Second Chance Series
Bello, bellissimo, romantico, sexy e commovente!
Avery Hartley è la classica brava ragazza ricca che si comporta sempre come gli altri si aspettano che faccia. Quando scopre che il suo ragazzo la tradisce però, perde la testa e gli distrugge la macchina. Viene così condannata a trecento ore di servizi sociali. Seth Hunter è appena uscito di prigione e deve concludere il suo percorso di riabilitazione lavorando come netturbino prima di poter ricominciare da capo. Non chiede granché dalla vita e comunque per adesso la cosa che gli importa di più è proteggere sua sorella dal patrigno, l’uomo che lo ha fatto finire in prigione. Una storia d’amore tra Avery e Seth non è pensabile, sarebbe un disastro totale. Le ragazze come Avery vogliono castelli e cavalli bianchi, e Seth nei panni del principe azzurro non è davvero credibile. E poi è così arrabbiato con il mondo che a volte c’è da aver paura anche solo a stargli vicino. Ma quando Seth si ritrova a passare del tempo con Avery, piano piano comincia a pensare che forse anche lui ha la possibilità di cambiare, di aspirare a qualcosa di diverso da una vita fatta di rabbia e che, addirittura, gli piacerebbe provare a essere felice…
«Seth è il ragazzo da tenere lontano e allo stesso tempo vicinissimo. Ho paura di essermi presa una sbandata... narrativa!»
Altro piccolo capolavoro tra le mani della Gigia. Ormai sono monotona e lo ripeto sempre, ma ultimamente sono proprio fortunata con le letture.
Avery Merlose è un M I T O! Ha avuto il coraggio, in un raptus di follia, di prendere una spranga di ferro e demolire il pick - up di quel bastardo traditore del suo fidanzato. Siate sincere, chi non ha mai sognato di farlo? Sta di fatto che questa faccenda le è costata grossa, e dopo essere stata processata scopre la sua condanna: 3 mesi di servizi sociali.
"...La mia normale, razionale capacità di giudizio è volata dritta fuori dalla finestra quando ho sentito lui gemere il nome di quella. Sono corsa fuori e ho preso la mazza che Grant teneva accanto alla porta d’ingresso; poi, ho iniziato a colpire la prima cosa che ho visto: il suo pick-up. Nel tempo che Grant ci ha impiegato a infilarsi i pantaloni e uscire di casa, avevo mandato in frantumi tutti i finestrini e i fari, e avevo rigato con le chiavi la vernice nera lucida delle portiere..."
Nel frattempo Seth Hunter, dopo un anno di prigione, esce con la libertà condizionata a patto di fare il bravo, niente risse e anche per lui servizi sociali.
Ma no, i due fanciulli non si incontrano durante le ore passate a raccogliere immondizia, bensì in un bar dove Avery finge di essere una spogliarellista mentre Seth cerca di raccogliere i pezzi della sua vita.
"...Inebriata dalla vodka, dall’eccitazione e dal dolce sapore del vaffanculo, Grant, non volevo fermarmi..."
...
"...Mi tolsi Grant e il suo culo traditore dalla testa. Quella era la mia notte. Se volevo fare qualcosa di sconsiderato ore come ora, l’avrei fatto e basta. E, oddio, quanto volevo farlo..."
Nessuno sa niente dell'altro finchè, il lunedì successivo scopriranno che dovranno affrontare insieme tre mesi di lavoro, in cui dovranno stare a stretto, strettissimo contatto cercando di non rivangare i rancori del venerdì passato.
Insomma un incontro - scontro che con il passare del tempo porterà i protagonisti ad avvicinarsi sempre più, facendo riflettere Avery su quello che vuole davvero e portando Seth a riflettere sul come rifarsi una vita senza ricadere nei casini che si trascina di solito.
Il tutto è ben condito da una bella dose di ironia, di amore incondizionato e soprattutto dalla consapevolezza che una Principessa, alla fine, non riesce mai a resistere al fascino del Bad Boy.
"...Ciò che c’era tra di noi era nato troppo in fretta ed era troppo intenso, ma non volevo che finisse. Ogni singolo giorno che passavo con lui mi faceva innamorare un po’ di più. I giorni e le notti stavano diventando un tutt’uno, e il mondo esterno era solo una vaga nozione. Non volevo pensare a cosa sarebbe successo dopo. Quando il servizio sociale sarebbe finito. Quando sarei tornata a scuola. Tutto quello che sapevo era che ogni volta che pensavo al futuro, Seth ne faceva parte. Non riuscivo a immaginare la mia vita senza di lui..."
Seth...O mio Seth, fossi vero ti cercherei in capo al mondo e ti sposerei. Ho letto parecchi romance, ma, ragazze, una descrizione così dettagliata della figaggine del protagonista non mi era mai capitata...Io credo di amarlo *.*
Iiiin ogni caso, questo romanzo mi ha lasciato di stucco. La vena ironica di Avery è fantastica, nelle parti raccontate da lei mi sono schiantata dalle risate; mentre Seth l'ho trovato un pochino più riflessivo, più adulto, forse per colpa della carica emotiva che si porta dietro. Se si ha del tempo da dedicare a questo romanzo, credo che si possa leggere benissimo tutto in un fiato (...tempo...Gigia, tu hai del tempo?), mentre io come al solito, lenta come una carampana, ci ho messo i miei canonici 4 giorni...Ma gente del nord voglio essere onesta...Ieri sera, appena terminata la lettura, ho riflettuto e sono stata felice di non essermelo divorato in un baleno. Lette le ultime righe ho subito sentito la mancanza dei loro battibecchi, dei loro casini, dei loro tutto...Insomma di loro come persone!
Quindi tirando le mie conclusioni, mi è piaciuto tantissimissimo e, spero in un seguito...Tipo subitoooo!!!
L.E. Bross è lo pseudonimo che la scrittrice di romanzi young adult Lee Bross utilizza per la sua produzione new adult. L.E. Bross vive nel Maine con il marito, i figli e molti piccoli animaletti pelosi.
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