martedì 8 settembre 2020

AMICI (Frisco Series #3) di Anna Nicoletto


Michaela Dawson è nei guai: il primo anno di college è cominciato da due mesi e lei è già riuscita a farsi etichettare come la brava ragazza nerd di tutti i corsi e farsi spezzare il cuore dal suo ex ragazzo nel peggiore dei modi.
Ventisei anni e una promettente carriera nella finanza, ex sportivo, bello come un diavolo, Logan Evans ha appena chiuso la relazione con la sua ex storica per la quinta volta ed è intenzionato a non ricadere nella sesta.
Quando viene trascinato alla festa di Halloween della sua vecchia università e posa gli occhi su quella ragazzina battagliera e ferita, gli basta poco per riconoscere in lei la possibilità di rimediare a vecchi errori. E gli viene un’idea.
Ci penserà lui ad aiutarla.
E così i due stringono un accordo: lui sarà il suo tutor del college a distanza.
Sarà l’amico che chiunque vorrebbe avere.
Unica regola: dopo quella sera, non incontrarsi di persona.

Un piano a prova di bomba, all’apparenza, ma ci sono promesse che non è saggio fare.
Desideri che non è saggio realizzare.
Accordi che non è saggio stringere.

E loro stanno per infrangerli tutti.

#prodottofornitodaAnnaNicoletto
#copiaomaggio

Vi ricordate di Michaela, la compagna di studi di Casey? Bene, da quella famosa sera di Halloween la sua vita ha subìto una svolta imprevista che ha nome e cognome, Logan Evans. Ma forse è bene partire dall’inizio.
Michaela Dawson ha 18 anni ed è al suo primo anno di College, iscritta alla Facoltà di Matematica, ed è un vero e proprio genio, per lei la materia non sembra avere segreti. È una nerd cresciuta in una piccola cittadina, in una famiglia molto rigida che non le ha mai regalato nulla, ogni cosa ha dovuto conquistarsela con il sudore della propria fronte. Le sue leggere rotondità e il suo non essere una fotomodella sono state oggetto di scherno e critiche non solo a scuola, dove veniva costantemente presa in giro, ma soprattutto in famiglia, che le ricordavano quanto fosse una nullità. Se poi ci aggiungiamo la rottura con il fidanzato storico, il quadro nei suoi confronti sembra aggravarsi ulteriormente. Si sente sola, a eccezione delle uniche amiche che è riuscita a farsi: Casey e Tisha, la sua compagna di stanza. Dopo essere stata umiliata ulteriormente dall’ex fidanzato, Casey la convince a partecipare alla festa di Halloween organizzata proprio all’interno del campus, ma vengono salvate da Jackson e Logan prima di combinare ulteriori danni.
Logan è un mostro della finanza, sperava di non dover più rimettere piede alla SF State, e lasciare il passato relegato alle sue spalle, ma una ragazzina con la pelle candida e i capelli neri manda all’aria tutti i suoi piani, soprattutto quando torna al campus per restituirle il telefono e aggredirla verbalmente su quelle che sarebbero potute essere le conseguenze nell’aprire la porta agli sconosciuti. Un senso di panico e oppressione nasce dentro la ragazza, e Logan fa di tutto per aiutarla a superare il momento, restandole vicino e stringendo un patto, memore di quello che significa la vita del college. Tra i due viene stretto un accordo, una sorta di tutoraggio a distanza, ma Micky detta tre semplici regole, la più importante fra tutte non incontrarsi di persona.
Cosa succede nel momento in cui entrambi decidono di violare quella regola?

Pur partendo da innocue situazioni di base, gli esseri umani, solo interagendo tra loro, riuscivano sempre a incasinarsi la vita a vicenda.

