lunedì 19 settembre 2016

CALENDAR GIRL - LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE di Audrey Carlan


LUGLIO

Hip-hop, il caldo di Miami e il Latin Lov-ah.

La seconda metà del lungo viaggio di un anno mi aveva portata nella Città Magica... Miami. Ero stata assunta dal miglior artista hip-hop della nazione, Anton Santiago. Il suo nome è sexy come lui, e scivola via sulla lingua allo stello modo in cui i suoi muscoli ondeggiano a ritmo della sua musica. Si è guadagnato il nome di Latin Lov-ah, e ragazzi se si è guadagnato quel titolo a partire dal suo corpo duro come la roccia, la fusione di danza latina e hip-hop, fino al modo in cui si porta a letto le donne.

Lui è crudo, sconcio e al cento per cento un donnaiolo... e io voglio avvolgere il mio corpo nudo intorno a lui e dimenticare tutto.
Ogni parola che viene fuori dalla sua bocca è come la canzone di una sirena.
Ogni spinta dei suoi fianchi mi attira più vicino.
Ogni respiro contro il mio collo mi manda in tilt per il bisogno e il desiderio.
Dopo quello che è successo a giugno, ho bisogno di strappare il cerotto. Muovermi. Anton poteva essere proprio la cosa di cui avevo bisogno per tornare in carreggiata.
Sono stata assunta per interpretare la parte della seduttrice nel nuovo video musical di Anton, ma, alla fine, sono l'unica ad essere sedotta. Nel settimo libro della serie "Calendar Girl", Mia è mandata a Miami, Florida. Ancora nella sua missione per salvare suo padre, è stata assunta per essere in un nuovo sexy video musicale dove il suo look unico e la recente popolarità si rivelerà preziosa.


AGOSTO
Fingere. Sono sempre stata brava a fingere. Essere qualcun altro è semplice e quest’abilità mi è tornata utile negli ultimi sette mesi. Questa volta, sono stata assunta per impersonare la sorella perduta di un petroliere e cowboy, Maxwell Cunningham. Recentemente, il padre è di Maxwell è morto e il testamento è stato come una bomba che nessuno ha visto arrivare. Uno degli uomini più ricchi del mondo ha lasciato il 49% del suo impero alla sorella che il mio cliente non ha mai saputo di avere. Una donna di nome Mia Saunders. Maxwell ha un anno per trovare questa sorella o perderà metà della sua compagnia a favore di un gruppo di investitori. In qualche modo lui ha trovato me e quindi eccomi qui. Condividere la cena in famiglia, fingere di essere qualcuno che non sono e prendere in giro dei pezzi grossi. Solo che mi sono innamorata di una famiglia che non posso avere. Che mi farà male lasciare. Stetson, esami di coscienza e rapporti tra sorelle si intrecciano in un groviglio con curve e svolte che non ho nemmeno visto arrivare.
Nell’ottavo libro della serie Calendar Girl, Mia viene mandata a Dallas, Texas. Ancora concentrata sulla sua missione di salvare suo padre, viene assunta per essere la sorella perduta di Maxwell Cunningham, uno degli uomini più ricchi degli Stati Uniti.


SETTEMBRE
Vegas, ex appiccicosi e ventilatori.
La mia vita sembrava un veloce giro su un'autostrada troppo breve. Tornare a casa sarebbe dovuto essere tutto rose e arcobaleni, ma niente di quello che veniva fuori dal deserto fioriva liberamente.
Di certo io non ero libera. Avevo perso il pagamento di Blane, dovevo al mio ultimo cliente centomila dollari, e mio padre era sul letto di morte.
A peggiorare le cose, Wes era scomparso. Nessuno lo vedeva o sentiva da tre settimane. La desolazione non riusciva neanche a cominciare a descrivere il mio stato mentale.
Come per il resto che la vita ha messo sul mio cammino, ho tirato su le mutandine da ragazza grande, non quelle di pizzo sexy con cui mi sono divertita a prendere in giro il mio ragazzo, ma il tipo di mutande che dice, "Questo culo significa affari."
Non avevo altra scelta se non prendere la decisione che avevo preso.
Il mio ex, l'uomo che ha rovinato il concetto che avevo dell’amore, ha messo mio padre in un ospedale, stava per ottenere tutto quello che voleva .. alla fine questo è quello che gli ho fatto credere.
Nel nono libro della serie Calendar Girl, Mia si precipita a casa a Las Vegas, Nevada. Le cose hanno preso una svolta per suo padre, facendola indebitare fin sopra gli occhi.
Oggi recensirò per voi il terzo libro della serie Calendar Girl, nel terzo trimestre tanti sono i cambiamenti in questa storia, che tanto successo sta avendo in America e anche in Italia.

Nel mese di Luglio Mia raggiunge il suo settimo cliente, Anton Santiago  un artista famosissimo di hip-hop che vive a Miami, che l'ha ingaggiata per recitare il ruolo di seduttrice nel suo ultimo video. Si sentirà attratta dal sensualissimo Anton, ma deve affrontare il trauma psicologico che l'ultimo ingaggio, a causa di Aaron Shipley che le ha inflitto violenza, le ha causato. Dopo questa esperienza non sopporta più il tocco di un uomo, soffre di flashback e sta malissimo. Soltanto grazie a Wes, che l'aiuta a superare questo trauma, Mia ritroverà se stessa. Come nei precedenti ingaggi, Mia prenderà molto a cuore la vita dell'uomo del mese, in questo caso aiuterà Anton a gestirsi meglio e a salvare il suo rapporto con la sua assistente, messo seriamente in crisi dal suo atteggiamento così duro e strafottente. Mia sarà ancora una volta determinante.
Il  riavvicinamento con Wes la fa sentire di nuovo bene, i progetti che fanno insieme ci mostrano una delle prime variazioni che l'autrice ha dato alla trama.
Ho trovato questa parte come una sorta di punto di svolta, tra l'impronta data ai primi due libri, e quella che arriverà con il libro successivo, che chiuderà la storia, il come non ci è ancora dato di saperlo.
Il personaggio di Anton è davvero molto interessante, e prosegue la serie di belli e irraggiungibili che abbiamo avuto modo di conoscere nei sei mesi precedenti.
Mia nonostante sia ferita da quanto accadutole, dimostrerà ancora una volta la sua forza, che continua ad arrivarle grazie agli amici che ormai fanno parte della sua vita,  ma che è soprattutto un suo tratto distintivo.


