1989
In una
Polonia stretta nella morsa del comunismo, Renata, venticinquenne istruita e
proveniente dal ceto medio, si innamora di Robert, che di anni ne ha ventinove.
Robert
sembra il principe azzurro: ricchissimo, bellissimo, brillante e con un
luminoso futuro da stimato chirurgo. Ma Robert è anche un cinico manipolatore,
un maschilista, che usa le donne per il proprio piacere. E con lei è chiaro fin
da subito, non cerca nulla in più di un’avventura, per tenere impegnate le
giornate che mancano alla sua partenza per Boston, dove lo aspetta una delle
più rinomate cliniche statunitensi.
Renata sa
che dovrebbe stargli lontana, ed è lui stesso a dirle che dovrebbe
disinnamorarsi e alla svelta. Ma non può fare a meno di sperare che quegli
incontri di passione che li uniscono per poche ore alla settimana, si
trasformino in qualcosa di più, una storia d’amore degna di un romanzo.
2000
Undici anni
dopo, Renata, vedova e con un figlio a cui badare, ha dimenticato quella storia
durata pochi mesi. La Polonia sta risorgendo dalle sue stesse ceneri, e anche
per lei si prospetta una vita nuova: sta per risposarsi con Andrzej, un uomo
fedele e tranquillo che sarà un ottimo padre adottivo per il suo bambino. Tutto
sembra andare a gonfie vele fino a quando, alla festa per il loro fidanzamento,
Andrzej si presenta con un vecchio amico che non vedeva dai tempi del liceo:
Robert.
A Renata
basta guardarlo per capire che la chimica tra loro è rimasta immutata, che quei
pochi mesi trascorsi insieme hanno significato più di quanto voglia ammettere.
Robert, ormai quarantenne, ha lo stesso fascino ambiguo di undici anni prima.
Ma Renata non è più la ragazzina ingenua di una volta. Non è più disposta a
cedere, sa come non farsi manipolare.
Ci sono certi legami che pur
impossibili, superano ogni barriera, abbattono i muri. Anche quelli del tempo,
anche quelli del cuore.
#prodottofornitodaCignoNero
#copiaomaggio
Il romanzo, al primo posto in
Russia, è fonte di molti spunti di riflessione. La collocazione storica in cui
la vicenda si sviluppa è interessante perché ci riporta indietro di una ventina
d’anni tra la fine della dittatura russa e l’inizio del nuovo millennio. Il
passaggio da un periodo all’altro non è stato indolore, la libertà raggiunta a
caro prezzo ha reso, se da una parte ha reso ancora più deboli i cittadini già
provati dal giogo comunista, dall’altra ha dato la possibilità a tutti di
ricominciare. C’è chi ha preferito cercare fortuna all’estero e chi, non avendo
i mezzi per andare via, si è rimboccato le maniche per costruire una vita
dignitosa per sé e per la sua famiglia. Questo è ciò che è accaduto ai nostri
protagonisti.
Robert e Renata infatti ad un certo punto della loro vita hanno preso due strade differenti: l’uno, forte dell’aiuto della famiglia, dopo aver intrapreso gli studi scientifici, è diventato medico, ha lasciato la Polonia per andare a specializzarsi negli Stati Uniti. L’altra è rimasta a Cracovia e con molta difficoltà è riuscita a emergere lavorando sodo. I due si conoscono fin dai tempi della scuola, si frequentano, ma la loro non è quella che si definisce una vera e propria relazione. Sono più che altro amici di letto che veri fidanzati e anche se Renata è coinvolta emotivamente, la loro storia è soltanto una semplice avventura. Robert infatti ama collezionare flirt come fossero cravatte, è bello e sa di piacere. La sua arroganza è un biglietto da visita sicuro che le donne non si lasciano sfuggire, non gli resistono e lui si diverte passando da una all’altra senza porsi alcun problema. Renata è ben lontana dai suoi standard, non è alta, non è bionda e non è bella come tutte le ragazze che si porta a letto, ma possiede cervello e intelligenza e ha molta passione. L’attrazione c’è, malgrado tutto, ma non è sufficiente affinché Robert possa rinunciare al suo sogno di diventare un grande neurochirurgo.
