TITOLO: ANCORA UN PO’ DI CHARLIE
AUTORE: MELISSA PRATELLI
DATA DI PUBBLICAZIONE: 20 MAGGIO 2016
GENERE: YOUNG ADULT
AMBIENTAZIONE: CONTEMPORANEO, GREENWICH VILLAGE, MANHATTAN
SERIE: NO
Charlie e Grace sono amici sin da piccoli. Si sono conosciuti di fronte alla scuola materna e da quel momento non si sono più lasciati.
Charlie è un tipo solare, espansivo, perfettamente a suo agio in mezzo agli altri. Grace, all’opposto, è taciturna, brontolona e dal carattere molto difficile, viene definita dalla sua stessa madre “socialmente disabile”.
Il giorno del dodicesimo compleanno di Grace, accade qualcosa che porta i due amici a litigare.
Charlie legge il diario di Grace e la ragazza, sentendosi tradita dall’unica persona di cui si fida, lo caccia via. Il caso vuole che poco tempo dopo Grace debba trasferirsi con la famiglia in Arizona, lasciando per sempre NY e il suo amico.
Cinque anni dopo Grace torna nella sua città natale e non c’è stato giorno negli ultimi anni in cui non abbia provato rimorso per essersi comportata in modo così stupido con il suo migliore amico.
Grace comincia così una disperata ricerca di Charlie, cercandolo nei luoghi che avevano popolato la loro infanzia e, alla fine, riesce ad incontrarlo.
Charlie è quello di sempre e sembra non portare rancore alla vecchia amica, anzi, è felicissimo di rivederla ed averla di nuovo nella propria vita.
I due ricominciano a frequentarsi e Grace viene a poco a poco introdotta nella nuova vita di Charlie, conosce i suoi amici, la sua ragazza, scopre la sua nuova passione per il nuoto e ritrova l’amore che li aveva sempre uniti, quello per la musica.
Tra momenti divertenti e scene imbarazzanti a ritmo di musica, i due si renderanno pian piano conto che forse ciò che provano l’uno per l’altra non è soltanto amicizia ma qualcosa di molto più profondo e viscerale.
Il romanzo è strettamente connesso alla musica. Ogni capitolo porta il titolo di una canzone ed è introdotto da un estratto della stessa, legato in un modo o nell’altro all’argomento del capitolo e alle emozioni provate dai personaggi.
Grace Morgan ha solo tre anni la prima volta che incontra Charlie e, da quel momento, le sue giornate iniziano e finiscono con lui. Da quando Charlie Fisher ha preso la sua mano, fuori la porta dell’asilo, promettendole di non lasciarla andare, hanno vissuto in simbiosi ogni istante della loro vita, finché un mattino – il giorno successivo al dodicesimo compleanno di Grace – l’amica lo trova con il naso nel suo diario segreto.
L’imbarazzo per ciò che macchiava quelle pagine, il senso di tradimento per la violazione della sua privacy, la consapevolezza che ogni parola in quelle righe parlasse di Charlie, spingono Grace ad allontanarlo e il successivo trasferimento in Arizona fa il resto. I due amici si perdono per cinque anni, finché il divorzio dei genitori di Grace non la riporta a casa. “Casa”, però, non è solo Manhattan. “Casa” è Charlie.
Dopo cinque anni, in genere, ci si aspetta che le cose siano cambiate, eppure lei è sempre la solita “diversamente socievole”, corrucciata, isolata dagli altri e diffidente, il cui unico obiettivo diventa ritrovare l’unica persona al mondo che non la facesse sentire una completa estranea nel mondo.
Dopo giorni di tentativi falliti, incursioni nella vecchia abitazione dei Fisher, veri e propri appostamenti fuori al Fischer’s Corner, una voce la riporta indietro nel tempo, ed è come se tutto il resto del mondo si fermasse. Gli stessi occhi verde nocciola, la stessa bandana verde, lo stesso sorriso e lo stesso Charlie – in versione 2.0 – la guardano con lo stesso medesimo affetto di cinque anni prima. Un periodo di tempo abbastanza lungo da aggiungere, anche grazie al nuoto, nuovi muscoli e un fascino indicibile al suo ricordo di infanzia. Ma tante altre cose sono cambiate: Charlie ha una ragazza, ha amici, vive una vita nuova anche senza di lei e Grace, per stare al passo, sarà catapultata in un mondo nuovo. Tra queste presenze c’è anche Joel, tutto piercing , tatuaggi e strafottenza che mostrerà interesse per la ragazza, scatenando la gelosia, apparentemente insensata, di Charlie.