" I pensieri negativi si piantano nel cervello come semi, e una volta cresciuti ti infestano la mente, distruggendo la tua capacità di vedere la verità e la bellezza. Di vedere la sincerità dietro una persona o una certa situazione. Alla fine questi pensieri cattivi trionfano su tutto, e perdi di vista la gioia di avere quella persona nella tua vita."


Nel mese di Agosto Mia si reca a Dallas, in Texas, dove deve impersonare la sorella ritrovata di Maxwell Cunningham, un magnate del petrolio e cowboy. Ma se già dall'inizio le cose sembravano ambigue, le rivelazioni che seguiranno saranno pazzesche e la vita di Mia e sua sorella avrà una svolta davvero epocale.
Posso solo dirvi che con questo colpo di scena la storia prenderà una piega ben diversa ma decisamente interessante. Il personaggio di Maxwell mi è piaciuto molto. Per quanto per certi aspetti sia fin troppo bello per essere vero, è anche edificante e ben caratterizzato sotto ogni punto di vista.
In questo capitolo troveremo una Mia che si scontra con il suo passato e con quelle che credevamo fossero le sue certezze. Troviamo una mia più attenta che mai ai suoi affetti, che cerca di fare la cosa giusta senza però perdere del tutto se stessa, dando ulteriore prova della sua maturità crescente . Durante i suoi ultimi giorni a Dallas riceverà una telefonata che sconvolgerà ogni cosa.


" Con Maxwell, era facile. Funzionava come non mi sarei mai aspettata se non l'avessi vissuto sulla mia pelle. Max era una brava persona, e più tempo passavo con lui, più scoprivo di apprezzarne la compagnia. Mi piaceva la sua schiettezza, la sua praticità, quel suo essere un uomo tutto d'un pezzo."


Nel mese di Settembre Mia si trova in una situazione decisamente spinosa: costretta dagli eventi, l'aggravamento del padre, a correre a Las Vegas, perde il compenso per il ruolo che avrebbe dovuto ricoprire in quel periodo e si ritrova nei guai per il debito con Blaine. Oltretutto Wes è scomparso e Mia ha un brutto tracollo. Saranno la famiglia e i suoi amici, vecchi e nuovi, ad aiutarla a risolvere le cose ancora una volta.

"Certo, quell'anno avevo incontrato uomini davvero speciali, alcuni potevano anche essere migliori amici, amanti eccezionali, e in certi casi "di più". Max, però, era unico. Il suo amore per la famiglia poteva gareggiare con quello di Tai e del suo clan, i samoani Niko alle Hawaii."

" La gente andava e veniva, si riuniva intorno a me, ma io non mi accorgevo della loro presenza. Non con la testa. Magari facevo un cenno di saluto, rispondevo a monosillabi ma per lo più camminavo attorno all'ospedale e all'hotel come uno zombi. Perché ero uno zombi. La paura mi percorreva la pelle come un alone di elettricità. Se qualcuno mi avesse toccato avrebbe preso la scossa e io mi sarei sentita come colpita da un attizzatoio incandescente. Non c'era modo di scappare. Potevo solo aspettare, rimuginare e preoccuparmi."


Questo capitolo mi è piaciuto molto, la storia sta diventando nuovamente accattivante, grazie a questi colpi di scena davvero tosti. In quest'ultima parte oltre alla passionalità estrema, che è stato come un marchio di fabbrica di questa serie, si inserisce il pathos, la speranza, l'affetto e il sostegno da parte della famiglia e di chi ci ama, nonostante tutto.  Mia mostra ulteriormente la sua testardaggine e il suo orgoglio, ma inizia a capire che non è più sola contro il mondo. Blaine è un personaggio davvero molto viscido, avevo già deciso nei precedenti libri che non mi piacesse ed in questo l'idea non solo è stata confermata ma addirittura rafforzata.
Maxwell si rivela ancora una volta una persona speciale e su cui poter fare affidamento, e sarà lui a dare forza a una Mia esausta e distrutta.

Nel complesso posso dirvi che questo libro, insieme al primo, è quello che mi ha coinvolto di più. Ritengo che ci aspetti un bel finale col botto, o almeno me lo auguro.
Consiglio la lettura di questa serie, e nello specifico di questa parte, a chi ama i libri erotici, a chi cerca storie che coinvolgano tanti aspetti, non solo quello puramente sessuale. Sono certa che questo trimestre vi piacerà molto, tanto quanto è piaciuto a me.


Per leggere le nostre recensioni dei precedenti volumi, cliccare sulle rispettive immagini!!



Audrey Carlan è un'autrice bestseller. Con Calendar girl ha venduto milioni di copie e conquistato le classifiche americane. Vive con il marito e due figli nella California Valley e ogni giorno si innamora dell'amore.



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