UN SOGNO ALLA VOLTA DI Sariah Wilson

Non è mai troppo tardi per realizzare i propri desideri

Madison Huntington è determinata a realizzare il suo sogno di diventare insegnante. E non le importa se per riuscirci dovrà sacrificare la sua esistenza dorata: pur di non entrare nell’azienda di famiglia, è pronta a dire addio a tutti i comfort. Niente più paghetta, cene lussuose e letto extra soft. Il divano della sua migliore amica andrà più che bene, almeno all’inizio…

Dopo aver visitato diversi appartamenti infestati da muffa e scarafaggi però, Madison si rende conto che uno stipendio da insegnante basta a malapena per sopravvivere, e di certo non le permette di soddisfare i vizi a cui, nonostante tutto, è abituata. Così, quando l’affascinante e impegnatissimo Tyler Roth si offre di ospitarla nel suo lussuoso attico a patto che lo tenga pulito e si occupi del cane, Madison non se lo lascia ripetere due volte. Che importa se non ha mai lavato un piatto in vita sua? Può farcela, no? Del resto, per lui Madison è solo un’insegnante che ha bisogno di un appartamento, e lei non dovrà far altro che ignorare il suo sguardo sexy, il suo sorriso, la sua dolcezza… Cosa potrebbe andare storto?

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Madison Huntington, la protagonista di Un sogno alla volta, sa quale vorrebbe essere la sua strada. Sa cosa vorrebbe nel suo futuro.

Il problema? La sua famiglia.

E' strano come spesso si dia per scontato che la famiglia appoggi le decisioni durante la crescita, aiuti a coltivare i sogni ma soprattutto sia le radici di cui le persone hanno bisogno e quando non vediamo nulla di tutto ciò, non si può non rimanerci male.

Madison è consapevole cosa comporti portare avanti la sua battaglia, significa dir addio al fondo fiduciario, alla casa, alla servitù di famiglia, alla macchina, ad ogni bene che fino ad allora le era stato offerto su un piatto d'argento, ma quando questa vita le diviene chiara per ciò che rappresenta, ossia una gabbia dorata, alza il viso e se ne va per la sua strada.

Insegnare è sempre stato qualcosa capace di riempirle il cuore, i bambini sono sempre stati il suo punto debole, ma nulla l'ha preparata a cosa significa vivere nel mondo reale.

Quello stesso mondo dove non solo ogni giorno devi guadagnarti il tuo posto nel mondo, ma devi far fronte a fine mese alle tue spese, all'affitto, alla macchina, al carburante o al cibo.

Ovvio, penserete.

Non per tutti, non per lei che è cresciuta in una famiglia altolocata dove non avevi fatto in tempo a usare qualcosa che un altro te la metteva a posto, o puliva dove uno sporcava.

Sapevo che in quel momento stava accadendo di nuovo: in piedi su un precipizio, tutto stava per cambiare. Era arrivato il momento di conoscere Tyler Roth.

Ed è proprio qui che incontriamo Tyler Roth.

Lei ha bisogno di un tetto sopra alla testa, lui di qualcuno che tenga compagnia a Pigeon, il suo cane, e badi alla casa quando lui è fuori per lavoro per giorni.

Un patto vantaggioso per entrambi non fosse che per ottenere quel posto Madison si sia finta più capace di quello che è. Più esperta. Poco male, direte, eppure... Eppure i piccoli problemi della vita saranno per lei non solo difficili ma anche una sfida continua per tastare i suoi limiti, ma sarà anche il suo rapporto d'amicizia con Tyler a darle gli spunti giusti per crescere.

Non avremo mai modo di sapere a pieno i pensieri di Tyler, ma sicuramente per quello che traspare dai suoi dialoghi, nonché dalla sua storia, impossibile non innamorarsi di questo uomo dal cuore d'oro, a cui la vita ha messo davanti non pochi ostacoli ma che mai, nemmeno una volta, si è dato per vinto.

Passo dopo passo, pagina dopo pagina, Sariah Wilson ci mostra non solo la delicatezza dei rapporti umani, ma in una chiave del tutto nuova ci porta davanti un romanzo di crescita, una storia di ricerca e comprensione, ricca di emozioni, il tutto tratteggiato con la sua penna, una penna a cui non sfugge niente, ma soprattutto che non si sofferma tanto sul lato sentimentale, ma che attimo dopo attimo ci fa assaporare a pieno la crescita di un rapporto. Il loro. La storia di Tyson, Madison e Pigeon.

«Come fai?», gli chiesi. «A farmi sentire come se andasse tutto bene?». 

Aveva la bocca appoggiata sopra la mia testa, e io percepii e insieme udii le sue parole. 

«Perché andrà tutto bene». 

«Non mi caccerai via?»

Una nota prima di lasciarci: se non amate gli slow burn questo non è il romanzo per voi dal momento che la stessa delicatezza dell'autrice nel narrare le vicende, una sua caratteristica che a me piace parecchio, potrebbe per alcuni essere difficile da apprezzare, soprattutto se in un romance volete lo spicy, parecchio spicy.

Il libro in pillole:

- Pov I persona (Madison)

- autoconclusivo

- tropes: slowburn, friends to lovers, forced proximity,