Sedurre l’uomo sbagliato non è mai stato così giusto…
Elle Walser, coordinatrice perfettina di una galleria d’arte, non è capace di sedurre gli uomini. Cavolo, sono mesi che lancia segnali al suo capo, eppure lui non ne ha la più pallida idea. Nel disperato tentativo di sfuggire agli sforzi di sua madre per trovarle qualcuno, escogita un piano: comprare della lingerie nuova e saltare nel letto del suo capo. Il piano va alla grande… finché per sbaglio non seduce un attraente sconosciuto.
Gabe Schultz, cattivo ragazzo e magnate di locali notturni, ha quasi fatto il sesso migliore della sua vita. Quasi… appunto, perché la bella bionda lo aveva scambiato per suo fratello e accortasi dell’errore è scappata via prima di finire quello che avevano iniziato. Nonostante l’atteggiamento da santarellina gli smorzi l’umore, Gabe non ha mai rinunciato a qualcosa che vuole. E lui vuole Elle. Ma un uomo che vive nel lato oscuro può avere una possibilità con una donna perbene?
Elle è la coordinatrice della galleria d’arte di Nathan Schultz, del quale ha una cotta segreta. Decisa a togliere dalla sua vita lo status di single e smetterla di prendere parte ad appuntamenti al buio organizzati dalla madre per uomini, a detta sua, perfetti, decide di osare, comprando della lingerie nuova e intrufolandosi nell’appartamento, o più precisamente nel letto di Nathan. Il rischio non calcolato? Quello di sbagliare letto, finendo per arrivare a fare quasi sesso con il fratello tornato da Los Angeles, Gabe.
Accortasi dell’errore, scappa letteralmente via, in una fuga delle vergogna, con la speranza che Nathan resti all’oscuro di tutto, ma Gabe è intenzionato a capire chi era la biondina focosa che si era intrufolata nel suo letto.
Elle e Gabe non potrebbero essere più diversi. Lei è convinta che debba tenersi alla larga dai cattivi ragazzi, anche se i tatuaggi che macchiano la pelle di Gabe la attirano in un modo misterioso. Lui invece, per la prima volta, sente l’inesorabile correre del tempo e il desiderio di fermarsi e metter su famiglia. Si dice che gli opposti si attraggono, ma vale anche per loro nonostante Elle continui a pensare che per lei sarebbe meglio un uomo senza tatuaggi e ligio al dovere?
Quell’uomo sembrava in grado di far uscire una parte di lei che non sapeva esistesse.
Ho scoperto la scrittura di Katee Robert con la serie sulla mitologia greca arrivata in Italia con Newton, ed è particolarmente curiosa di leggere qualcos’altro di suo più su un piano contemporaneo. L’ho letto in due giorni, se consideriamo che il secondo giorno non riuscivo a staccarmi dal kindle per scoprire come sarebbe finita la storia tra i due, e vi assicuro che alla fine, anche voi vorrete un Gabe Schultz nella vostra vita.
Elle e Gabe sono totalmente agli opposti. Il cuore di Elle è stato ferito in passato, cosa che la spinge a evitare i cattivi ragazzi, non solo perché non troverebbero l’approvazione della madre, soprattutto perché sa che prima o poi ti spezzerà il cuore in così tanti piccoli pezzi che, credere nell’amore risulterà difficile. Lei è perfetta, organizzata e gestisce la galleria di Nathan in modo impeccabile, al punto che lui spera che non se ne andrà mai, perché sostituirla sarebbe impossibile.
Gabe trova un grande appoggio nel fratello che lo spinge a uscire con Elle, invitandolo a trattarla bene. E anche se tra i due scoppia una sorta di fuoco incrociato, dove lei teme per la propria vita e lui ci marcia su rende il quadro ancora più adorabile. Vi dico solo che il loro primo appuntamento si svolge in un locale che ha tutta l’aria di essere losco, dove si mangiano però i migliori hamburger del mondo, sorseggiando una buona birra mentre si fa una partita a biliardo. Più Elle cerca di trattarlo male, più Gabe ne risulta affascinato, soprattutto sapendo il fuoco che lei è in grado di generare.
Le cose erano molto più semplici nei romanzi d’amore, quando lei sapeva che – nonostante le prove che i due affrontavano – c’era sempre un lieto fine ad attendere la coppia. Di rado la vita reale era così facile.
Mi rendo conto di non aver detto praticamente niente, ma posso assicurarvi che è stata una lettura semplice senza grandi pretese, una di quelle necessarie per svagare la testa, in grado di farvi dimenticare ogni pensiero e che saprà strapparvi qualche risata. Ho adorato la mentalità contorta di Elle, questo suo timore nel fare sempre la cosa sbagliata solo per compiacere la madre, fino a quando non si è data uno schiaffo morale e ha deciso che la cosa più importante era la propria felicità, quindi al diavolo tutto. Mi è piaciuto molto com’è stato delineato Gabe, il classico cattivo ragazzo additato tale solo per il numero vertiginoso di tatuaggi e per il fatto che è un imprenditore di successo di alcuni night club; sotto quella dura scorza, in realtà c’è un cuore che spera di trovare un amore stabile, qualcuno con cui mettere delle radici.
La storia è a pov alterni, ma narrata in terza persona, quindi dandoci in qualche modo una visione d’insieme dell’intero romanzo, anche se i personaggi secondari restano relegati al ruolo di contorno, cosa che solitamente li rende più partecipi quando si usa questo stile narrativo. Avrei voluto che la storia si prolungasse di più, che venissero messi in risalto alcuni personaggi, alcune situazioni e che il finale non fosse così affrettato, ma come dicevo è una storia senza troppe pretese, che sicuramente getta le basi per i libri successivi e spero che… no, questo non lo dico o rischio di fare spoiler.
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