Uno Young Adult in cui il confine tra amicizia e amore è così sottile che perfino gli stessi protagonisti stentano a riconoscerlo.
“I sentimenti sono una cosa complicata tesoro mio. Non si possono dare per scontati, mai. Io credo che quello che ci sia tra te e Charlie vada oltre la semplice amicizia e forse lui non se n’è ancora accorto. Ma questa è solo la mia opinione.”
Grace Morgan è una ragazza particolare: non riesce a star bene con nessuno, a parte Charlie. Chiede regali di compleanno indimenticabili, ama la fotografia, ma non farsi fotografare. Capelli biondi e ricci, occhi marroni, è incredibilmente ingenua per la sua età. Non ha mai avuto un ragazzo e non è stata mai baciata. Le sue azioni provocato reazioni che non riesce a spiegarsi.
“Solo tu mi conosci davvero Charlie, sei lì’unico che si sia mai preso la briga di penetrare la mia corazza per vedere cosa ci fosse al di sotto; io stessa l’ho scoperto insieme a te, ho trovato lati di me stessa che nemmeno sapevo di avere.”
Charlie Fisher non ha mai dimenticato la sua amica Pippi: anche quando lei gli urlava di andar via, da dietro alla porta del bagno nel quale si era barricata, non ha mai desiderato di smettere di starle vicino. E’ nella squadra di nuoto del liceo, suona in una band, ha una ragazza e amici fidati. Riavere Grace è come il regalo di Natale che non ci si aspetta, soprattutto in un giorno in cui Natale non è. Ha promesso che ci sarebbe sempre stato per Grace e, quando una notizia sconvolgente destabilizza l’amica, non ha il minimo dubbio nell’abbandonare tutto e tutti pur di ritrovarla.
“Vuoi dirmi che non sei d’accordo con me? Che non desideri lo stesso? Puoi affermare, in tutta onestà, che non c’è nessun’altra persona con cui vorresti essere in questo momento?” Charlie restò in silenzio, un silenzio carico di significati perché, sì, c’era un’unica altra persona con cui avrebbe voluto essere. […]
Sarò molto sincera, il mio personaggio preferito è Joel! Per quanto possa sembrare un personaggio secondario, ha sicuramente un ruolo importante in tutta la vicenda e lo capirete andando avanti nella lettura. Sarei molto contenta di leggere una storia che lo veda protagonista: sarà che sono sempre stata attratta da quelli belli e tenebrosi, chissà!
Lo stile della Pratelli è molto semplice e scorrevole. Non ci sono inutili fronzoli o abbellimenti, atti ad “allungare il brodo”. Ogni capitolo inizia con alcuni versi di una canzone, il cui titolo rimanda ad un momento particolare della vicenda. Anche se la canzone più bella è un’altra e vi consiglio vivamente di scoprirla. La musica è strettamente connessa alla trama, sin dalla prima canzone che Charlie impara a suonare per Grace, “Sweet child o’ mine”, fino all’ultima che comporrà per lei. L’autrice non è mai volgare: anche nelle pochissime scene intime, i toni conservano l’innocenza tipica degli adolescenti.
Consiglio il libro ad un pubblico giovane, che possa in qualche modo rivedersi nella storia, per non sentirsi troppo lontano – anagraficamente parlando – dagli eventi narrati.
“Tu sei la nota che manca alla mia melodia.”
Melissa Pratelli nasce a Pesaro. Studia al Liceo linguistico e prosegue gli studi in Lingue e Letterature Straniere ad Urbino. Autrice di una saga Urban Fantasy, “I Figli di Danu”, esordisce con il romanzo “Ancora un po’ di Charlie”, disponibile dal 20 maggio e in anteprima al salone del Libro di Torino, dove l’autrice sarà presso lo stand Dark Zone. Al suo attivo anche tre racconti: “Riflessi d’ombra”, “Chiamatemi Cooper” e “La danza delle anime”.
“Ancora un po’ di Charlie” è il suo primo romanzo Young Adult, genere che ha imparato a conoscere e ad amare.
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