LO SCAPOLO D'ORO VA A NOZZE (Billionaires & Bridemaids Series #3) di Jessica Clare

Billionaires & Bridesmaids Series
Il miliardario Sebastian Cabral ama la sua famiglia, ma non ama altrettanto il reality show di cui sono protagonisti, The Cabral Empire. Così, quando la sua ex fidanzata cerca un riavvicinamento davanti alle telecamere, Sebastian decide che è il momento di prendere misure drastiche.
Di giorno, Chelsea Hall è una pattinatrice spensierata e disordinata. Di notte, vive ancora nella paura del suo passato. Soprattutto, ha paura di stare sola per il resto della sua vita. Ma non ha nessuna intenzione di perdere con stupidi appuntamenti fallimentari. Così, quando il matrimonio imminente di amici comuni li fa conoscere, Chelsea e Sebastian si accorgono che possono risolvere tutti i problemi con una bugia che può cambiare la loro vita: una capatina all’altare.

Ma con un bacio, Chelsea e Sebastian si accorgono all’improvviso che la loro relazione di facciata è più vera di quanto si aspettassero…

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Già iniziare una recensione volendo dire una cosa e non potendo… Benissimo direi!

La serie Billionaires and Bridemaids, mano a mano che ci addentriamo nella sua storia, la si vede sempre più intrecciarsi con quella Billionaires boys club (perciò capite la trama quando si parla di amici in comune, perché saranno anche loro una chiave per la storia).

Chelsea e Sebastian non potrebbero essere più diversi, tanto al centro dei riflettori uno, quanto timorosa l'altra di finirci.
Non che Sebastian ami stare sotto le luci della ribalta, ma quando purtroppo la famiglia da cui provieni sembra amare quel mondo così scintillante, l'unica cosa che puoi fare è adeguarti.
Anche se è così difficile certi giorni da risultare impossibile, soprattutto quando una tua ex sembra non voler capire il concetto di FINE.

Quattro lettere molto difficili da accettare, devo ammetterlo, considerando il fatto che la madre di Sebastian registri ogni aspetto della vita della famiglia Cabral e, come se non bastasse, sembra anche tifare per la sua ex.

Quando ad una serata di amici in comune i nostri due protagonisti si incontrano, non credo potesse esistere una scena più inusuale, eppure rimane ben impressa nella loro mente.
Il fatto che Chelsea sembra non conoscere la famiglia Cabral non fa che affascinare sempre di più il giovane uomo, al punto che qualcosa fra loro scocchi.

Peccato non sia la scintilla dell'attrazione.

«Allora, senti», gli disse Chelsea, tornandogli vicino. Si inumidì le labbra carnose, lanciò un’occhiata al corridoio e poi lo guardò da sotto le folte ciglia scure. 

«Visto che tutti sembrano interessati a trovare qualcuno con cui fare coppia…».

Sebastian avrebbe passato tutta la serata a guardarla inumidirsi le labbra. «Sì?»
«Ti va… se diciamo che vogliamo frequentarci?»

Per Sebastian ogni parola che la ragazza gli rivolge con quel suo sorriso non è altro che un colpo alla sua virilità, senza sapere che sarà proprio questo suo sentirsi in sua presenza a dar il via a una serie di eventi che li porterà dritti all'altare.
Avete capito bene, vogliono risolvere il problema pronunciando "Sì, lo voglio".
Insieme a queste parole, però, si promettono una serie di cose, fra cui anche la sincerità, certo, ma cosa succede quando i tuoi segreti vuoi tenerli stretti al punto da farli morire con te?

Presto o tardi verranno alla luce e non sai cosa potrà accadere, puoi solo sperare di giocare d'anticipo e svuotare il sacco, anche se è molto doloroso.

Inoltre, quando si erano baciati, non aveva mostrato la benché minima reazione. 

Eppure lui baciava piuttosto bene, no? 

Come cavolo interpretare tutto questo?

Fragile è la fiducia che ognuno ripone nell'altro, perché fragile è quel legame che stanno costruendo giorno per giorno che via via sembra diventare sempre più forte.
Una cosa va detta, certi segreti possono davvero compromettere ogni cosa, anche il legame più duraturo di sempre e Chelsea, se in un primo momento è restia a dir certe cose che la riguardano, dovrà ben presto fare i conti con il Sebastian che ha al suo fianco, un uomo paziente, divertente, ma soprattutto genuino.
Una di quelle persone a cui puoi affidare ogni cosa, ma il cuore?
Quello sarà un bel problema.

Nessuno lo sa a parte me e te, e se continui ad avere dei segreti, non funzionerà mai». 

«Oh, davvero? Senti chi parla, Barbablù», gli disse picchiettandolo sulla spalla con un dito. 

«Barbablù?» 

«Esatto, la stanza chiusa che cela un terribile segreto? Quella in cui giuri non ci sia nulla, ma dove non mi permetti di entrare?» 

«È solo uno studio!». 

«E Dexter era solo uno che analizzava gli schizzi di sangue lasciati sulla scena del crimine!»

Lo scapolo d'oro va a nozze di Jessica Clare è un romanzo che un po' si discosta dal modo di narrare i fatti con cui l'autrice mi aveva abituato sin dal suo esordio anni fa.
Tratta temi più delicati, certo, però è come se ad un certo punto della narrazione mettesse il turbo e mi son ritrovata a chiedermi perché.
Poi quando molla la "bomba", l'ha proprio sganciata.
Non so molto di psicologia e affini, però per un attimo mi son immedesimata in Sebastian e fidatevi se vi dico che pure io ero incredula.
Incredula dir poco.

La narrazione è incalzante come sempre perché, per quanto mi riguarda, Jessica Clare mi ha catturato libro dopo libro, dopo Logan e Hunter lei è divenuta una delle scrittrici must have della mia libreria.

Oltre che incalzante lo stile, lei riesce spesso ad alleggerire l'atmosfera, a non renderla mai cupa e pesante come a volte certi temi la renderebbero, facendo così trascorrere al lettore ore che sembrano volare. 

Per alleggerire un po' concludo dicendo che, lettura dopo lettura, la mia fantasia ha imparato a galoppare, ma i pattini...

Questi non me li sarei mai immaginata in un contesto simile.

Non posso dirvi di più ma credetemi, è geniale.

Jessica Clare, riesci sempre a catturare la mia attenzione, te l'ho mai detto?