Nascosta sotto il cielo di Parigi, Penny si crede al sicuro tra le braccia di Valo, l’antico Dio Apollo, convinta che la loro storia d’amore sia ormai indissolubile. Ma il mondo degli immortali è infido e oscuro e la sentenza di morte emessa da Hera che pende sulla sua testa sta per cambiare tutto. Solamente Poseidone, potente dio del mare, sembrerebbe poterla aiutare, ma la via per arrivare a lui si rivelerà irta di insidie e il fato esigerà un prezzo terribile, che Penny dovrà pagare sacrificando il proprio cuore. Sola e disperata, a chi si rivolgerà quando anche il potere ereditato dalla madre immortale si rivolterà contro di lei? Di chi potrà fidarsi? Solamente l’ambiguo Ermes, dio dei ladri, parrebbe ergersi tra lei e i sicari inviati dalla sovrana degli dei, anche se il suo cuore continua ad andare in tutt’altra direzione. Dopo il successo che il primo volume ha avuto grazie anche al passaparola, ritornano l’autrice di BACIO IMMORTALE e i suoi Dei dell’Olimpo che, giunti fino ai giorni nostri, daranno vita a una nuova emozionante avventura fatta di grande passione e potente magia.
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giovedì 26 marzo 2015
domenica 8 febbraio 2015
Racconti di Nostra Produzione: Alessandra Cigalino - Love is a Mystery #1 Infinity Series
Per rileggere il Primo capitolo
CAPITOLO N. 2
Durante
un soggiorno a Londra, Russell Square era una bellissima
posizione
per gli spostamenti.
Quando arrivai con il taxi, Jessica era già
lì sulla porta dell’albergo.
Mi aspettava per fare gli onori di casa (come
se l’hotel fosse il suo).
Ma
mia cugina era fatta così.
Quando le annunciai il mio arrivo, Jess si
mobilitò subito per
organizzare
il tutto nel migliore dei modi e dovevo proprio dirlo: ci
sapeva
fare!
Non mi lasciò quasi scendere dall’auto che
mi si scaraventò
addosso.
Mi stritolò in un abbraccio sincero, urlando
di gioia. «Ciao Betty,
come
stai? Com’ è andato il volo? Vieni dentro presto che piove a
dirotto».
Effettivamente, presa dalla felicità, mi stavo
dimenticando di aver
portato
dall’ Italia nuvole cariche di pioggia da far invidia ai monsoni
Indiani.
Salite in camera, iniziai a disfare il bagaglio
e non potei fare a meno
di
raccontarle di quel ragazzo e dell’effetto che mi fece il suo sguardo.
Allora lei, con tutta la sicurezza maliziosa,
rispose: «Ti ci devi
abituare
cara Beth al fascino dei londinesi, già già! Sono tutti come
angeli
che fluttuano intorno a noi senza ali… Eeeh… Mica come
quegli
italianucci moraccioni, scuri, che incutono quasi terrore! Qui sei
nella
capitale della grazia e della raffinatezza.»
«Ehi, cosa vuoi dire che gli italiani sono
zoticoni senza finezza?
Cominciamo
bene!» mi sentii subito di controbattere.
«No, no, non intendevo affatto offendere…Uffi.
Insomma hai
capito
cosa volevo dire Beth. I ragazzi inglesi sono… ’diversi’ e
basta».
Già, lei di quella diversità si era innamorata
circa dodici anni prima,
tanto
da sposarsi con una cerimonia in stile ‘Queen Elizabeth’, in un
castello
immerso in una delle campagne londinesi più verdi che mai.
Ricordavo ancora le foto. Che spettacolo!
Sembrava davvero una
Regina
appena incoronata al fianco del suo Re.
Dopo qualche tempo, da quella meravigliosa
unione nacquero due
principini
favolosi.
|
«Dai Beth sbrigati, ti voglio pronta entro
mezz’ora! Ho in serbo una
sorpresa
per te».
