«Sarò la tua roccia» le sussurro. «Sarò il tuo salvagente quando il mare sarà in tempesta. Sarò il raggio di sole che ti scalderà quando arriverà l’inverno. Sarò la luce che spazzerà via le tenebre» le dico ancora. «Permettimi di essere questo e molto altro».
Se un giorno qualcuno bussasse alla tua porta con la notizia peggiore di tutte? Allora, probabilmente quel giorno, ti porterebbe via per sempre una parte di te. Per Abby Marshall ricominciare a respirare e a vivere richiederà tutto il coraggio possibile. Rimasta vedova, con due figli da crescere e una casa ormai troppo grande, sarà costretta ad affittare parte di quello che una volta era il suo posto felice. Robert Finn deve chiudere col suo passato, mettere un punto, voltare pagina e l’annuncio di Abby sembrerà l’unica soluzione ad una parte dei suoi problemi. Lavorando nello stesso ospedale e abitando nella stessa casa, inciampare l’uno nei casini dell’altra, sarà inevitabile, eppure poco a poco, il cuore di Abby riprenderà a battere solo per i passi leggeri di Robert e per il suo modo unico di camminare nella sua vita. Ma l’amore richiede tempo, fiducia, forza e quando il passato di Robert busserà prepotentemente alla loro porta, quell’amore avrà il coraggio di sopravvivere? Potrà essere l’unica àncora in mezzo a quel mare in tempesta?
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Abby Marshall ha tutto dalla vita: un marito che la ama, due figli che rappresentano la sua forza e un lavoro che le dà le giuste soddisfazioni, condividendo la scrivania con la sua migliore amica. Nulla potrebbe sconvolgere la sua serenità fino a quando due agenti non si presentano alla sua porta, chiedendole di seguirli per il riconoscimento del cadavere del marito. Impossibile si tratti di lui, è più che sicura stia rientrando da un incontro di lavoro fuori città, eppure il telefono sempre staccato e il nodo che le attanaglia lo stomaco non le fanno presagire nulla di buono. Il mondo di Abby sembra crollare nel giro di un secondo, come può andare avanti con due figli ancora piccoli e senza più l’appoggio del marito tanto amato? Dove troverà la forza necessaria per affrontare il futuro solitario che la aspetta? Tante cose da fare, tanti debiti da saldare e una sola e unica soluzione: dividere l’appartamento e subaffitare. Ma cosa succede quando alla sua porta si presenta un medico che sta scappando dai ricordi del passato? Può un cuore ricominciare a battere dopo aver tanto amato e tanto perso?
Mi guarda con una tale intensità da farmi sciogliere tra le sue braccia, mi sento bella e desiderata, mi sento seducente e sexy perché è questo che mi fanno capire i suoi occhi.
Vi capita mai di vivere situazioni della vostra vita soffermandovi a pensare “Come avrei reagito se fosse successo a me?”. La verità è che non esiste una risposta giusta o una sbagliata, la vita, quando meno te lo aspetti, ti prende a pugni in faccia e ti fa capire quanto dipendiamo dalle persone che sono al nostro fianco, quanto ci sentiamo persi senza più una guida che ci indichi la giusta via.
Non è il primo romanzo che leggo di questa autrice, ho avuto modo di conoscerla con Contratto col nemico e se quella storia era intrisa di passione, in questa i sentimenti esplodono. C’è stato qualche momento durante la lettura che avrei voluto entrare nel libro per stringere forte Abby e rassicurarla che tutto si sarebbe sistemato, che non era sola, anche se non ha potuto fare totalmente affidamento su quella parte di famiglia che le era rimasta, e ho ringraziato l’amica e collega Sally per non averla lasciata affondare in mezzo a quel mare in tempesta, lanciandole un salvagente che però era restia ad afferrare. Ci sono persone con caratteri forti, indomiti e testardi che pensano di potersela cavare, che non chiedono aiuto per paura di scomodare gli altri, sentendosi così di peso e riconoscenti a vita con chi tende loro la mano. Eppure gli amici servono a questo, pochi ma pur sempre buoni, pronti a farsi in quattro pur di vederti sorridere di nuovo.
Il suo fiato caldo sul collo mi fa venire la pelle d’oca e il sapore dei suoi baci mi ritornano alla mente.
L’arrivo di Robert nella sua vita è stato provvidenziale, anche se lei non cercava una storia, convinta che non sarebbe più riuscita ad amare un altro uomo con la stessa intensità con cui aveva amato il marito scomparso. La sua priorità sono diventati i figli, la sola forza cui potersi aggrappare, l’unica ragione per aprire gli occhi ogni mattina. Chi mai avrebbe accettato di crescere figli non suoi? Ma l’amore non è una cosa che puoi programmare, non esiste un tasto che annulla i sentimenti; arriva piano, lento e lo fa in punta di piedi, con piccole attenzioni quotidiane, come una cena improvvisata, una confidenza fatta in un momento di poca lucidità o un giro al centro commerciale per i più banali acquisti. Amare di nuovo può fare più paura della prima volta e non sono riuscita a biasimare Abby, anzi, avrei voluto prenderla per le spalle e darle la scrollata necessaria per lasciarsi finalmente andare.
Dovrebbe andare in giro con un cartello “Attenzione, crea dipendenza”.
Ho constatato una grande maturità nella scrittura di Cristina e una forte autoanalisi nel riversare sul foglio ansie e paure che coglierebbero impreparato anche il più forte degli uomini. Abby e Robert sono due persone semplici, con lavori ordinari e che cercano di far quadrare i conti per arrivare a fine mese; ogni decisione, ogni scelta viene ponderata mettendo il benessere dei bambini prima dei loro, e se questo significa evitare che possano soffrire ancora, allora è preferibile chiudere il proprio cuore a chiave.
Spesso ci rifugiamo in romanzi per staccare la testa, per evitare di fare ancora una volta i conti con la quotidianità, ma questo è uno di quei libri da leggere, che invita a riflettere e che ci fa capire quali sono le cose importanti nella vita di tutti i giorni. Le paure vanno affrontate senza il timore di parlarne con qualcuno che possa giudicarci in maniera sbagliata, anzi, sono dell’idea che tenersi tutto dentro rischi di farci implodere, creando danni maggiori a noi e a chi ci sta intorno; e che ogni attimo, anche il più insignificante, vada assaporato nella sua interezza per custodire gelosamente quei ricordi che, anche se per poco, ci hanno resi veramente felici.
Prendetevi del tempo per voi, chiudete il mondo fuori dalla vostra stanza e leggete questo romanzo a cuore aperto. Abby e Robert hanno un posto speciale nel mio e non li lascerò andare via tanto facilmente.
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