Scelta ancor prima di nascere per salvare il suo popolo, Seraphena Mierel sa di non avere alcun controllo sulla propria vita. E ora deve lasciarsi tutto alle spalle e diventare la consorte del Primordiale della Morte.
Il suo vero destino è il segreto più gelosamente custodito di tutta Lasania: lei, in realtà, non è la Vergine promessa dai Fati, ma un’assassina con una missione da compiere. Deve far innamorare il Primordiale della Morte, diventare il suo punto debole, e poi… eliminarlo. Ed è una missione che non ammette il fallimento, perché condannerebbe l’intero Regno di Lasania alla rovina.
Sera ha sempre avuto ben chiaro ciò che l’aspetta, ciò che è. Prescelta. Moglie. Assassina. Arma… Un’ombra appena abbozzata ma grondante di sangue. Un mostro. Fino a lui. Perché le parole inaspettate del suo consorte all’improvviso scacciano le tenebre che Sera porta nel cuore, e il suo tocco seducente accende in lei una passione che mai avrebbe sognato di sperimentare.
Ma Sera non ha scelta, non l’ha mai avuta. Perché è stata toccata per sempre dalla Vita e dalla Morte.
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"Il mio cuore perse un battito. Stavo fissando il Primordiale della Morte. E per la prima volta in vita mia provavo autentico terrore. Lui non aveva ragione di sospettare che io fossi qualcosa di diverso da quello che sembravo. Non poteva sapere che, nei due secoli che aveva dovuto attendere per la mia nascita, avevamo scoperto come uccidere un Primordiale. L’amore.
Quello era il loro punto debole.
Fallo innamorare.
Diventa la sua debolezza.
E poi annientalo.
E questo era il mio destino."
L'inizio promettente del romanzo sarà a mano a mano, pagina dopo pagina un susseguirsi di emozioni. Tra situazioni ed episodi ricchi di rivelazioni e di inganni conosceremo Seraphena e Asher, il dio conosciuto come Primordiale della Morte dai mortali, ma Nyktos dai suoi amici, dalla sua gente. Se siete alla ricerca di un romanzo in cui ci sono personaggi sexy come il peccato, tensione sessuale alla stelle, Draken, succhiasangue, intrighi, baci mozzafiato e ritmo incalzante A shadow in the ember fa proprio al caso vostro.
Personalmente questo romanzo l'ho trovato più accattivante rispetto a Sangue e cenere (spero che nessuno me ne voglia), sarà forse l'aura di mistero che avvolge i protagonisti?
Mi è mancato il punto di vista del protagonista? Sì, come l'aria che respiro, ma la relazione tra Sera e Nyktos è stata equilibrata alla perfezione con battute sarcastiche e una perfetta tensione. Questa è una storia d'amore che brucia lentamente ma che al tempo stesso resta timida, non si espone.
Non mi aspettavo di amare Sera e Ash, più di Poppy e Cas, ma questi ultimi due nel terzo romanzo della serie, mi hanno leggermente delusa o meglio, la storia mi ha fatto interrompere e riprendere la lettura svariate volte nel giro di settimane così da portarmi alla noia.
Come vi ho anticipato all'inizio della recensione, il romanzo si apre con lo scopo di Seraphina. Lei, la figlia primogenita della linea di sangue dei Mierel è destinata a essere la consorte del Primordiale. Sin da quando era piccola è stata cresciuta per diventare la sposa di quell'essere oscuro, ma le hanno anche insegnato a essere un'assassina e lo deve fare per salvare il suo popolo. Ma proprio il giorno in cui il Primordiale dovrà prenderla in sposa, quest'ultimo si rifiuterà di farlo e lo rivela a lei e a lei soltanto...
Sera non ha il coraggio di dire a sua madre o al suo patrigno di quanto avvenuto e nel regno le addosseranno la colpa per la sua incapacità. Gli anni trascorrono, lei cresce, si allena ogni giorno e non si da pace per aver fallito, insieme a lei anche il suo dono di far rinascere o di guarire animali o persone sarà più forte. Nessuno è a conoscenza del suo potere... ma siamo davvero certi che nessuno percepisca quel tenue bagliore e potenzialità sfrigolare nell'aria?
Quel che voglio è sentire il tuo sapore sulla lingua ancora una volta.
È entrarti dentro così a fondo da dimenticarmi persino come cazzo mi chiamo.
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