«Cosa?» chiesi esausta «Volevo riposarmi un
po’ a dire il vero».
«Avrai tempo per farlo, ma non stasera», rispose
con un sorriso
sempre
più malizioso che incominciava ad incutermi un po’ di terrore.
«Va bene, dammi un attimo. Faccio una doccia
veloce e mi
preparo».
«Mi raccomando, niente jeans! Sai che la gonna
si può mettere
anche
con gli stivali vero?» disse con una sorta di rimprovero, dato che
conosceva
molto bene il mio abbigliamento prevalentemente composto
da
pantaloni e dolcevita a collo alto… Il più alto possibile.
Non amavo molto scoprirmi, non mi ero mai
vista bellissima, anche
se
tutti dicevano sempre il contrario.
Soprattutto Jessica mi faceva sempre notare,
anche nei suoi
messaggi
quotidiani, quanto fossi fortunata ad essere alta e spesso
diceva:
“Con quel metro e settantacinque
potresti andare in giro
anche solo con una tunica larga che tutti
morirebbero ai tuoi piedi!”.
Ovviamente, essendo la mia autostima pari a meno di zero, misi un
bel
paio di jeans con un dolcevita nero, però gli stivali li misi senza
indugio.
Almeno in una cosa l’avevo ascoltata.
«Pronta!» esclamai, mettendomi il cappotto,
rigorosamente nero.
Si girò di scatto: «Elizabeth! Ma possibile
che non ti sia ancora
integrata
con il tuo DNA femminile?»
Inarcando un sopracciglio, continuò, con un
lieve sorrisino ironico:
«Vabbè
per stavolta passi, ma guarda che in questo mese ti starò
addosso
come la polvere sui mobili!»
«Jess, ma che paragone!» risposi.
«Dai, dai che hai capito benissimo. Forza
andiamo, si fa tardi!»
Sorridendo mi prese sotto braccio ed accompagnandomi
verso la
porta,
per la prima volta da quando arrivai, sentii una grande paura
mista
ad eccitazione che fermentava nel ventre. Era ora di andare.
Dopo brevi fermate di metropolitana, arrivammo
al pub che da
qualche
anno lei e suo marito Charlie gestivano vicino alla City e, da
quel
che mi disse in metrò, gli affari stavano andando a gonfie vele.
Ma me ne resi conto di persona quando arrivai
davanti alla porta
d’ingresso
e vidi la fila di gente che attendeva il turno per entrare. |
giovedì 5 febbraio 2015
BACIO IMMORTALE DI AURORA R. CORSINI
Lui era immortale, bellissimo, e in passato era stato venerato come un Dio. Ma il suo tocco uccideva ogni ragazza che tentasse di amare. Lei, invece, era fragile, indifesa e non pensava di avere più alcun motivo per vivere. Finché non incontrò lui…Gli Dei Greci hanno abbandonato le vette dorate dell’Olimpo e vivono tra di noi. Dopo millenni di oblio e rimpianti, vagano infatti per il mondo rassegnati ad un destino da assassini, a cui è stata tolta persino la possibilità di amare. Basta il loro semplice tocco, infatti, per uccidere qualsiasi umano. E mentre qualcuno trama nell'oscurità, cominciando a sterminare gli ultimi Dei rimasti sulla Terra, Atena e Apollo incontreranno Penny, una ragazza fragile e indifesa che pensa di non avere più alcuna ragione per vivere. Ma il sentimento tra Penny e Apollo rivoluzionerà tutte le regole e, mentre immortali e umani non sono più al sicuro, una storia d’amore forte e passionale sconvolgerà le vite dei protagonisti. Un urban fantasy dalle tinte dolci e oscure allo stesso tempo, un meraviglioso romanzo scritto da una straordinaria autrice, che vi terrà inchiodati fino all'ultima pagina. La saga di Bacio Immortale inizia qui.
domenica 25 gennaio 2015
Racconti di Nostra Produzione: Alessandra Cigalino - Love is a Mystery #1 Infinity Series
Per la rubrica "I nostri Racconti", la nostra Cosmo Girl Alessandra Cigalino, ci ha fatto l'enorme regalo di poter pubblicare, sempre per capitoli, il suo romanzo urban fanatsy "Love is a Mystery", il primo libro della serie Infinity.
