giovedì 1 settembre 2016

DIMMI CHE VUOI AMARMI di Marianna Mineo



Jeremy e Claire sono legati da un forte affetto, sin da subito è attrazione, simpatia reciproca. Tra i due ragazzi si instaura un rapporto d’amicizia. Alla base di tutto c’è una regola: non lasciarsi travolgere da altri sentimenti. I due riusciranno a sopprimere le loro emozioni per continuare a essere soltanto grandi amici? Chi dei due si farà trasportare prima? Jeremy e Claire avranno il loro tanto desiderato lieto fine?
Una storia d’amore tormentata, quando sembra che non può nascere un futuro, e lì che non bisogna arrendersi. Dimmi che vuoi amarmi vuole dire al lettore che inseguire le proprie emozioni e i sentimenti non è mai un errore.
Piccolo avvertimento prima di parlare di questo libro. Se non avete letto “La nostra promessa d'amore”, consiglio caldamente di iniziare da quello, perché i due racconti sono collegati e perché rischierei di fare spoiler involontari.
Se nel primo abbiamo approfondito la storia tra Jason ed Ellen, in questo secondo romanzo conosceremo in maniera dettagliata Jeremy e Claire, la loro amicizia, i loro litigi, la loro storia sofferta e tormentata.

Lo sapevano anche i muri che le persone non cambiavano. Non si cambiava per nessuno. Qualcuno doveva volermi per ciò che ero, non per ciò che avrei tentato di essere.

Il libro si apre con un salto nel passato, ed esattamente quando Jeremy era ancora un bambino, solo e abbandonato in un orfanotrofio. È là che conosce Ashley, la sua prima vera amica che ben presto lo lascerà di nuovo solo per raggiungere la sua nuova famiglia. Eppure non passerà tanto tempo prima che una famiglia venga a prenderlo all'orfanotrofio, facendogli conoscere l'amore di una madre e la felicità di sentirsi parte di qualcosa. Il destino vuole che il piccolo Jeremy sia cugino di Jason, con il quale stringe una forte amicizia che si protrarrà nel tempo, spingendoli ad andare a vivere insieme e a scegliere lo stesso college. Conoscerà Ellen, l'unica ragazza in grado di far mettere la testa a posto all'amato cugino, meritandosi il suo rispetto e la sua amicizia. Ma le cose cambieranno quando nella sua vita entrerà come un uragano Claire, la migliore amica di Ellen. Non pensava di essere in grado di amare ancora, non dopo l'ultima grande sofferenza, non dopo aver fatto sesso con altre ragazze senza alcuna passione e sentimento.

Sapevo cosa significasse sentirsi soli. Ed era brutto. Ci si sentiva inutili, non voluti bene, abbandonati, come se in questo mondo la nostra presenza non servisse a nulla. Quando si è soli con i nostri pensieri non ci si rende conto di quanto sia grandiosa la vita. Solo per averla ricevuta dovremmo essere felici.

Eppure niente sarà semplice, Claire cercherà di tenerlo lontano per evitare di ferirlo, ma la loro intesa è talmente forte che continuano ad attrarsi come i poli opposti di due calamite. Ma quando Jeremy scoprirà la verità, sarà in grado di perdonare Claire e continuare ad amarla nonostante tutte le bugie e le parole che sono state dette?

Col tempo si diceva che si dimenticava, ma non credevo che delle cose tanto importanti potevano essere cancellate.

È passato quasi un anno da quando la storia di Ellen e Jason mi ha rubato il cuore. Un anno di sofferenza in attesa di sapere cosa è successo dopo, come si è evoluta l'amicizia tra Jeremy e Claire, se anche loro sono riusciti a trovare la loro felicità.

“L'amore è beffardo, sembra voglia prendersi gioco di noi, del nostro cuore, dei nostri corpi. Si impossessa di ogni cosa, lasciandoci una sola consapevolezza: non sapremo mai se l'affetto che proviamo sarà ricambiato”, conclusi affranta.
“L'amore è così. Puoi scegliere chi amare, ma non da chi essere amata”.

Anche in questo romanzo la struttura è in prima persona a pov alterni, ma ammetto di aver fatto un po' di fatica per i capitoli dedicati a Jeremy, a volte un po' confusionari,  facendomi perdere il filo della lettura, sopratutto nel flashback tra passato e presente. Adoro i pov alterni, ma bisogna stare attenti a non diventare ripetitivi, perché finisce la linearità del racconto può  risultare spezzata. Ottima la caratterizzazione dei personaggi, e ancora una volta non ho potuto fare a meno di apprezzare la figura maschile. Jeremy è un ragazzo che dimostra una maturità diversa rispetto agli altri ragazzi del college, al punto che la differenza di età con Claire non si sente nemmeno (ebbene sì, in questo caso abbiamo una protagonista più grande). La sofferenza del passato gli ha fatto apprezzare le piccole cose, i piccoli gesti quotidiani che però racchiudono significati importanti. Non è il solito puttaniere, conscio della sua bellezza e latin lover, al contrario, sa cosa significa amare e non prenderebbe mai in giro una ragazza se non provasse un affetto sincero nei suoi confronti.

L'amore non esisteva.
L'amore ti rubava il cuore e l'anima.
L'amore ti distruggeva. Perché si chiamava Amore? Cosa c'era di bello in questo sentimento? Il dolore, la sofferenza, il rancore, i rimpianti, la mancanza di volontà. Queste erano le componenti dell'amore.

Claire è diversa da come la immaginavo. Pensavo fosse la classica figlia di papà che tutto vuole e tutto può, eppure è il contrario di come i genitori la vorrebbero, piena di piercing e tatuaggi, un animo ribelle che cercano in tutti i modi di ingabbiare, a partire dal fidanzamento imposto con Thomas. Ma non si dice che i genitori vorrebbero solo la felicità dei loro figli? Cari Lettori, non giudicate mai un libro solo dalla copertina e lasciatevi sorprendere dai colpi che l'autrice ha in serbo per voi.

Stava accadendo quello che io volevo evitare. Ricadere nel tunnel. Perché non era vero che soffrivano solo le donne per amore. Gli uomini soffrivano di meno, era vero, accadeva in poche occasioni. Ma quelle rare eccezioni le scontavano con il doppio della pena.

Altra mia piccola considerazione egoistica. Aspettavo con impazienza questo libro perché pensavo che sarei riuscita a leggere qualcosa in più circa l'amicizia tra Jeremy ed Ellen, della loro complicità, del sincero affetto che entrambi nutrono per Jason, ma l'autrice non vuole proprio soddisfare la mia curiosità. Una lettura gustosa, che vi farà rivivere il periodo del primo amore, quello vero, forte e sincero, quello che ti spinge a metterti contro tutti per inseguire la tua felicità.

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