LUI MI COMPLETA (Home #2) di Cardeno C.

Nemmeno il funerale di sua madre riesce a convincere il festaiolo Zach Johnson a mettere da parte il suo essere appariscente. Lui è ciò che è, e nessuno lo farà cambiare. Ma quando incontra Aaron Paulson, il migliore amico di suo fratello, Zach deve riconsiderare la percezione che ha dell’amore e della famiglia.
Aaron insiste con il dire che si sta innamorando di Zach, ma Zach è certo che lui lo veda solo come un altro progetto: un’altra anima persa da salvare. Zach non è rotto, non ha bisogno di essere aggiustato. Aaron è insistente, però, e Zach si sente tentato. Vuole credere nel “vissero felici e contenti”, ma sarà in grado di ignorare il proprio orgoglio abbastanza da permettersi di vedere nel cuore di Aaron?

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Secondo volume della serie Home di Cardeno C, a questo punto è il momento di Zach e Aaron ma, ve lo dico sin da subito, ogni volume di questa serie è autoconclusivo e pertanto può essere letto indipendentemente dall'altro.

Siete pronti?

Zach è sempre stato certo del suo orientamento, fin da quando ha memoria il suo sguardo non è mai stato attirato da un corpo femminile.

Non ha mai avuto dubbi al riguardo e proprio per questo non ha mai trovato un posto in quella famiglia che doveva accoglierlo indipendentemente da tutto.

Quando una "importante" figura della sua infanzia viene a mancare, dalla famosa Città degli Angeli, il nostro protagonista parte per Emile City, sapendo anche cosa l'avrebbe aspettato una volta giunto: l'incontro col fratello da lungo ignorato, sebbene il termine non sia propriamente corretto.

Dean si è fatto una vita, una famiglia, e il rapporto col fratello non è dei migliori, complice la differenza d'età e l'abbandono subito dal fratello, eppure mai una volta si tira indietro quando è l'ora di rivedere Zach. Mai una volta non cerca di cambiare le cose, soprattutto visto i rimpianti che ha per essersene andato.

Lo stesso Zach si è trasformato in un ragazzo irriverente, senza peli sulla lingua, amante del divertimento quanto poco propenso alla famosa parola che inizia con la R (indovinate un po' quale potrebbe essere?)

Quando il suo sguardo viene calamitato da quello di Aaron tante cose gli affollano la mente ma la più importante?

Non è per lui.

Vivere sotto lo stesso tetto non aiuta a spegnere i suoi pensieri, ma quando l'occasione gli viene servita e ha la possibilità di ritrovarsi a stretto contatto con il giovane uomo, una cosa è certa: non si aspetta niente di ciò che a breve capiterà loro.

Sapete quando a volte si è feriti o sconvolti, e si è in grado di resistere fino a che non si trova qualcuno che è gentile con te, e lì perdi il controllo? Beh, è ciò che accadde. Aaron non disse nemmeno una parola. Mi guardò solamente come nessun altro aveva fatto prima.

Il bello delle storie da una notte, le stesse che fino ad ora ha avuto, è che gli permettono di ottenere ciò che vuole senza dar nulla di se stesso in cambio, ma quando l'intimità è preclusa e la conoscenza è alla base della convivenza, ogni cosa è diversa.

E può spaventare dannatamente tanto.

Aaron non è solo bello da mozzare il fiato, ma è anche come un raggio di sole nella vita di coloro che gli orbitano attorno, sogna in grande, ma non per quello vuole accontentarsi.

Sa cosa desidera e se per quello deve soffrire, o comunque combattere, è pronto.

Tanto è irriverente Zach, tanto è dolce Aaron.

E di paragoni potrei farvene un sacco, ma una cosa vorrei aggiungere: sono come lo Yin e lo Yang, se solo decidessero di allungare una mano per provarci.

«Sei come un lupo.» «Cosa significa?» Risi. «Ti accoppi per la vita.» Voltò il capo verso di me e mi guardò negli occhi. «Di certo lo spero.»

Leggere questo libro è stato qualcosa di ben più di complicato per me, perché erano mesi che non leggevo più m/m, era come se qualcosa si fosse rotto, ma dopo loro due… Son corsa nella storia di Clark e Noah, quasi come se non ne avessi abbastanza.

Cardeno C. non si risparmia nelle scene più piccanti, ma quando ci sono in gioco i sentimenti… Trovo la sua scrittura delicata a volte, struggente in altre, perché certe sue storie son così piene di emozioni che non puoi non avvicinartici con riverenza e rispetto per quello che i protagonisti combattono e, ancor più, per quello che rappresentano.

Se è vero che i libri son questo, solo libri, a volte rispecchiano però anche situazioni reali come quelle che ogni giorno vedono alcune persone protagoniste, pronte a combattere per i loro diritti.

Tolta questa parentesi, vorrei aprirne un'ultima, più un mio commento che incessante avrei voluto dire a Zach: Santo cielo che testa di cavolo sei.

Trovo le persone che ostentano sicurezza da ogni poro siano quelle più fragili e alcune volte l'ho davvero pensato del protagonista,  ma trovandomi poi a leggere dell'altro nostro uomo, di Aaron, mi son stupita di come l'autore sia riuscito a creare due contraddizioni viventi simili ma che si incastrano come pochi.

In due parole, anzi tre? L'ho amato.

Ho amato ogni attimo di questo viaggio perché se dovessi consigliare un autore per chi si approccia a questo genere farei proprio il suo nome, Cardeno C.