietante castello di Bran, dimora del
celebre e malvagio Vlad l’Impalatore, meglio conosciuto come Dracula.
Già durante
il viaggio un corpo viene trovato senza vita con un paletto di legno nel cuore,
e sarà solo il primo di una serie di delitti che si consumeranno nel corso
della lettura. Le vicende si svolgono con un ritmo sostenuto, che tiene viva l’attenzione
del lettore che, anche in questo caso, non sarà concentrata su chi si nasconde
dietro agli omicidi, per impalamento o dissanguamento, ma, grazie allo stile
dell’autrice che abbiamo già assaporato nel primo libro, l’interesse punta i
riflettori sulle indagini, le autopsie e la ricostruzione dei fatti.
"I mostri sono reali quanto le storie che li tengono in vita. E sopravvivono solo finché quelle storie vengono raccontate."
In questo capitolo delle avventure di Audrey
Rose l’ambientazione ha un ruolo importante: la descrizione del castello e
della sua bellissima biblioteca, i passaggi segreti e i sotterranei, il
villaggio all’esterno del castello, tutto dona alla storia un’atmosfera ancora
più suggestiva, unita alle leggende popolari, alla superstizione e al folklore
del luogo.
Il secondo
libro si conclude con uno scambio epistolare tra Thomas e sua sorella, e queste pagine le ho
trovate davvero spassose.
In fuga da
Houdini è il capitolo che, tra tutti, mi ispirava di meno, forse perché sapevo
poco della figura dell’illusionista e ancora non avevo fatto i conti con la
penna di Kerri Maniscalco.
Audrey Rose
e Thomas si trovano a viaggiare a bordo del transatlantico RMS Etruria che da Liverpool
li condurrà a New York , per risolvere alcuni casi di omicidio insieme allo zio
Jonathan. A bordo della nave si trova
anche il Circo al chiaro di luna, diretto da una figura enigmatica e a tratti
inquietante che si fa chiamare Mefistofele. Ogni sera intrattiene gli ospiti con
spettacoli di magia e illusionismo. Ma questo intrattenimento viene stravolto
da una serie di omicidi e, dove c’è morte, c’è Audrey Rose che, insieme a suo
zio e Thomas, si occupa della ricerca di un filo conduttore che unisca le
vittime al loro carnefice.
"La magia è scienza. E' soltanto un modo più stravagante di mostrare alle persone che l'impossibile è a portata di mano."
Questa volta
l’aspetto medico viene un po’ trascurato in favore di altri elementi: la figura
di Mefistofele, che monopolizza la scena anche a scapito di Houdini (il titolo
aveva fatto intendere che la figura di spicco fosse lui, invece…) e il rapporto
tra Audrey Rose e Thomas viene messo in crisi.
Anche qui
ritroviamo la passione dei protagonisti per l’indagine, lo sfarzo della nave e
l’incanto dei numeri del circo itinerante e dei suoi protagonisti. Il contesto cambia di libro in libro, ma la
sostanza rimane pressoché invariata e arrivati alla fine (dove
troverete dei capitoli aggiuntivi) avrete la sensazione di aver vissuto all’interno
della storia.
Per le più
romantiche, nonostante il contesto crudo e violento che fa da cornice agli
omicidi e alle indagini forensi, la storia tra Audrey Rose e Thomas segue i
parametri del tempo in cui è ambientata, anche se sconfina in più di un’occasione,
senza essere troppo melensa.
Per concludere:
non conoscevo Kerri Maniscalco e ora che l’ho fatto, posso dire di essere
rimasta molto più che soddisfatta dalla lettura dei suoi libri. Il suo stile
tra l’elegante e il cruento ha dato vita a una serie di romanzi gotici
eccezionali, con dei protagonisti molto moderni e attuali per il tempo in cui
si svolgono le vicende e ha saputo riprendere delle grandi figure (Jack lo
squartatore, Dracula, Houdini) riscrivendone la storia tra fantasia e realtà (a
questo proposito vi consiglio di leggere le note dell’autrice).
Non vedo l'ora che esca il capitolo conclusivo della serie (la migliore letta quest'anno) e spero che la Oscarvault pubblicherà altri libri di questa autrice che, per me, è stata davvero una piacevole scoperta.
Kerri
Maniscalco è cresciuta in una casa semistregata nei dintorni di New York,
dove è iniziata la sua passione per le atmosfere gotiche. Nel tempo libero
legge tutto ciò che le capita a tiro, cucina ogni sorta di cibo con amici e
familiari, e beve davvero troppo tè mentre discute delle sottigliezze della
vita con i suoi gatti. I romanzi con protagonista Audrey Rose Wadsworth (Sulle
tracce di Jack lo Squartatore, Alla ricerca del Principe Dracula, In
fuga da Houdini e A caccia del Diavolo), tutti bestseller nella
classifica del "New York Times", uniscono il suo amore per la scienza
forense all'interesse per i misteri irrisolti della storia.
Ciao! Davvero sei riuscita a scoprire chi fosse Jack lo squartatore? Io sono rimasta sconvolta quando l'ho scoperto! Sarà che sono una frana a mettere insieme gli indizi, non lo so! 😂
RispondiElimina