martedì 17 maggio 2016

HOPE, GLI OCCHI DELLA SPERANZA di Daniela Mastromatteo


Hope racchiude un segreto, qualcosa di cui nemmeno lei è del tutto consapevole. Durante l'ultimo anno di scuola partecipa a una festa di compleanno che le stravolge la vita: da quella sera Hope non è più la stessa. Si nasconde dietro orribili abiti neri, larghi e più grandi di lei. Copre il suo seno prosperoso con delle fasce strettissime e a tradirla sono solo i suoi occhi: due meravigliose iridi azzurro-cielo.
La vecchia Hope non esiste più: si chiama Op, adesso, e inizia a soffrire d'asma e repentini attacchi di panico. La madre è convinta che la città non sia favorevole al suo stato di salute, quindi decide di farle passare le vacanze estive dagli zii, sul lago di Costanza.
Daniel vive da sempre in una bellissima tenuta di campagna tra i piccoli paesini di Daisendorf e Meersburg. Alla morte del padre ha ereditato la tenuta, nonostante la netta opposizione delle sorelle e della madre, le quali vorrebbero un futuro migliore per lui. Daniel però ama la sua terra più di qualsiasi cosa al mondo. Dedica il suo tempo al lavoro e trascura la vita sociale. Non ha molti amici, né crede più nei sentimenti: Julia gli ha spezzato il cuore.
Entrambi rifiutano l'amore, ma ben presto diventano amici e le loro convinzioni precipitano nel vuoto. Quando sembra che tutto stia andando per il meglio il destino gioca la sua parte: Daniel e Hope sono legati da sempre. Daniel si rifiuta di accettare questo turbine di informazioni. Non vuole crederci e non sa come dirlo a Hope. Proprio ora che i loro cuori avevano ripreso a battere, la cruda verità potrà separarli per sempre. Tanti segreti, troppe rivelazioni e una sola speranza: sarà più forte l'amore?

Durante l'ultimo anno di scuola, Hope partecipa a una festa di compleanno che le stravolge la vita: da quella sera non sarà più la stessa. Si nasconde dietro orribili abiti esclusivamente neri e larghi, per nascondere il suo seno prosperoso, trucca il viso esageratamente per nascondere la sua bellezza. Ma sono i suoi occhi, due meravigliose iridi azzurro-cielo, a rivelarla. Si fa chiamare Op adesso, e inizia a soffrire d'asma e repentini attacchi di panico, legati ad un esperienza passata che non riesce a ricordare.
" Detestavo il mio nome. Infatti le uniche persone che conoscevo avevano smesso di chiamarmi così è approvarono la mia richiesta: mi denominarono Op, un nome senza significato. "Speranza" non faceva per me."
La madre, convinta che la città non sia favorevole al suo stato di salute, decide di farle passare le vacanze estive dagli zii, sul lago di Costanza.

Daniel vive da sempre in una bellissima tenuta di campagna tra i piccoli paesini di Daisendorf e Meersburg. Alla morte del padre ha ereditato la tenuta, che ama più di ogni altra cosa al mondo e nonostante la netta opposizione delle sorelle e della madre, le quali vorrebbero un futuro migliore per lui, dedica tutto il suo tempo al lavoro e trascura la vita sociale. Non ha molti amici, e non crede più nei sentimenti: Julia gli ha spezzato il cuore.
Hope e Daniel rifiutano l'amore, ma una volta in cui gli occhi di Daniel si specchiano nei frammenti di cielo di Hope le loro convinzioni precipitano nel vuoto.
"Rimasi ancora qualche minuto sotto la cascata fluente della pioggia e contemplai quello che era appena accaduto. Ero felice. Non ricordavo nemmeno più l'ultima volta in cui il mio cuore aveva ripreso a battere così pieno di vita. Quella ragazza, la mia Calimero, stava rimettendo insieme i pezzi del mio cuore infranto."
Ma è a quel punto che il destino gioca la sua parte; sembra che Daniel e Hope siano legati da sempre. Proprio ora che i loro cuori avevano ripreso a battere, la cruda verità potrà separarli per sempre. Sarà più forte l'amore?

Mi sono quasi innamorata del personaggio di Daniel.
Con i suoi capelli spettinati, di un intenso biondo miele, e la sua barba trascurata. La sua attenzione era tutta dedita alla fattoria, alle confetture e formaggi che lui stesso produceva, ai suoi animali.
Ferito nel profondo del cuore, dopo essere stato deluso dall'amore della sua vita, incontra Hope. Nera dalla testa ai piedi, si diverte a chiamarla Calimero, come il pulcino dei cartoni animati, ma in realtà appena la guarda negli occhi non ha più interesse per altro.
Lei, che si infagotta nei suoi neri abiti sformati, che nasconde il suo viso sotto strati e strati di ombretto ed eye liner. Lei che quando prende in mano matite e colori, riesce a far parlare la sua anima.

"Hope, gli occhi della speranza" di Daniela Mastromatteo, è stato una piacevole scoperta.
Mi è piaciuto dall'inizio alla fine, sia per il metodo di narrazione, dove si alternano i punti di vista di Hope e di Daniel, sia perché il modo di raccontare pulito, chiaro, di ottima proprietà di linguaggio, non mi ha permesso di staccare gli occhi dal mio Kindle se non quando ero ormai sul punto di crollare dal sonno!! 


Daniela Mastromatteo nasce a Peschici, un piccolo paesino della Puglia nella provincia di Foggia. Fin da bambina ha una grande passione per i libri e all'età di ventitré anni è arrivata a pubblicare il suo terzo romanzo. (Un piccolo racconto Fantasy è stata la sua prima storia, dal titolo "Il dono di Melany". In seguito ha pubblicato un libro/manuale d'amore dal titolo "Il profumo della felicità")
Hope: Gli occhi della Speranza è il suo ultimo romanzo. Ha lavorato per anni nell'azienda di famiglia come aiuto pizzaiolo e in seguito come cuoca. Attualmente dedica tutto il suo tempo libero alla scrittura e lavora nel settore dei viaggi, usufruendo della conoscenza della lingua tedesca e inglese.



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