Calendar girl. Ottobre, novembre, dicembre
di Audrey Carlan
Editore: Mondadori
Genere: erotic romance
Data di uscita: 20 settembre 2016
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"Non nuotavo più da sola in uno stagno. Avevo un oceano di possibilità, e tutti quelli intorno a me mi tendevano la mano, pronti a gettarmi un salvagente se la corrente della vita avesse rischiato di travolgermi." Mancano tre mesi alla fine del viaggio di Mia. Wes è tornato, ma è un'anima persa, ciò che ha visto gli ha lasciato ferite profonde, ricordi mostruosi che tormentano le sue notti. Solo Mia può aiutarlo a rimettere insieme i pezzi e trovare il modo di uscire da quella oscurità che l'ha inghiottito per poter finalmente affrontare insieme il futuro. Ma ora Mia non è più sola, ha una nuova famiglia, persone pronte a stringersi intorno a lei ogni volta che la vita le porrà davanti nuove difficoltà. E all'orizzonte di nuvole nere ce ne sono ancora tante: la madre, scomparsa quando era bambina, che improvvisamente sembra fare di nuovo capolino nella sua vita, e il padre che ancora giace in un letto d'ospedale. Ma ci sono anche tante giornate di sole che Mia vuole poter vivere insieme al suo Wes. Con lui desidera arrivare alla fine di questo viaggio lungo un anno per iniziarne uno nuovo. Uno tutto loro...
Ultima tappa di questo blog tour, ultimo capitolo della serie e ultimo mese dell'anno di Mia...
... in pratica con la nostra tappa di oggi chiudiamo in bellezza la saga che ha conquistano migliaia di donne (e non solo).
Mia vola alla volta del Colorado, nella fredda città di Aspen, accompagnata dall'ormai inseparabile fidanzato Weston. Il motivo? Un certo Kent Banks ha offerto una valanga di quattrini per far sì che Mia e la troupe televisiva girassero una puntata sugli artisti locali, in particolare sulla moglie, Mrs Banks, la talentuosa pittrice.
La richiesta sembra abbastanza assurda, in effetti, ma perché rinunciare alla meraviglia invernale di Aspen e al soggiorno nell'immenso chalet di famiglia di Wes? Inoltre questa sembrerebbe davvero una grandissima opportunità per Mia di festeggiare il suo primo Bianco Natale insieme alla sua famiglia.
E quindi, tutti a conoscere gli artisti locali di Aspen!
La prima tappa dello speciale sugli artisti locali è la galleria Aspen Grove Fine Arts dove la produzione ha organizzato un appuntamento con Esmeralda McKinney, la solare scultrice, e con il direttore della galleria. La prima opera rappresenta un busto femminile realizzato interamente con sottili strisce di metallo, "Spazzato via".
Parte del divertimento consiste nel prendere frammenti di materia apparentemente casuali e nell’assemblarli in qualcosa di compiuto. Mentre riscaldo e muovo i pezzi, cominciano a prendere forma.»
Misi un dito sul bordo del piedistallo, non osando toccare l’opera. «Vuoi dire che quando inizi un progetto non sai che cosa diventerà?»
Scosse la testa. «No. Immagino di essere come uno scrittore seduto davanti alla pagina bianca in attesa che arrivi la storia: lascio che i pezzi mi dicano cosa creare. Via via che aggiungo nuove strisce di metallo, si materializza una forma e io seguo la corrente.» Giunse le mani davanti a sé. «È come se fosse destinato a essere qualunque cosa sarà alla fine. Come la vita. Non puoi programmare la bellezza. Talvolta il bello prende forma davanti ai tuoi occhi.»
Il secondo artista è un fotografo, anzi, una fotografa. Jonalyn Baldwyn, da cui prende il nome anche la galleria che possiede e gestisce. Lineamenti asiatici, lunghi capelli neri e lucenti, proprio come i suoi occhi. Occhi che sanno catturare attimi preziosi e imprimerli su carta.
Le opere di Jonalyn portano coloro che le guardano a vedere "l'altra faccia della medaglia".
«È incredibile il modo in cui vedi le cose.»Sorrise con dolcezza. «È il modo in cui dovremmo vedere tutto. Una donna bellissima può sembrare perfetta, ma quando guardi con occhi nuovi, trovi delle imperfezioni. Tutti hanno delle imperfezioni. E poi qui» - indicò la donna triste - «puoi prendere una barbona, sporca e indurita dalla vita, eppure scoprire ancora il lato luminoso. La vita e le esperienze cambiano il modo in cui appariamo al mondo esterno, ma mai ciò che siamo dentro, almeno non del tutto.»
Il terzo artista, Bob il Taglialegna, accoglie Mia su una sedia a dondolo costruita da lui. Il suo soprannome inquadra alla perfezione il suo aspetto. Un Geppetto settantenne dei giorni nostri, a cui piace circondarsi delle sue opere intagliate nel legno e di gente nuova.
Ma è il quarto artista quello che lascia Mia a bocca aperta...
La "4M" è la galleria per la quale la Signora Banks lavora, il suo porto sicuro.
Il nome non vi fa venire in mente nulla? No? Meglio così, la sorpresa sarà ancora più sbalorditiva.
In questo capitolo finale si chiuderà il cerchio e, proprio come un cerchio, la fine forse è solo un altro inizio.
Devo assolutamente evitare di fare troppi spoiler, ma due cosine ve le voglio svelare:
- l'epilogo sarà "scritto" da Wes in prima persona e racconterà un episodio particolare;
- alla fine del libro troverete una serie di informazioni sul futuro dei protagonisti di questi dodici mesi.
Cosa resta da dire? TRUST THE JOURNEY!
Seguite tutte le tappe del tour e divertitevi insieme a noi a fare congetture su questi ultimi mesi. Noi vi salutiamo e aspettiamo i vostri commenti sul blog!
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