E la Bella arrivò al castello della Bestia...
Alla morte del padre e priva di risorse economiche, la giovane Annabelle raggiunge il Vermont per diventare la curatrice di una biblioteca privata. Tra le montagne innevate trova ad attenderla un castello da fiaba e una gelida accoglienza. Annabelle si dedica al lavoro con entusiasmo, ma un mistero avvolge il proprietario del maniero. Chi è Declan Lions? Come mai non ci sono sue fotografie né ritratti a Lions Manor? Per quale ragione si è ritirato dal mondo, circondato da una solitudine che solo la sua sconfinata ricchezza può garantirgli? Lui non vuole incontrarla, tuttavia Annabelle sente vicino a sé la sua intensa presenza…
“Annabelle Mayfair ha turbato la mia pace come un sasso gettato in uno stagno infrange la quiete della superficie. La odio perché… È così bella. Bellissima. Dorme serena come una bambina, immersa nel sonno profondo degli egoisti. Mi avvicino di più al letto. Le cose che potrei farle… Il piacere che le farei conoscere. Chissà se avrebbe paura? Dubito abbia già scoperto quale potente afrodisiaco sia la paura. Voglio sentirle pronunciare il mio nome. Sì, voglio il mio nome su quelle labbra piene e morbide. Le cose che potrebbe fare con quella bocca…”.