Alessandra, è il classico esempio della indie author italiana. Ha scritto un libro e l'ha auto pubblicato. Il mio rispetto per queste scrittrici aumenta quotidianamente, questo è un mondo di squali e la competizione è a livelli stellari. Dobbiamo aiutare queste ragazze a far conoscere la loro opera il più possibile.
Vi informo che se durante la lettura per capitoli, in questo blog, il libro Vi ispira talmente che non potete aspettare la pubblicazione del prossimo post, potete sempre acquistarlo negli store on-line!!
La scrittrice attende di conoscere i vostri pareri quindi commentate, commentate e commentate!!!
Dopo la morte del padre, è il tempo per Elizabeth di dar
prova del suo coraggio, cercando di imporre le proprie capacità nei vari
colloqui di lavoro, a Londra, a soli diciott’anni, senza nemmeno, quindi, una
laurea al suo attivo.
La sua caparbietà però non ha fatto i conti con l’incontro di
sguardi che da quel preciso istante inizia a farle vedere il mondo con gli
occhi dell’amore di cui ha sentito parlare, ma che non ha ancora provato
direttamente in prima persona.
Quel ragazzo incredibilmente bello, che è entrato a far parte
dei suoi pensieri in modo costante, è in grado di toglierle il respiro anche
solo guardandolo negli incantevoli occhi simili a raffinati smeraldi.
Ma ogni giorno che passa, pur provando verso di lui un
interesse ‘nuovo’, Elizabeth inizia ad avvertire qualcosa di misteriosamente
indescrivibile che lo rende ancora più affascinante e le fa capire quanto
voglia essere partecipe della sua esistenza.
Elizabeth entra così a far parte di un nuovo mondo, dove la
musica ha un ruolo fondamentale e parla attraverso le note di un canto d’amore
tra due ragazzi, accomunati essenzialmente dal loro stesso identico modo di
amarsi, utilizzando anche la poesia come mezzo per unire le loro ‘epoche’.
‘Lui’, forte demone immortale, con un’unica debolezza:
Elizabeth!
‘Lei’, indifesa e fragile umana, colma di dubbi e di
incertezze, con un’unica forza: William!
Per vivere il loro amore saranno disposti a scendere a ‘compromessi’?
E quale segreto rende così diverso William dagli altri demoni
immortali di Mc Call?
CAPITOLO N. 1
‘Che importa l’eternità della dannazione
A chi ha trovato, per un attimo,
L’infinito della gioia? ’
(Charles Baudelaire – ‘Lo spleen di Parigi’ – Postumo 1869)
In ogni era ed in ogni epoca storica i compromessi sono sempre
esistiti e son sempre stati utilizzati come mezzo per arrivare, tramite
delle scorciatoie, allo scopo finale.
Persino la persona più pura d’animo ha elaborato un patto con
“Qualcuno” o “Qualcosa” per un fine ultimo che in quel determinato
momento della vita sembrava importante.
Chi crede nella creazione Divina di questo pianeta potrà rendersi
conto che anche Adamo ed Eva arrivarono ad un compromesso per
proseguire nella vita terrena.
Mentre coloro legati alla credenza più scientifica della nascita
dell’emisfero terrestre potranno chiaramente evincere che ogni essere
vivente, fin dal suo esordio in campo di vita, ha ottenuto sempre cibo o
altre esigenze primarie tramite compromessi, senza poter seguire
sempre la legge Darwiniana del “più forte”.
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