La paternità mi coglie del tutto di sorpresa.
Sono lì che cerco di far irritare la mia scontrosa e rompiscatole vicina di casa ligia alle regole quando d'un tratto la ragazza con cui ho avuto un'avventura di una notte la scorsa stagione sportiva si rifà viva... in pieno travaglio.
In un attimo mi ritrovo un papà single e devo invocare l'aiuto della mia vicina che adora odiarmi per un corso intensivo su come prendermi cura di questo piccolo miracolo.
A quanto pare, Nora ha cresciuto i suoi fratelli e le sue sorelle.
La sa lunga in fatto di bambini.
E mio figlio ha bisogno di lei.
Sfortunatamente, Nora non è impressionata dalla mia carriera nella NHL, dal mio fascino leggendario o dalle voci sulle dimensioni del mio bastone (tutte vere, tra l'altro).
Non sto cercando di impressionarla. Non più. Non posso.
Le sto chiedendo di aiutarmi perché mio figlio merita qualcosa di meglio di un giocatore che non ha ancora avuto la possibilità di leggere il manuale del genitore perfetto.
Il che significa che non importa quanto trovi sexy la sua bocca impertinente e quelle regole che non infrange mai... Nora è off-limits.
#prodottofornitodaPaolaCiccarelli
Questo è il quinto libro della serie e ammetto d'avere il vuoto più completo per quanto riguarda gli altri volumi o comunque i nomi dei personaggi, l'unico che rammento è il primo Il segreto, forse perché è quello che più di tutti mi ha entusiasmato. Lo avrei riletto se solo avessi avuto del tempo a disposizione.
Quelli a seguire, purtroppo, non hanno avuto su di me la stessa influenza. Come Il seduttore anche L'accordo non mi ha colpito particolarmente. Il fatto che ci sia un single dad non fa per me, o meglio ci sono stati romanzi in passato che ho letto dove è presente un neo papà e che mi sono piaciuti, ma c'è ne sono stati anche altri in cui ho fatto fatica a terminare.
Questo non significa che è uno sport romance che non merita di essere letto, è solo gusto strettamente personale, anzi dovete leggerlo se questi giocatori vi hanno fatto tremare le ginocchia. Quasi verso la fine, dove poi a una certa ha preso la piega che piace a me, mi sono anche sentita soddisfatta in parte e mi sono anche leggermente commossa.
E voi vi chiederete: Ma non leggi la trama? E no, non lo faccio quasi mai. Almeno quando so che c'è un'autrice che mi piace non sono solita, penso sempre di andare sul sicuro.
I nostri occhi si incrociano e, Cristo, tutto quello che non mi permette mai di vedere, tutto quello che voglio, è proprio lì, nel suo sguardo.
L'inizio della storia è davvero avvincente, mi sono piaciuti all'istante i protagonisti nelle prime righe, ma poi MLK ci ha infilato una gravidanza inaspettata, lasciando il nostro bel protagonista spaesato e questo fuori programma ha rovinato un po' le aspettative che mi ero fatta su Axel. Non immaginavo andasse così il corso della storia. Ma mi è piaciuta poi la sua personalità e il suo senso di protezione non solo verso il suo bambino in fasce, ma anche verso la tata che ha assunto per il proprio figlio. Di cui si è trovato all'improvviso da fargli da genitore.
Nora e Axel sono dirimpettai, ma mentre Nora almeno all'inizio sembrava gradire la presenza del suo vicino di casa e arrossiva quando gli rivolgeva uno sguardo, con il trascorrere del tempo le cose sono cambiate. Doveva immaginare che un uomo così era un dongiovanni. Per Dio, lo sente attraverso i muri, quando di porta a casa il suo appuntamento occasionale.
Axel non è quello che Nora crede, infatti spera di far arrossire di nuovo quelle belle guance, un giorno. Con questo proposito e un "passo più tardi a ritirare quegli scatoloni che hanno consegnato da te", intende conquistarla, ma le cose non vanno proprio come aveva programmato. Due giorni dopo si ritroverà infatti con un bambino di due giorni tra le braccia, con la mamma del piccolo con cui lui è stato una sera, fuggita lontano e senza alcun tipo di manuale per essere un buon genitore. Nell'attimo in cui rivede Nora, a mali estremi, estremi rimedi, le proporrà un accordo.
Nora non esiterà ad accettare quel ruolo, per un tempo limitato, ha bisogno di soldi e non ha alcuna intenzione di ritornare a casa.
La chimica tra i due protagonisti, con il trascorrere dei giorni è palpabile, così come l'affetto. A un certo punto non riusciranno a far a meno l'uno dell'altra.
Axel chiederà a Nora di restare tarpandole le ali?
Nora assaporerà ancora momenti con Otto?
Lei come interpreterà le parole e gli sguardi di lui?
Il per sempre sarà fattibile per questa coppia?
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