UN GIOCO RISCHIOSO di Kylie Scott

A volte la ragazza dei tuoi sogni somiglia più a un incubo

Sam Knowles è il responsabile della sicurezza degli Stage Dive, uno dei gruppi rock più famosi del mondo, e ha molta esperienza nel risolvere problemi. Ma la viziatissima Martha Nicholson potrebbe essere la cosa peggiore che gli sia mai capitata. La bellissima piantagrane sostiene di essere cambiata, ma Sam sa che deve stare attento a pensare con la testa. Sfortunatamente, il suo cuore non è altrettanto facile da mantenere nei ranghi.

Martha ha messo gli occhi su quel bellissimo esemplare di guardia del corpo da anni. Tranquillo e silenzioso, non è neanche lontanamente il suo tipo. E allora perché...

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E' un po' complicato per me iniziare a parlare di questo romanzo in parte tanto atteso, poiché sono anni che attendevo impaziente di leggerlo e ora che l'ho appena messo giù. Un po' mi mancherà questa serie.

Facciamo prima una breve premessa, è autoconclusivo ma vi conviene averlo letto dopo il libro di Liz e Ben ma, soprattutto, una volta conclusa la lettura della serie o rischiate di non capire tutto quello che sta sotto.

Martha è finalmente tornata a casa, in seno agli Stage dive, sebbene il clima non sia ancora completamente sereno, perché tutti gli alterchi di cui è stata protagonista hanno avuto qualche effetto collaterale, fosse solo il clima teso.

Nonostante ciò però se ne è andata da New York per poter finalmente aiutare suo fratello e sua cognata con il piccoletto e nel mentre, perché no, cercare anche di rimettere in sesto la sua vita.

Certo non si aspettava di incappare sin da subito in Sam e, ancora meno, di chiedersi il perché dietro ad ogni sua mossa, di domandarsi che segreti possa nascondere quella sua maschera imperturbabile che sempre indossa al lavoro...

...come se lei non indossasse una maschera, come se non avesse dei segreti da nascondere.

La differenza?

La guardia del corpo degli Stage dive della pazienza ne ha fatto uno stile di vita, così come ogni sua mossa è sempre perfettamente studiata, ma quando si tratta di Martha, di quella donna così cocciutamente testarda, l'inconveniente è sempre dietro l'angolo.

Impulsiva una, paziente l'altro.

Testarda la prima, fin troppo sicuro di se' l'altro...

E ora che dovrei dirvi per evitare gli spoiler?

Niente è scontato quando c'è di mezzo la pecora nera di quel gruppo e una cosa è sicura: Martha è cambiata da quando l'abbiamo conosciuta con David, così come il suo scopo nel mondo, se così lo dobbiamo definire, è cambiato.

Stare in mezzo alle star, lavorare dietro ogni loro capriccio le ha fatto assumere un'esperienza nel campo niente male e ora che anche i ragazzi sembrano averne bisogno, tante cose stanno per cambiare.

Il però?

I due saranno pronti all'uragano che li colpirà?

Perché statene certi, passare anni e anni senza far niente, a osservarsi e null'altro a qualcosa porterà.

Sarà l'inizio o la fine però?

Il problema era che ogni volta che ti presentavi, eri ancora arrabbiata.

 Anzi molto incazzata perché David ed Ev si erano messi insieme ed erano felicemente innamorati. Da ciò capivo che non era ancora il momento giusto per farsi avanti. 

Ma va bene così. 

Ormai sono abituato a essere paziente, quando ci sei di mezzo tu

Kylie, Kylie, Kylie... posso prendermi permesso?

Ho letteralmente adorato ogni singolo momento trascorso con questa band, David mi ha colpito, così come la pazzia di Mal ha lasciato il segno. Vogliamo parlare di Jimmy e dei suoi casini, o del modo di fare di Ben?

Avevo un sacco di speranze su questo libro, in parte sono state in pieno soddisfatte perché diciamocelo pure dall'ultimo volume che aspettavo un segno dal cielo, un qualsiasi segno.

Mano a mano però che proseguivo con la lettura evidente è stato il fatto che un centinaio di pagine volano in fretta ma non ho potuto non sperare in un maggiore svolgimento dei fatti, di capire molti più perché.

Tolto questo?

Che vi devo dire, Sam è stato il personaggio più misterioso di questa serie e carpire una qualsiasi cosa da lui è stata ben dura, il mio cuore però un po' si è sciolto quando l'ho sentito finalmente parlare, far capire un qualcosa in più di un "Sì, signore", "no signore".