Lilah
Non chiedo molto.
Vorrei lavorare per un capo che non sia un completo idiota.
Vorrei poter continuare a dormire oltre le 8 del mattino nel mio giorno libero.
Ma più di ogni altra cosa, vorrei che il mio nuovo vicino di casa si tenesse per sé quelle fossette sexy e i quei sorrisetti presuntuosi.
Sembrare un puro esemplare di tentazione del sud e, a quanto pare, è determinato a cogliere ogni occasione per irritarmi.
Permettergli di avvicinarsi è come strapparmi il cuore e offrirlo a un estraneo, ma è sempre più evidente che qualcun altro mi sta osservando e Ben potrebbe essere l'unica persona in grado di aiutarmi a scoprire la verità.
Ben
Lilah Donovan è un frutto proibito. Più tempo passo con lei, più mi innamoro.
È un adorabile ed esuberante concentrato di tutto ciò che non sapevo di volere.
Avrà anche eretto la Grande muraglia cinese a protezione del suo cuore, ma sono disposto a scalarla se è l’unico modo per arrivarci.
Riuscire a comunicare con lei è un esercizio di pazienza, ma non è l'unica cosa che mette alla prova le mie capacità. Tra telefonate da numeri sconosciuti, guasti all’auto che sanno tanto di sabotaggio e la presenza di una misteriosa figura nel suo giardino, è ovvio che qualcuno sta seguendo la mia ragazza.
Ma si sta mettendo contro la persona sbagliata, perché non c’è nessuno meglio di me per porre fine a questa situazione e non c'è niente che non farei per proteggerla.
Che miglior bentornato nel mondo della famiglia Donovan se non conoscendo finalmente la storia di Lilah? Benvenuti al secondo episodio della serie Sonoma di Mae Harden.
Lilah sa cosa vuole dalla vita, o meglio, sa cosa non vuole dalla vita e sicuramente lavorare al Blue Ruin rientra fra queste cose. Complice poi un capo come il suo, è capibile come possa non amare quel luogo, dal momento che alcuni atteggiamenti sembrano gridare solamente di scappare lontano il più possibile.
Nonostante questo però prende il più seriamente possibile quel lavoro e nell'unico suo giorno libero sogna solo di poter dormire fino a tardi, non fosse per quel suo molesto vicino che si diverte a tosare l'erba ad orari umanamente impossibili.
Mi guarda di nuovo negli occhi e mi rivolge un breve sorriso. Giuro su Dio, è come se qualcuno avesse premuto un interruttore e avesse risucchiato tutta l’aria nella stanza. Riesco a malapena a respirare quando mi guarda.
Sarà solamente però quando i loro sguardi si incontreranno - o devo dire incontreranno di nuovo?- che inizieranno le vere scintille: tanto non è disposta lei a cedere ad un appuntamento quanto lui, nel suo modo da perfetto uomo del sud, deciso a farla ricredere. Alla fine cosa chiede se non una singola occasione? E se questa gli continuerà a essere negata lui dovrà solo giocare d'anticipo, offrendole il suo aiuto quando le cose inizieranno ad andare storte.
«Sei così bella,» sussurra con riverenza mentre mi accarezza il labbro inferiore con il pollice, poi mi bacia di nuovo. «Ti propongo un patto. Se ti siedi a cena con me, puoi rubarmi la cintura, i pantaloni e tutto quello che vuoi.»
Perché dico così?
Perché in un certo momento, quando le cose si complicheranno, Lilah dovrà far i conti con il proprio orgoglio, cercando così di venir a patti tra le promesse che ha fatto a se stessa ormai da anni, e quella di accettar l'aiuto del suo vicino di casa, anche se questo potrebbe significare mettere a repentaglio il proprio cuore.
Il fattore non calcolato?
I segreti che Ben nasconde, segreti che pensa possano farla fuggire a gambe levate, perché se c'è una cosa di cui tutti son capaci, è sottovalutare il nerd della porta a fianco, senza aver minimamente idea di cosa sia in grado di fare e quanto siano richieste le sue prestazioni, lavorativamente parlando.
Mowed Over di Mae Harden è il secondo volume della serie ambientata a Sonoma, in California.
Dopo stripped down, la curiosità di vedere ancora i personaggi che caratterizzano questo mondo è stata tanta, al punto che non mi son fatta problemi a immergermi in questa nuova lettura.
Un libro che tocca anche tematiche importanti, ma con una leggerezza tale da non appesantirne la lettura, o far prendere pieghe molto più cupe, lasciando dietro di sé traccia dello stile fresco e irriverente di Mae Harden.
Un volume piacevole che, se amate anche solo un po' gli instant love (o almeno in parte), dovete annoverare nella vostra lista delle letture, parola mia.
Il libro in pillole?
- pov alterno in I persona
- II volume Sonoma Series
- tropes: contemporary romance, spicy, instant love, neighbors.
trigger warnings: stalker
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