Crystal ha imparato che l’amore porta solo dolore, e che non provare nulla è decisamente più sicuro che rischiare di essere feriti ancora una volta. Così le ha insegnato la vita, suo malgrado. Per questo ha messo tra lei e il mondo una barriera per proteggersi dalle delusioni. In fondo, un cuore indurito è meglio di un cuore straziato.
Quando però entra nella sua vita Gabriel Dalton, un uomo dal passato tormentato, Crystal ne è affascinata, e crede di scorgere in lui qualcosa di buono. Un giorno alla volta, la gentilezza e le attenzioni di Gabriel sgretolano ogni sua difesa, mettendo in discussione le sue convinzioni più profonde.
Crystal e Gabriel non credevano che quella stessa vita che li aveva privati di tutto potesse offrire loro un dono così potente e inaspettato come l’amore. Ma l’amore non sempre basta, ed ecco che devono affrontare un’altra grande sfida: i sentimenti che provano l’uno per l’altra saranno abbastanza forti per resistere ai fantasmi del passato?
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Finalmente è tornata in Italia Mia Sheridan e non poteva farlo con un'opera migliore che questa, Soprattutto con te, un'opera stand alone autoconclusiva capace di catturare il cuore di ogni lettore.
La trama non mi lascia molto spazio di manovra per evitarvi spoiler e così spero mi perdonerete se sarà quanto più stringata possibile.
Non volevo più provare dolore.
Volevo che il mio cuore smettesse di battere, così avrei potuto volare in cielo e stare con la signora Hollyfield. E con la mia mamma.
Dissi al mio cuore di smettere di battere. Gli dissi di non farmi più male. Dissi al mio cuore che non gli avrei più permesso di farmi male. Mai più.
La vita non è stata clemente con Crystal e Gabriel, due persone che si son ritrovate durante la loro vita a provare cose che mai nessun adolescente avrebbe mai dovuto provare, divenendo gli adulti che son ora.
Mentre Crystal ha alzato muri, impedendosi di donar nuovamente fiducia in qualcuno, divenendo sempre più cinica nei confronti del prossimo, Gabriel non ha mai smesso di sperare, non solo in se stesso, ma anche negli altri. Le sue mani sono capaci di creare un'arte con la A maiuscola, in grado di far vibrare le corde dei cuori dal momento che con uno scalpello in mano riesce a far parlare perfino il marmo, creando ogni volta qualcosa di unico e raro, facendo in modo che da tutto il mondo gli commissionino i lavori.
Quando la sua strada si incrocia con quella della giovane donna, qualcosa sin da subito lo porta a scrutare nel fondo di quegli occhi azzurri come l'oceano, a sfidare il muro di cinismo dietro cui si barrica, tendendole ogni volta la mano.
Il motivo che lo spinge? Non lo sa nemmeno lui, non dopo che la scusa con cui le si è rivolto la prima volta non basta più, non dal momento in cui lei sembra così intenzionata a non credere che al mondo esistano ancora perle rare come può essere Gabe, persone disinteressate ad avere un tornaconto.
Avrei seguito il mio istinto. E il mio istinto mi diceva di riprovarci.
Il mio istinto mi diceva che lei aveva bisogno che io ci riprovassi.
Se mi fossi sbagliato, d’accordo, l’avrei accettato; ma, per qualche motivo, avevo la netta sensazione che nessuno si fosse mai sforzato di provarci con Crystal.
Forse nemmeno Crystal stessa.
Esatto, a cui tengono, perché è inevitabile che più passa il tempo, più qualcosa di fragile e prezioso fra i due stia nascendo, qualcosa di prezioso e duro come un piccolo diamante e capace, con la giusta luce, di illuminare il mondo di tanti piccoli arcobaleni.
Quando si fa dono di qualcosa delicato come la fiducia, custodirlo richiede uno sforzo enorme, e ancor più enorme se quel dono viene fatto da persone come loro, persone che non solo hanno sofferto e sanguinato, ma che dopo aver visto tutte le brutture del mondo, per un qualche strano scherzo del destino hanno voluto credere l'uno nell'altra.
Il problema? Riusciranno i due a vincere le convinzioni che hanno solcato la loro vita o l'avranno vinta i mostri che busseranno alla loro porta, una volta che li avranno ritrovati?
Non era la pratica ciò di cui avevo bisogno. Era l’amore. Riempire il mio cuore di così tanto amore da non lasciare spazio a nient’altro.
Vorrei iniziare dicendo che esistono storie capace di rimettere insieme ogni pezzo del vostro cuore, e altre capaci di spezzarlo in ogni modo possibile.
Ecco, Soprattutto con te è proprio questo, una storia capace di spezzarvi il cuore in tanti piccoli frammenti, fino a rincollare ogni parte più delicata di voi.
E preparatevi, perché ad un certo punto la tristezza vi prenderà a calci, giocando col vostro animo, ma poi? Poi Mia Sheridan ci mostra un lato della vita così delicato e fragile come la speranza, per mostrarci che la strada per l'accettazione e il perdono vale per tutti noi, e che non c'è nessuno che non merita di essere amato, nessuno. In fondo chi meglio della regina del romance delicato, struggente ma appassionato poteva mostrarcelo?
Ci sarà sempre una persona capace di innamorarsi di ogni nostra sfaccettatura, anche della più fragile, avendo cura di aiutarci a rimettere insieme ogni singolo pezzo di noi, anche il più fragile e bisognoso.
Attraverso i punti di vita alterni il lettore avrà l'opportunità di capire (e carpire) i pensieri e le storie di ambedue i personaggi, capire cosa li ha resi ciò che sono ma, ancora di più, capire dove li porterà essere ciò che hanno deciso di essere.
In fondo le persone son questo, un continuo mutare cui, a volte, l'amore da una spinta nella giusta direzione e Mia Sheridan sembra proprio voler confermarci questa teoria.
Vorrei lasciarvi così, con un piccolo avvertimento: il libro tratta tematiche delicate e sofferte che forse potrebbero turbare i lettori, ma se dicessi quali... non sarebbe uno spoiler?
Il libro in pillole:
- autoconclusivo
- pov alterno in I persona
- contemporary romance, small town, friends to lovers, troubled past
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