Vittoria disegna abiti da sposa. Le sue creazioni sembrano uscite da una favola, un po' come la sua vita: ama follemente il suo lavoro, ma soprattutto ama Dario, bello e in carriera proprio come lei. È sicura che presto le chiederà di sposarlo, regalandole il lieto fine che tanto aspetta. O almeno così crede. Basta infatti un imprevisto, una questione ereditaria da risolvere, a far vacillare le sue certezze. Costretta a vendere la vecchia casa di famiglia a Positano, Vittoria parte da Milano alla volta della costiera amalfitana. È decisa a unire l'utile al dilettevole e a concedersi anche qualche giorno di meritato riposo, mentre tenta di risolvere il problema immobiliare. Ma non ha fatto i conti con il passato. Né con Andrea, l'amico più caro durante le indimenticabili estati trascorse a Positano, ora medico di base del paese. Il timido ragazzino di un tempo è diventato un uomo affascinante e sicuro di sé, ed è intenzionato a darle del filo da torcere: sono le sue zie quelle che Vittoria vorrebbe buttare fuori dalla casa in cui vivono da tantissimi anni. Entrambi sono determinati. Nessuno dei due è disposto a cedere. Ma la guerra in corso tra loro potrebbe risvegliare sentimenti sempre più difficili da ignorare...
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Care Cosmo, oggi recensisco per voi una commedia romantica dal sapore super estivo ambientata in uno dei posti più belli e suggestivi della costiera Amalfitana, Positano. Si tratta de Il problema sei tu, di Anna Zarlenga. Preparate il vostro telo, stendetevi sotto l'ombrellone e non dimenticate la protezione solare, perché questo libro vi accompagnerà piacevolmente nella vostra giornata al mare. Pronte a conoscere Vittoria e Andrea?
Se la parola matrimonio ti fa venire l'orticaria le opzioni sono due: o stai divorziando o sei una stilista di abiti da sposa.
Vittoria, milanese di 32 anni, è una stilista di abiti da sposa ed è conosciuta da tutti come la Regina del lieto fine. Contrariamente a quanto si possa pensare, è in realtà una donna molto pratica, a tratti quasi cinica. I matrimoni l'hanno resa ricca, ma non è che siano tutto 'sto granché. Tuttavia sa parlare molto bene ai cuori delle sue spose, riuscendo ad ammorbidire anche gli animi più titubanti.
La sua vita è perfetta: ha un lavoro che ama, un uomo che ama e che presto - quantomeno secondo la scatolina trovata nell'armadio - le farà la proposta, e allora sì che sarà un lieto fine con i fiocchi!
Il passato, però, entra come un ciclone dalla porta del suo atelier sotto forma di sua madre, che le comunica di voler vendere la casa di Positano poiché non ha più alcun senso tenerla fittata. E indovinate chi dovrà dirlo alle due inquiline? Eh già, Vittoria!
Positano. Sedici anni dopo la sua ultima vacanza, quel luogo magico torna nella sua vita e con esso tutto il passato che credeva lasciato alle spalle... Gli amici di una vita e quell'amore giovanile non corrisposto... Andrea.
<<Certe cose non cambiano...>> Già, a quanto pare ci sono cose che non cambiano. Altre che invece cambiano talmente tanto da non riconoscerle più. Per un attimo, un singolo attimo, mi è sembrato di tornare alle mie vacanze ed adolescente. Per un attimo, un solo attimo, la mente si è resettata. Come se tutto il tempo passato a odiarlo in questi anni non fosse mai esistito.
Quando Andrea - medico di base trentacinquenne - vede di nuovo Vittoria sa che è lì per cacciare le sue due zie dalla casa che hanno abitato per sedici anni, e non ha nessuna voglia di fargliela passare liscia, né di renderle facile l'intento.
Soprattutto non dopo quello che lei gli ha fatto sedici anni prima...
<<Conosci la leggenda del vaso di Pandora? Una volta che lo hai scoperchiato, non puoi più richiuderlo>>.
<<Io sarei quel vaso?>>
<<Tu sei la mia maledizione>>.
Dopo quello che lui le ha fatto, Vittoria non ha nessuna intenzione di dagliela vinta. Se vuole combattere, allora combatterà con tutte le sue forze.
Peccato che lui sia più bello di quanto ricordasse e che le cose che sarebbero dovute succedere sedici anni prima premono per essere vissute ora... Ma c'è Dario, ed è anche lui a Positano. Ha una sorpresa per lei... O forse no?
Nel magico paese di Positano - paese della costiera Amalfitana, talmente suggestivo che pare uscito da una cartolina, con le sue stradine piccole e le casette colorate che scendono verso il mare - si sviluppa una storia che saltella tra presente e passato e fa rivivere gli anni e le suggestioni adolescenziali che hanno il sapore dolce amaro degli amori estivi che abbiamo sicuramente vissuto tutte e che ci sembravano così veri, così unici, imbattibili, perché eravamo noi ad essere diverse.
Il problema sei tu è un libro che finisce troppo presto ma che non lascia nulla al caso. Una nota di merito va data sicuramente alle zie Rispoli, simpatiche vecchine che mi è sembrato di conoscere e che mi hanno fatto ridere come una matta. I personaggi secondari sono ugualmente caratterizzati: Patrizia, Sergio, Carmine. Gli amici di una vita che non hanno mai dimenticato quei due mesi estivi, ogni anno, trascorsi dimenticando il "mondo reale".
Il libro è scritto dal punto di vista di Vittoria, che è una rossa tutto pepe, con un carattere forte e testa sulle spalle. Un personaggio che mi è piaciuto davvero molto: mai banale, sempre sul pezzo, anche se...
Andrea... Beh, Andrea.
Non penso esistano parole abbastanza eloquenti per descrivervi Andrea. Anche se a 19 anni Positano gli stava stretta e sognava una vita diversa, magari a Milano (chissà perché, eh?), è ora ben radicato nella piccola realtà del piccolo paesino.
Avevo già avuto modo di apprezzare la penna della Zarlenga recensendo la sua novella di Natale Uno sconosciuto sotto l'albero e non posso non confermarne la bravura.
Buona lettura Cosmo!
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