Undici anni dopo Robert e Renata si
ritrovano, ed è qui che inizia la storia. La vita li ha portati a fare scelte
che adesso entrambi non possono ignorare: lui è rimasto vedovo e lei sta per
sposarsi. L’incontro casuale e il relativo stupore non bastano a far tacere il
cuore, l’attrazione tra loro è ancora forte. Sarà sufficiente? Il tempo li ha
cambiati e poi esiste un segreto tenuto nascosto a lungo che non può essere più
taciuto e che, una volta svelato, diventerà determinante per la scelta finale.
Robert, nonostante le prove
difficili che la vita gli ha inferto, sembra rimasto fedele alla sua immagine giovanile.
Non ha cambiato gusti in fatto di donne, per lui la bellezza continua a essere
il fattore principale per ogni tipo di scelta. e il fatto che si avvicini
spudoratamente a Renata, al suo ritorno in Polonia, ce lo conferma.
Come diavolo aveva fatto a trasformarsi così? Tutto sembrava meno che una commercialista. Era sicuramente la donna più bella tra i presenti.
C’è un momento però in cui la
superficialità dell’uomo lascia il posto alla dolcezza e alla maturità. In
presenza del figlio Robert diventa un uomo premuroso e vero e ci piace.
Provai immediatamente un affetto incredibile. Era il mio bambino. Sapevo
che da quel momento, lui sarebbe diventato per me la cosa più importante del
mondo.
Renata crescendo ha capito come
agire per accaparrarsi un posto nella società. Ha abbandonato la sua aria
dimessa e adottato un look più spregiudicato. Adesso è diventata bella e
scaltra. Il suo atteggiamento seduttivo le consente di aprire diverse porte. Al
posto di una donna passiva e timida ora c’è un’astuta manipolatrice, disposta a
tutto. Consapevole che il suo cuore appartiene a Robert, opta per una scelta
logica e per assicurare un padre a suo figlio, sceglie il minore dei mali
decidendo di sposare Anderzej, un vecchio compagno di scuola.
Frequentava Andrzej da due anni, e aveva finalmente deciso di sposarlo.
Stava bene con lui, non voleva complicazioni. Andrzej era l’uomo di cui aveva
bisogno.
Robert e Renata si ritrovano e, nonostante i vari tentativi di rimanere distaccati, nulla possono contro la travolgente passione che finisce per consumarli. Le motivazioni del loro riavvicinamento sono diverse: Renata ha sempre amato Robert ma ora ha la possibilità di vendicarsi di tutto ciò che ha patito dopo la sua partenza. Dall’altro lato Robert non riesce a resistere al fascino prorompente della donna, la desidera e per averla è disposto a superare tutti gli ostacoli che lo separano da lei.
«… Sei una delle poche ragazze con cui non mi sono mai annoiato. Ma se non
vuoi parlare, possiamo fare altro…» Si avvicinò e l’attirò a sé. Si chinò su di
lei, mormorandole all’orecchio: «Vuoi sentire l’effetto che mi fai?»
La cosa sarebbe giusta se le sue azioni fossero dettate da un sentimento profondo. Purtroppo, ed è un peccato, il messaggio che passa leggendo il romanzo, è tutt’altro. Non è la passione profonda e duratura ad alimentare la reciproca attrazione, né l’amore forte sopravvissuto alla lontananza. Ciò che muove le loro azioni è la bellezza, come se essere belli fosse sinonimo di fortuna. L’apparire diventa fondamentale, più dell’essere, e il concetto viene ribadito più volte nel corso del romanzo.
La fiera delle vanità coinvolge i
protagonisti e ne determina le azioni: Renata sa come prendere Robert, giocando
con il suo look lo attira a sé o lo ferisce a seconda dei casi.
Il suo pensiero la sminuisce e in quanto donna non sono d’accordo e per questo non posso entrare in empatia con lei.
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