Quando le viene offerta la possibilità di guidare un team di lavoro alla NASA per la costruzione di un casco spaziale, la neuroscienziata Bee Königswasser si pone la domanda che è la stella polare della sua intera esistenza: al posto mio, Marie Curie cosa farebbe? Ovviamente, accetterebbe senza esitare. Ma la madre della fisica moderna non ha mai dovuto condividere il comando con Levi Ward, l'arcinemico di Bee fin dai tempi del dottorato, un ingegnere tanto attraente quanto insopportabile. Eppure, nel momento in cui qualcuno cerca di sabotare il laboratorio, è proprio Levi a dimostrarsi un alleato fedele, facendo crollare tutte le certezze di Bee su quell'uomo criptico e sempre un po' scontroso, per il quale inspiegabilmente comincia a provare attrazione. Per lei, che ha passato tutta la vita a studiare la mente e a farsi dominare dalla ragione, arriverà il momento di seguire il cuore? Ho divorato Love on the brain, in praticamente un giorno. Ali Hazelwood con questo romanzo non mi ha affatto delusa. Mi è piaciuto tanto quanto il primo, anche se il finale l'ho trovato leggermente costipato rispetto a The love hypothesis, o forse è passato così tanto tempo che la mia memoria nel mentre ha rimosso l'epilogo del primo volume. Non per questo la mia valutazione avrà delle penalità. Ali è dettagliata e minuziosa nei suoi scritti e vi è sempre quel pizzico di piccante che non guasta mai e che non ti aspetti da un romanzo con questo timbro. Abbiamo a che fare con un ETL con dialoghi frizzanti e lo spicy dosato al punto giusto. Scorrevole la lettura. Romanzo che consiglio a chi come me apprezza il timbro di scrittura della Hazelwood.
Eri sempre nella mia testa. E non sono mai riuscito a tirarti fuori.
Il romanzo scritto in terza persona con singolo pov è ambientato a Houston, presso la NASA. I protagonisti sono Bee e Levi, neuroscienziati, entrambi hanno la possibilità di guidare in comune un team per la costruzione di un casco spaziale.
Levi e Bee sono nemici dai tempi del college, lui era solito guardare lei con indifferenza, era solito non considerarla o fare battute poco carine sui vestiti che indossava piuttosto che qualcos'altro. Bee non ha affatto dimenticato quell'atteggiamento ed è riluttante al sol pensiero di dover lavorare con lui, ma per il bene della scienza, dello spazio e di tutte le galassie, è capace a mettere da parte l'odio che prova nei confronti di Levi.
Odio che ha causato lui, perché Bee si è sempre dimostrata gentile...
Riusciranno a lavorare insieme, uniti come una vera coppia di squadra?
I primi giorni non sono affatto semplici, Levi sembra proprio intenzionato a voler mettere fuori gioco e aggiungiamoci i bastoni tra le ruote a Bee, inoltre le cose non sembrano andare a favore del loro progetto...
Levi però si farà valere e solo a quel punto i due inizieranno a collaborare, a chiarirsi, a confidarsi, a...
Lui, infatti, le toglierà ogni dubbio: non la odia affatto. Anzi pensava il contrario. Il fatto che sia cresciuto in una famiglia dove i sentimenti non si mettevano in mostra, come le manifestazioni d'affetto e ancora oggi gli stessi familiari non lo sostengono in niente. Questo suo atteggiamento gli ha dato la reputazione di stronzo e irraggiungibile.
Con il passare delle settimane Levi e Bee non potranno fare a meno l'uno dell'altra...
Ma proprio quando credono di aver raggiunto il loro obiettivo, ecco che qualcosa andrà per il verso sbagliato.
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