COME SAREBBE ANDATA LA STORIA, SE FOSSE STATO IL CATTIVO AD AVERE LA MEGLIO?
Tanto tempo fa, una giovane ragazza
privata di ogni cosa, indossava una corazza
fatta di mistero, di arguzia e crudeltà
celava il suo acume sotto l'oscurità.
Per quanto fosse sveglia, istintiva e intelligente
di un uomo non si accorse, un misterioso agente.
Seguendola scoprì, mai dandosi per vinto
un muro di mattoni, di un giallo un poco stinto.
E quello che comprese a furia di spiare
è che egli non l'avrebbe mai più lasciata andare.
Più Evelina lo odiava, più l'uomo la voleva
rapito dal carattere che quella donna aveva.
Ma a volte le corazze son fatte per celare
un grado di perfidia che non si fa svelare.
Si tratta di una serie di dark contemporary romance. Non è un fantasy e NON è un RETELLING, ma solo una storia liberamente ispirata ai cattivi delle storie che tutti noi abbiamo amato!
Contiene scene esplicite e situazioni che potrebbero non essere adatte ai lettori non avvezzi al dark romance.
#prodottofornitodaVirgiBooks
(Immagini prese da Pinterest)
Evelina Westerly è il genio dietro l’impero costruito dalla sua famiglia. L’unica persona che amava e che per lei contava sopra ogni altra cosa le è stata portata via dalla Triste Mietitrice e il suo cuore è gonfio di odio perché in cuor suo sa che la sorella di mezzo, Dorothy, ne è la diretta responsabile, e giura sulla vita della sorella morta che farà il possibile per vendicarsi.
Evie è quella che agisce nell’ombra, la ragazza che compare poco sulle schede segnaletiche della polizia perché sa come bisogna mantenere un profilo basso, ma allo stesso tempo è quella che fa il lavoro sporco per tenere al sicuro la sua famiglia, peccato che sia l’unica che venga messa a conoscenza delle cose a cose fatte, un po’ come quando nel suo clan sta per arrivare una persona nuova. Per la precisione un ragazzo che dice di essere un intenditori di diamanti, ma la verità è che dietro Brayden si nasconde molto di più, se non consideriamo il fatto che lei lo ha già visto, e la sua mente corre a quella sera quando lui si era presentato come Nick e le aveva confidato di stare per iniziare un nuovo lavoro. Lui le ha mentito e a lei questa cosa non va giù. Fa ricerche su di lui, lo pedina, lo minaccia; tra loro è una battaglia di parole senza fine e la tensione accumulata sfocia nell’unico modo possibile: con una passione esplosiva.
Nick dal canto suo riuscirà a mettere le manette ai polsi dell’unica donna che abbia mai realmente amato?
Sogghigna di nuovo, quello stesso sorriso sottile che non rivela i denti e quegli occhi ardenti che sfodera sempre, ed è in questo momento che mi rendo conto che Evelina Westerly non è una dei buoni.
E che non può essere in alcun modo salvata.
Emily McIntire ancora una volta colpisce e conquista il mio cuore, messo già a dura prova da Uncino e Scar, ma con Evelina ha compiuto la magia e ha fatto un passo in più. Ho amato ogni singolo capitolo, ogni singola pagina e questi due complessi personaggi che si portano dietro un mare di problemi. La loro storia d’amore forse nasce velocemente, ma in realtà nasce più come una semplice sveltina di due persone conosciute all’interno di un locale con la certezza di non rivedersi mai più. Ma si sa che il destino è infimo e adora incasinare ulteriormente le carte, così Evelina torna a essere sulla stessa strada di Nick, che si presenta all’interno della malavita con il nome di Brayden, e così scopre che quella “bella ragazza” conosciuta una sera e che aveva amato mantenere l’anonimato sul suo nome, altri non è che la figlia dell’uomo che FBI e DEA cercano di sbattere in galera per poterne gettare poi la chiave.
