lunedì 13 gennaio 2025

IL PREZZO DEL PECCATO (I Figli Sovrani #2) di A. Zavarelli e Natasha Knight


Mio marito mi odia. Ma è anche l'unica persona che può salvarmi.
Rapita da uno sconosciuto, Santiago è la mia sola speranza. Il problema è che non so se sia vivo o morto. E per quanto crudele sappia essere, non posso sopportare il pensiero di averlo perso.
Ma è fatto d'acciaio, il mio mostro.
Non ha ancora finito con me. E presto tornerò alla tenuta De La Rosa. Rinchiusa nella mia stanza. Alla sua mercé.
So di essere odiata.
So di essere diventata il simbolo della sua vendetta.
Ma c'è anche dell'altro. Qualcosa tra di noi. Qualcosa di oscuro e contorto. I cui artigli mi attanagliano il cuore.
Secondo volume della serie I Figli Sovrani, il tempo passato insieme a questa storia è letteralmente volato. E il cliffhanger? Come tenermi appesa al filo.
Ogni volume ci porta un po' più dentro la Società I.V.I, la stessa con i suoi membri, la sua gerarchia, la sua legge per così dire.



Gli avvenimenti riprendono proprio dove abbiamo lasciato i protagonisti, con Ivy alle prese di un rapimento che non fa che renderle sempre più chiara la precaria situazione in cui si trova. Dalle mani di Santiago è passata direttamente a quelle di uno sconosciuto che la tiene rinchiusa in una cella, al buio. Sempre meglio che finire nelle mani del tribunale della Società penserete.
Questo perché chiunque attenti alla vita di un Figlio Sovrano finisce per fare la stessa fine, su questo tutta la Società è chiara.
Il problema? Lei non sa cosa sia accaduto quella sfortunata sera, sa di essere solamente una pedina in un gioco più grande di lei, ma non ha idea di chi abbia attentato alla vita di suo marito, perché di una cosa è certa: non può essere lei dal momento che lei era rimasta bloccata altrove.

Qualcuno trama alle sue spalle, la faida tra i Moreno e i De La Rosa è una faida troppo grande, troppo sangue è stato versato perché tutto ciò cessi all'improvviso e alimentare solo la sete di vendetta di Santiago è solo il primo passo per rendere inerme la giovane Moreno.

Una cosa è certa: non ha mai avuto idea di cosa fosse davvero la sofferenza, non fintanto che suo marito non la ritrova. Si è premunito lui di vendicare il proprio nome, cercando un modo per marchiare la giovane Moreno per sempre. Un prezzo per i peccati commessi.
Lui è certo che dietro ad ogni suo problema si celi lei, ma cosa accadrebbe se così non fosse?
Perché se da una parte lui è certo sia stata lei, lei dall'altra non solo vede oltre il suo volto sfigurato, le sue cicatrici, lei vede davvero lui.
Vede più di quanto non sia ammissibile, per lui almeno, continuando poi a proclamarsi innocente in questo gioco di potere. Il Tribunale vuole sapere cosa sia accaduto, vuole un nome, ma quanto si è disposti a sacrificare in nome di una vendetta?

Le dinamiche in questo volume sono molto più accentuate rispetto al primo volume, l'odio di Santiago è qualcosa che vive di vita propria, talvolta oscurandogli la ragione e il senso di tradimento... Qua è talmente vivido da risultare come un personaggio a sé stante, ottenebrando tutto il resto.
Immergersi ne Il prezzo del peccato è qualcosa che avvolge tutti i sensi, coprendoli completamente, facendoti respirare un'aria soffocante, ma al tempo stesso un viaggio alla scoperta della vendetta.
Solo una cosa, caro Santiago, cosa sei disposto a perdere pur di ottenere la tua libbra di carne?
Una cosa è certa, le parole hanno un peso e qui potremmo iniziare a vedere cosa si cela dietro il tatuaggio che ricopre il volto dell'uomo, e non letteralmente, ma anche figurativamente, perché non si fermerà davanti a niente finché non avrà vendicato la sua famiglia.
Ps, alcuni fatti qui narrati si svolgono in contemporanea con La Sua Regola, il primo de La Trilogia Del Rito, serie spin off di questa, per così dire, con protagonisti... Credevate ve lo dicessi, vero?

Il libro in pillole:
- pov alterno
- II vol I Figli Sovrani, cliffhanger
- tropes: dark romance, secret society, abuse, kidnapping

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