martedì 9 giugno 2020

Review Tour: SACRIFICIO di Adriana Locke



La mia vita è cambiata per sempre, la notte in cui mio marito è morto.
Mi sono rimasti solo un cuore spezzato, un mucchio di bollette e nostra figlia, Everleigh. Non voglio fare affidamento su nessuno, men che meno su Crew Gentry. È stato il mio primo amore, la persona che mi ha quasi distrutto e l’uomo che mi ha deluso ogni volta che ho avuto bisogno di lui.
Quando però vengo travolta da un altro tragico evento, Crew potrebbe rivelarsi la mia unica speranza.
La mia vita è cambiata per sempre la notte in cui mio fratello è morto.
Mi sono rimasti il senso di colpa, un mucchio di errori e poco altro.
Mi prendo cura di Julia Gentry, la vedova di mio fratello, ma anche l’unica donna che abbia mai amato, e della loro figlia. So che lei non vuole il mio aiuto, ma lo avrà comunque. Le devo almeno quello.
Quando si trova a dover affrontare un’altra tragedia, e mi viene data l’opportunità di rimediare, la afferro, disposto a ogni sacrificio.


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Un romanzo così sarà difficile dimenticarlo!
 Fin dalle prime pagine ho capito di avere tra le mani una storia diversa, importante, di quelle che lasciano il segno. E ho avuto ragione! Mi sono davvero emozionata mentre la leggevo, e fidatevi, non mi capita spesso. Ho conosciuto da poco la Locke e devo dire che con questo libro mi ha definitivamente conquistata. Ho gradito molto la sua scelta di riportare su carta una realtà diversa da quella che siamo abituati a leggere nei romance. L’autrice ha descritto la vita nuda e cruda, avulsa dalla patina di sogno, così come ci si presenta ogni giorno, autentica, fatta di alti e bassi, di gioie e avversità. L’ha fatto in modo semplice e con il suo stile preciso e lineare ha eliminato con un taglio netto i fronzoli e scintillii e ci ha restituito un mondo più vero che forse ci appartiene di più e in cui ci riconosciamo meglio, pieno di prove da superare tra serenità e dolori, speranze e sconforto, odio e amore. Ha creato inoltre dei personaggi importanti e li resi forti e coraggiosi, adatti e pronti a ogni genere di lotta.
Julia e Crew sono magnifici, pieni di contraddizioni ma anche capaci di tanta forza di volontà. Li abbiamo visti cadere, urlare, piangere, maledire, odiare, rialzarsi, lottare e alla fine vincere. Come persone reali hanno affrontato le mille difficoltà man mano che si presentavano con il giusto cipiglio. Con generosità hanno raccolto e superato tutte le sfide ardue e tremende che un destino tanto crudele quanto sadico si è divertito a proporre. Lo hanno fatto dimostrando una nobiltà d’animo e un carattere indomabile, e non hanno mai perso la speranza neanche di fronte alla prova più dura. La loro non è stata una vita tranquilla, sia Julia che Crew, dopo aver assaporato la felicità, seppur brevemente, sono stati catapultati in una realtà ben diversa, che mai si sarebbero aspettati.


Julia aveva tutto, un marito amorevole, una casa e una vita tranquilla. È bastata una notte e un incidente stradale e la sua idea di felicità è naufragata.


Crew coltivava un sogno: voleva diventare un lottatore professionista e aveva tutte le carte in regola per riuscirci. Per quel sogno ha rinunciato alla famiglia e alla ragazza e si è trasferito nel Minnesota. Un incontro, la vittoria e poi l’incidente… Il sogno si infrange per sempre.

Il risveglio per entrambi è terribile: Julia è vedova, con una figlia piccola da accudire e una montagna di bollette da pagare e scadenze da rispettare. Crew è tornato a casa, ha un lavoro che non lo soddisfa e tanti rimpianti.


Julia è stanca, sfiduciata, sola e arrabbiata, ma per il bene della figlia non può mollare. Così va avanti a denti stretti, combattendo per non lasciarsi sopraffare dalla disperazione. Con l’orgoglio come unico compagno sopravvive. Non accetta aiuti da nessuno, specialmente da Crew al quale non ha mai perdonato di essere andato via, ritenendolo l’unico responsabile della sua condizione.

Lui è la ragione per cui tutte le nostre vite sono sconvolte e non merita che questa cosa venga ignorata. Per di più sappiamo entrambi che ci sarà un momento in cui se ne andrà. Se c’è una cosa che Crew Gentry sa fare bene, è quella. La sua specialità è allontanarsi quando le cose si fanno difficili o quando qualcos’altro sembra più interessante.

      Crew, dall’altro lato, sembra aver imparato la lezione, il suo senso di colpa è sempre stato al suo fianco e, come una spina nel fianco, non gli ha mai permesso di dimenticare,

Scegliere di lasciarla andare è stato il motivo per cui avrei voluto morire, ma l’ho fatto perché l’amavo dannatamente tanto.

     Per questo e soprattutto per sua nipote Everleigh, continuerà ad aiutarla, che le piaccia o no. Ever è tutto ciò che rimane della sua famiglia, tutto ciò che rimane di suo fratello, una bimba dolce e stupenda con la quale ha un rapporto meraviglioso.  

«Quello che faccio non è per te, Jules. È per Cage, per Ever.»


La vita è fatta di scelte, sta a noi decidere quale strada seguire. Spesso la decisione si rivela giusta, ma a qualcuno capita di sbagliare. Un giudizio errato può marchiarci a fuoco e il fallimento rischia di condizionarci per sempre. Crew e Julia hanno commesso tanti errori, ma invece di avercela con il mondo, vanno avanti perché per loro piangersi addosso non è un’opzione valida. Non li consideriamo falliti, ma dei veri sopravvissuti, sempre pronti a provare anche quando sembra non ci siano speranze. Non importa quanto sia alta la posta in gioco, Julia e Crew devono mettercela tutta per tentare di vincere e superare l’ennesima prova, la più tremenda, che il destino ha riservato loro. È una lotta contro il tempo, la battaglia più importante della vita e la devono affrontare insieme.

Osservo le ombre danzare sulle pareti e mi sento pervadere da un senso di pace. È rilassante e sento di aver trovato il mio posto, come non succedeva da tempo.

  Il passato non si può cancellare, lo sanno bene Julia e Crew, e il loro futuro è appeso a un filo che al presente è intriso di sofferenza e dolore. Solo l’amore può sconfiggere il male, un cuore buono può trovare il proprio riscatto.

Datti una ripulita fratellino. Hai avuto abbastanza tempo per cazzeggiare o giocare. È tempo che ti comporti da uomo, cazzo. Non te lo sto chiedendo, te lo sto ordinando. Conto su di te.

La storia è magnifica e i personaggi, anche quelli secondari, possono essere considerati eroi. Conoscerli è stato un piacere, accompagnarli lungo il sentiero contorto e difficile della loro vita, un onore.
E come ho detto all’inizio, questo è un romanzo che difficilmente dimenticherò. Cinque stelline sono poche, per me ne vale molte di più.




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