Quando ho saputo dell’uscita di questo volume, mi sono premurata di recuperare subito i primi due, ed è sempre stato un crescendo di emozioni. Per Amici avevo aspettative altissime, e Anna Nicoletto non solo è stata brava a mantenerle, ma ha veramente dato il meglio di sé con questo libro.
Micky e Logan sono due protagonisti che nei precedenti volumi sono sempre stati un po’ di contorno,
non riuscivo a inquadrarli bene né a scoprire la storia che si portavano dietro, ma di una cosa ero certa: entrambi erano gli amici migliori che potessero capitare nelle vite di Casey, Jackson e Will. Fin dal volume Nemici pensavo che Micky avesse una personalità forte e determinata, soprattutto quando spingeva Casey ad accettare l’aiuto di Jackson per le ripetizioni di matematica. Non potevo essere più fuoristrada di così, perché Micky è sì forte e determinata ma combatte ancora con i fantasmi del suo passato, con le prese in giro dei compagni e con i cocci del proprio cuore fatto a pezzi dal ragazzo che credeva di amare. Ho perso il conto delle volte che volevo entrare dentro la storia per stringerla forte e dirle che non era sola, che era circondata da persone che le volevano veramente bene.
Non stavo reagendo.
Ma magari a volte non è necessario reggere tutto da soli. Magari a volte l’unica cosa sensata da fare è trovare qualcuno con cui smezzare il peso. Accettare l’aiuto che ti viene inspiegabilmente offerto.

E se della protagonista femminile pensavo che fosse forte, di Logan invece ero convinta che fosse la parte dolce e romantica della coppia, il cucciolo indifeso che ha bisogno di essere coccolato. Peccato che invece sia un vero e proprio squalo, non solo nel lavoro ma soprattutto nella vita, ritrovandosi a calcolare le probabilità di riuscita che le cose vadano sempre bene. Ha diversi scheletri nell’armadio che si è trovato costretto a seppellire sotto il carattere scostante e diffidente che lo caratterizza. Eppure sente il bisogno di ergersi a paladino in difesa di Micky decidendo di aiutarla a superare indenne gli anni del college.

Una sensazione troppo gradevole si espanse al centro del petto, come una spugna lasciata a gonfiarsi sott’acqua. La trattenni più che potei. Era sempre stato così, con lei. Riempiva i miei vuoti con i suoi spazi.

Entrambi non avevano messo in conto la forza delle parole. Ci capita spesso di vedere gente, ma di non riuscire mai ad andare al di là delle semplici apparenze, eppure ci viene facile confidarci con gente che non ci conosce realmente, perché il fatto di mettere uno schermo tra una persona e l’altra ci dà la forza necessaria di esporci, di mettere a nudo la nostra anima, di spogliarci di tutte le nostre insicurezze e trovare il coraggio per mostrarci come siamo. La compatibilità tra due persone non si verifica solo attraverso il contatto fisico, ma diventa fondamentale soprattutto quando l’altro ascolta le nostre parole e sa interpretare i nostri silenzi. Micky e Logan si incastrano perfettamente perché l’uno spinge l’altra a realizzare i propri sogni, e non importa se questo prevede un fuso orario di tre ore e più di tremila miglia di distanza, se significa prendere un aereo ogni due settimane per passare insieme anche pochi giorni. L’amore, quello vero, sopravvive a qualsiasi problema, e ci si ritrova a percorrere mano per la mano la strada della vita.
Ho finito di leggere questa storia e mi sento come se avessi appena salutato tre splendide coppie di amici, augurando loro ogni bene con la speranza che tutti i loro sogni si possano realizzare.
Anna, grazie ancora una volta per aver dato vita a storie e personaggi che potrebbero benissimo vivere nella nostra quotidianità, e per averci fatto capire l’importanza dell’amicizia.

«Quei tre sono un vero microcosmo autonomo, piccola. Williamo Scott è quello serio. Jackson Ward è il cretino. E Logan Evans...»
«Lui?»
«Diciamo che non è uno contro cui giocherei a carte.»
«E perché?»
«Perché è quello che imbroglia meglio di tutti.»

PS: In questo capitolo conclusivo, la cara autrice ha tirato fuori tutto il suo sadismo creando degli antagonisti che sapranno come farvi venire la gastrite, quindi tenete il maloox a portata di mano :p


Per leggere la recensione dei precedenti volumi, cliccare sull'immagine!!

 


Nessun commento:

Posta un commento