Quel
bacio rubato ai tempi dell’università, Riccardo non se l’è mai
dimenticato. Se si concentra, riesce a sentire ancora il profumo di
Giulia, così dolce… Ma il suo sogno d’amore aveva avuto un
brusco risveglio, perché lei era morta, uccisa nei bagni della
Sapienza: un omicidio che aveva scioccato tutti e di cui era stato
subito riconosciuto colpevole l’insospettabile professor Morelli.
Caso archiviato. Dieci anni, un cambio di facoltà e un fidanzamento
mandato all’aria dopo, l’unica certezza per Riccardo è rimasta
la fede nella Roma. Non è diventato un grande giornalista, scrive
recensioni di libri su “TuttoGiallo” – un infimo settimanale di
nera – e di una relazione seria nemmeno l’ombra, se si esclude
quella con i coinquilini Sandro, fanatico di Proust, e Rachele,
mistress per passione. Fino a quando la sua vita tranquilla, senza
scossoni, viene sconvolta dall’urto con il passato, che torna
prepotente a pronunciare quel nome: Giulia Rusconi. La notizia è che
Morelli, l’assassino uscito da poco dal carcere, è stato ritrovato
morto. Tanto basta per riaccendere in Riccardo quella fiamma che non
si era mai spenta. E, complice il diario di Giulia ritrovato dopo
anni, per trasformare uno svogliato cronista senza ambizioni in un
investigatore privato goffo ma deciso a scoprire la verità. Perché,
forse, chi ha davvero le mani sporche del sangue di Giulia non ha
ancora pagato il prezzo della sua colpa…