Ci sono stati momenti in cui ho trattenuto il fiato perché Evelina è sempre stata vicina a scoprire la verità, e Nick ha rischiato la morte in più di un’occasione, ma la dea bendata deve averlo baciato spesso e a lungo visto che è riuscito a depistare ogni ricerca e a far sì che la colpa delle sue azioni ricadessero su altri. Ma più di ogni altra cosa ho amato i momenti in cui Evelina e Nick dovevano condividere lo stesso spazio e le loro bocche si davano battaglia senza decretare mai un reale vincitore. La tensione tra loro era palpabile, tanto che sono rimasta sgomenta dal fatto che nessuno si sia mai accorto di cosa ci fosse tra loro. Più andavo avanti e più ero certa che sarebbe successo qualcosa, mi aspettavo un colpo di scena che ribaltasse la situazione tra loro due, ed è anche avvenuto, solo non nel modo che mi aspettavo.
Non mi dice di riprendere il controllo o di non essere esattamente ciò che sono. Anzi, attutisce il colpo, assicurandosi che i miei pezzi non si disperdano nel vento.
I personaggi sono stati costruiti alla perfezione, perché Evelina è una di quelle che dovrebbe essere odiata per la cattiveria delle sue azioni, e invece è solo un cucciolo che ha cercato per tutta la vita di attirare l’attenzione dei genitori, nonostante fosse la figlia non programmata. Se Dorothy era la beniamina della madre, Nessa lo era del padre, degna erede di quell’impero costruito a fatica espandendo il buon nome della famiglia di modo che risuonasse in ogni angolo della Terra, se non fosse che la sua morte è avvenuta in maniera del tutto inaspettata. Evelina ha dovuto fare i conti con le continue cattiverie di Dorothy che, ammettiamolo, faceva di tutto per stuzzicarla, e si sa che alla fine il can che dorme si sveglia e ti sbrana. Un personaggio complesso, i cui meccanismi interni potevano sembrare rotti, invece era solo incompresa. La sua mente lavora al doppio della velocità rispetto a quello degli altri, ed è scaltra e molto arguta, tanto che non viene avvertita come una reale minaccia fino a quando non perde totalmente il controllo.
Sembra tutto diverso. Sembra qualcosa di più.
Rude e incasinato, e sbagliato in migliaia di modi diversi.
Ma se io sono la sua calma, allora lei è il mio caos. E se non potrò vivere con lei per sempre, allora non voglio vivere affatto.
Nick dal suo canto possiamo dire che è nato per questo lavoro, per essere un agente sotto copertura perché, a detta di Seth, riusciva a tenere separate le identità false da quella reale senza far entrare in gioco i sentimenti, al punto che lui stesso ammette di non fare mai sesso con la stessa donna più di una volta, quindi possiamo definirlo freddo, scostante, un donnaiolo fatto e finito. Eppure, Evelina sembra aver risvegliato qualcosa in lui che era sopito da tempo, una passione così famelica da rasentare i limiti dell’autodistruzione. Nel corso della lettura sembra arrivare sempre al limite delle proprie capacità, ma ammettere di essere emotivamente coinvolto in un’operazione di tale portata, significa ammettere il proprio fallimento, per questo fa di tutto affinché non venga sollevato dal caso. Non si capisce se lo faccia per se stesso o per proteggere lei.
In questo momento tutto impallidisce in confronto al modo in cui mi sento di baciarla.
È divorante, come se mi avesse squarciato la vita e mi avesse messo il suo cuore nel petto, costringendolo a battere.
È vero che si tratta di una storia inventata, frutto della fantasia dell’autrice, ma mi piace pensare che qualcuno la incarni realmente (atti illegali a parte), perché il loro è un amore complesso ma allo stesso tempo totalizzante. L’uno vive se l’altra lo fa, e lo vedremo soprattutto alla fine della storia stessa. Andare oltre le maschere e vedere quello che si cela al di sotto, trovando protagonisti con un forte carattere ma pieni di debolezze. Evelina si classifica in cima alla classifica nella mia top tre tra i cattivi che Emily McIntire ci ha presentato finora, e se pensavo di aver donato parte del mio cuore a Uncino e Scar, devo rimangiarmi la parola perché Nicholas l’ha conquistato di diritto. Dove si comprano uomini di quel calibro? Ogni donna meriterebbe un Nick nella propria vita.
Un ringraziamento all’autrice per aver creato un'opera degna di tale nome e alla Virgibooks che non si è lasciata sfuggire questo piccolo gioiellino, bel colpo!
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