Nella società moderna non c’è più posto per le leggende. I miti e le storie fantastiche sono condannati all’oblio. Le creature soprannaturali sono state esiliate in una città misteriosa.
Stregoni, figli della notte, esseri dannati e spiriti dei luoghi selvaggi cercano di adattarsi alla nuova vita in questa metropoli, a volte nascondendosi a volte combattendo, all’insaputa degli abitanti umani. Quando un pericoloso angelo caduto si allea con un industriale privo di scrupoli e interessato ai poteri paranormali, la minaccia mette a rischio l’esistenza dell’intera realtà. Una vampira in cerca di vendetta, una divinità legata alla natura e uno sciamano che lavora come investigatore privato si troveranno coinvolti in una spietata lotta per la sopravvivenza per ristabilire l’equilibrio e salvare il mondo.
Diana arrivò nel parcheggio di un supermercato ormai chiuso da un paio d’anni. Lanciò un’occhiata a ciò che era rimasto dell’edificio abbandonato, provando a immaginare come doveva essere stato un tempo, animato dalle luci delle insegne e dal movimento dei clienti. Per riuscirci occorreva molta fantasia, poiché i proprietari avevano cercato di coprire il fallimento con un incendio appiccato per frodare l’assicurazione, lasciando così solo un guscio annerito e devastato che non veniva usato nemmeno dai senzatetto in cerca di un riparo.
«Hai notato che ci sono tantissimi posti abbandonati?» mormorò la ragazza con aria pensosa e smarrita, mentre scendeva dall’auto e si avvicinava a Travis. «Luoghi morti o agonizzanti, di cui nessuno si cura più.»
«Beh, sai com’è: la crisi economica, il degrado urbano, la speculazione edilizia e la cementificazione sfrenata…» borbottò l’uomo, stringendosi nel cappotto e voltandosi a guardare per un momento le rovine rimaste dopo l’incendio.
«Non è solo questo.»
«No. Questa città in fondo ci assomiglia. Non so quale dei due abbia influenzato l’altro, ma c’è un motivo se proprio questo posto è diventato la nuova dimora per un gruppo di creature soprannaturali cadute in disgrazia.»
Fin da bambino Paolo Fumagalli ha dimostrato un grande interesse per la letteratura, sia leggendo che scrivendo. Seguendo questa passione si è laureato in Lettere con una tesi dedicata agli aspetti simbolici dei colori nelle liriche giovanili di Aldo Palazzeschi e poi ha frequentato il corso di scrittura creativa organizzato dall’Università Cattolica di Milano.
Nel corso degli anni si è dedicato alla narrativa, scrivendo romanzi e racconti diversi fra loro per generi e atmosfere ma accomunati dall’intento di far riflettere senza annoiare. I suoi testi spesso invitano a scoprire il potere della fantasia, celebrano l’importanza di un legame con la natura e rivelano l’interesse per il folklore e le antiche leggende. Ha collaborato con diverse case editrici, sia partecipando ad antologie di racconti di autori vari sia pubblicando volumi interamente suoi.
Quando non è immerso nella scrittura e nella lettura, ama passare il tempo libero guardando film, ascoltando musica, passeggiando in posti poco frequentati e suonando il tin whistle.
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