Rowdy St. James vive alla giornata, passa il tempo con gli amici e non prende nulla sul serio. Quando si tratta di ragazze poi, cerca solo storie senza futuro e soprattutto senza sentimenti. Bruciato dall’amore una volta, non ha intenzione di fidarsi di nuovo di una donna. Finché al lavoro non arriva una nuova collega, una ragazza che rischia di rivelarsi più dannosa di qualsiasi fantasma del passato.
Salem Cruz è cresciuta in una casa con troppe regole e poco divertimento, un mondo di infelicità che non vedeva l’ora di dimenticare. Ma una cosa bella fin dall’infanzia è rimasta con lei: il ricordo del dolce ragazzo dagli occhi azzurri che era stato perdutamente innamorato della sorella minore. Adesso che il fato ha finalmente riunito lei e Rowdy, Salem è determinata a dimostrargli che si era innamorato della sorella sbagliata. E tutto sembra andare a gonfie vele finché un imprevisto con gli occhi magnetici non decide di mandare tutto all’aria…
Jay Crownover fa centro con un altro emozionante e bellissimo romanzo dedicato alla serie dei “Marked Men”.
Rowdy è un protagonista molto ben riuscito che aveva già iniziato a risaltare sullo sfondo dei libri precedenti. L’autrice ama gettare le basi per i libri futuri e, al contempo, non abbandonare i personaggi passati permettendo al lettore di seguire le loro vite che continuano a scorrere in un intricato insieme di gioie e dolori nel grande circolo della loro famiglia di Denver.
Proprio la famiglia è uno dei temi principali affrontati in questa storia, cos’è poi in realtà una famiglia? Un insieme di persone che condividono legami di sangue oppure amici che ti sostengono nel bene e nel male, giorno dopo giorno? Rowdy ha perso la madre da piccolo crescendo in affido e la sua famiglia sono i ragazzi del Marked. Proprio questi forti legami di amicizia segnano la vita di tutti i protagonisti dei libri di quest’autrice.
Salem, dal canto suo, è una ragazza che si è realizzata nella vita passando attraverso dure esperienze, fuggendo da casa appena diciottenne. Sa cosa vuole, l’unica cosa che le manca davvero: Rowdy, il ragazzo della porta accanto, dai tristi occhi azzurri come il cielo del Texas. Il ragazzo che ha dovuto lasciare dietro di sé per sfuggire dalle grinfie del padre/padrone.
È una donna forte e decisa che non mena il can per l’aia e agisce per perseguire ciò in cui crede, finalmente un personaggio femminile molto ben delineato e con carattere.
Rowdy fa tenerezza nella sua paura dell’abbandono, nel non volersi legare più a nessuno per non soffrire più, ma ovviamente Salem saprà come fare per farlo ricredere.
Una storia molto ben costruita, piena di forti emozioni e sentimenti, che fa riflettere sui rapporti famigliari e su cosa si è costretti a fare, a volte, in nome dell’amore.
Adesso non ci resta che attendere l’uscita del libro dedicato ad Asa che, con le premesse fornite, si preannuncia molto gustoso e carico di scintille.
«La sbirra e il delinquente?».
Arricciò il naso. «Sembra il titolo di un romanzo d’amore scadente».
Cora rise. «O di un pessimo porno»
«Sei un idiota. C’è un esercito di prime ragazze per un sacco di cose diverse. C’è la prima con cui hai ballato un lento, la prima che ti sei portato a letto, la prima che ti ha baciato e la prima che hai presentato a tua madre». I suoi occhi ambrati si accesero di una luce divertita. «C’è la prima con cui hai avuto una discussione e la prima per cui hai lottato. E c’è anche la prima che hai amato, naturalmente, e la prima che ti ha spezzato il cuore. C’è sempre una prima ragazza, Rowdy, ma c’è anche la ragazza che verrà dopo, e quella dopo ancora, finché non arrivi all’ultima. L’ultima è l’unica che conta davvero».
Avevo bisogno di lei come era sempre stato. Persino con tutte le incertezze che incombevano sul bellissimo rapporto che stavamo costruendo, era ancora il mio porto sicuro nella tempesta, proprio com’era sempre stata.
Avevo passato la giornata circondata da amore, a guardare famiglie di tutti i tipi combattere per i propri membri e aiutarsi vicendevolmente. Questo mi aveva fatto capire quanto in quegli anni la mia vita da nomade fosse stata vuota e solitaria. Stavo iniziando a costruire il mio albero genealogico e non era certo una sorpresa che le sue radici si trovassero ai piedi degli stivali da cowboy di Rowdy. Era sempre stato l’unica costante della mia vita, persino quando eravamo separati dai chilometri e dai ricordi.
Ecco le nostre recensione della serie The Tattoo Trilogy.
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Vive in Colorado. Ama i tatuaggi e l’arte di modificare il corpo e cerca di fare in modo che la sua scrittura sia permeata da tutto ciò che vede. Le piace leggere, soprattutto storie che la coinvolgano e appassionino; naturalmente, se c’è un bad boy bello e tatuato è sempre meglio. La Newton Compton ha già pubblicato Oltre le regole, Oltre noi l’infinito,Oltre l’amore e Oltre i segreti. La sua pagina web èwww.jaycrownover.com
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