Missing pieces #1
Dallas Muller ha tutto ciò che non si sarebbe mai aspettato di avere. È proprietario di una fiorente officina di moto a Newcastle, Australia, ed è follemente innamorato di Justin Keith, suo ragazzo da quattro anni.
Justin ha sempre faticato a trovare il suo posto nel mondo, incapace di capire il proprio valore o cosa voglia dire essere amato, finché non ha conosciuto Dallas. Per alcuni vivere e lavorare insieme può essere troppo stressante, ma per Dallas e Justin è la sistemazione perfetta.
Quando un terribile incidente manda in subbuglio il loro mondo, a Justin non rimane più alcun ricordo di Dallas e della loro relazione. Cercare di rimettere insieme il puzzle è quasi impossibile, dato che alcuni pezzi sono bianchi e altri introvabili. Dallas deve lasciare che Justin ritrovi la strada che lo porta a lui e sperare solo che il loro amore illumini il cammino.
Premesso che ho un debole per questa autrice, questo libro mi è piaciuto davvero molto anche se è solamente il primo di una trilogia e termina con un cliffhanger. Tra le sue pagine si legge tutta la disperazione di un uomo, Dallas, che viene completamente dimenticato dall’amore della sua vita a causa di un incidente stradale; la sua rassegnazione e la flebile speranza che tutto possa tornare come prima.
Sicuramente perdere cinque anni di memoria non deve essere una passeggiata e Justin se la cava fin troppo bene tra quello e le ferite fisiche, ma il vero protagonista è Dallas e la sua tranquilla presenza incrollabile al fianco dell’amato. Il capitolo iniziale e quello finale sono con il pov di Justin, il resto della narrazione invece è affidato a Dallas. Il suo essere disperato, ma trovare la forza per andare avanti e cercare, al contempo, di essere la roccia di cui Justin necessita, lo rendono un personaggio molto umano e davvero positivo.
Justin, dal canto suo, inizialmente ci viene presentato come un giovane realizzato nella vita sia lavorativa che sentimentale e poi l’incidente lo trasforma in un ragazzo insicuro e smarrito. Pagina dopo pagina lo vediamo combattere sia per la riabilitazione fisica, ma soprattutto per riappropriarsi della vita che gli dicono appartenergli e di cui non ricorda nulla, ma che vorrebbe tanto fosse reale.
Insomma, una storia davvero ricca di emozioni che cattura fin dalle primissime pagine. Un libro con cui emozionarsi, ridere e piangere e ritrovarsi infine ad agognare i seguiti perché la storia di Dallas e Justin è solo all’inizio e crea già dipendenza.
«Doc, è dal giorno che l’ho conosciuto che la mia vita gira intorno a lui. Questo non cambierà nell’immediato futuro.»
«Be’, farò qualsiasi cosa gli serva per essere felice. Perché è questo che si fa quando si ama qualcuno, giusto? Fai qualsiasi cosa per rendere felice l’altro. Persino se ciò vuol dire lasciarlo andare.»
«Anni fa ti ho promesso che sarei stato al tuo fianco, qualsiasi difficoltà ci avesse imposto la vita. So che non te lo ricordi, ma non ce n’è bisogno. Perché io me lo ricordo. E sarò al tuo fianco per tutto il tempo che mi vorrai.»
«Mi ricordo,» sussurrò. «Non di te, esattamente. Ma mi ricordo una cosa. Mi ricordo questi tatuaggi. E le sensazioni che mi facevi provare. E io non ti conosco come tu conosci me, ma il mio cuore sì. È l’unico ricordo che sento.» Mi guardò con le lacrime agli occhi. «Il mio cuore si ricorda di te.»
N.R. Walker è un’autrice australiana che adora il genere gay romance. Ama scrivere e passa troppo tempo a creare storie, ma non vorrebbe niente di diverso. È molte cose: una madre, una moglie, una sorella, una scrittrice. Nella sua testa vivono tanti ragazzi molto, molto carini che non la lasciano dormire di notte a meno che lei li renda vivi con le parole. Le piace quando fanno cose molto sconce… ma ancor di più quando si innamorano. Un tempo pensava che avere gente che le parla nella testa fosse strano. Un giorno però ha incontrato altri scrittori che le hanno detto che è perfettamente normale. E da allora non ha mai smesso di scrivere.
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